domenica 5 aprile 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 10

L'episodio in pillole: Erin e John si recano nella vicina cittadella di Salin per vendere il loro miele e comprare materie prime necessarie per poter vivere tranquillamente al capanno di montagna, ma una volta raggiunto il paese non troveranno solo il mercato ad attenderli...;

Highlights: Erin ottiene l'arpa che si vedeva nella promo art...;

Giudizio: 9/10

Un altro pezzo del lungo ed intricato puzzle di trama va ad incastrarsi al suo posto, contribuendo alla formazione di un'immagine di fondo sempre più dettagliata per quanto latente nei punti essenziali. La determinata e combattiva ragazza in groppa al Touda che faceva capolino verso fine dicembre in queste pagine sembra essere ancora lungi dall'apparire in scena ma la "conquista" dell'arpa è un passo in più verso quella direzione. Iyaru è un personaggio che sembra avere discreto potenziale narrativo, per quanto solo vagamente accennato durante la corsa a perdifiato sui tetti delle case: credo lo rivedremo abbastanza presto, così come sembrano essere diventati ospiti fissi i due fratelli ladri di uova di Touda che - scopriamo in questa puntata - non operavano in proprio ma per conto di un committente ancora ignoto...

L'ingresso in città è fonte di incredibile curiosità per la piccola Erin, che non riesce a concentrarsi su nulla in particolare, presa dall'euforia della vita commerciale. John le spiega che Salin è punto d'arrivo di tutto il Paese e che lì si possono fare dei grandissimi affari con la stessa semplicità con cui si possono prendere le peggiori cantonate, quindi tocca stare sempre con l'occhio vigile. Occhi e orecchie di Erin, però, sono già stati rapiti da una banda di menestrelli che stanno intrattenendo il mercato del paese in piazza e John ha di che parlare, tanto la piccola non ha intenzione di ascoltarlo ^^ Dopo essersi avvicinato al gruppetto di persone in ascolto, anche John conviene che i musicisti sanno il fatto loro e spiega ad Erin che gruppi come loro se ne vedono spesso in città: ragazzi con un minimo di talento che decidono di viaggiare ai quattro angoli del regno sperando di essere visti ed apprezzati da qualche messo reale che possa ingaggiarli per l'intrattenimento del Nuovo Re e farli guadagnare così da avere una vita agiata. Terminata la canzone, i bardi salutano e ringraziano la piccola folla radunatasi lì intorno ma Erin è già stata attirata da qualcos'altro...

In un angolo della piazza, un giovane in abbigliamento abbastanza strano sta suonando con la propria arpa una canzone che per qualche strano motivo richiama l'attenzione di Erin: dopo esserglisi avvicinata, la piccola ascolta l'esecuzione del giovane e, terminata la canzone, chiede come si intitoli il brano. Dopo averla guardata di sottecchi, il ragazzo le risponde che il titolo è "L'alba dell'uccello": Erin spiega a John (che nel frattempo l'ha raggiunta) che il ragazzo stava suonando una bellissima canzone ma appena si gira per presentarglielo, trova l'angolino di strada vuoto ed il ragazzo è già sparito. In quei momenti vediamo un ragazzo scappare fra la folla dopo un furto e rivediamo i fratelli ladri di uova di Touda al lavoro - onestamente - in città. Sebbene la loro vita sia stata sul punto di cambiare qualora il furto di uova fosse andato a buon fine, i due ricordando di aver giurato solennemente (si fa per dire ^^) di vivere una vita onesta e laboriosa in nome della ragazzina (Erin ^^) morta così crudelmente secondo il Rito dei Touda Selvaggi. Il ladruncolo in fuga passa proprio accanto ai fratelli ed al giovane suonatore d'arpa, riuscendo a seminare temporaneamente le guardie, alla cui vista i ladri di uova se la danno a gambe levate, convinti che siano al loro inseguimento. Il musicista però sembra conoscerli e decide di seguirli senza farsi vedere...

Il tour di Erin e John li porta in un negozio dove il nostro apicoltore è solito fermarsi per il "rifornimento", ma con sua grande sorpresa trovano l'esercizio chiuso. Dopo aver chiamato Yuon-san più volte, una signora in transito da quelle parti li informa che l'esercizio è chiuso da alcuni giorni poiché Yuon si è ammalata ed il figlio Taruga - che già da un po' si occupava del negozio - è stato chiamato dall'esercito per il servizio militare straordinario. Dispiaciuti e preoccupati, Erin e John decidono di ritornare sui loro passi e continuare il loro giro commerciale "saltando" questa tappa ma dalla strada vedono arrivare di corsa verso di loro un ragazzino, che John riconosce essere Taruga. I fratelli, dietro di lui, sono felici di scoprire che Erin è viva e sta bene ma prima che tutti si possano ricongiungere, dai tetti si lancia il giovane musicista che con sorprendente agilità ferma il ragazzo (spaventando i ladruncoli amici di Erin, che fuggono ^^) e lo consegna alle autorità, che subito riconoscono il marchio sulla tunica del giovane: egli è un Sezan, una guardia segreta speciale del Re. Mentre Yuon-san esce in strada febbricitante per parlare col figlio e chiedere cos'abbia fatto, i militari la informano che è scappato dal servizio di leva macchiandosi anche di furto aggravato, avendo rubato la medicina necessaria alla guarigione della madre: le suppliche della donna non bastano ad evitargli la prigione, così come non basta il temperamento di Erin, che cerca di fermare inutilmente le guardie dal loro compito.

Il giovane Sezan salva Erin dai soldati che vorrebbero schiaffeggiarla ma scorge nella piccola folla di curiosi radunatesi nella via un uomo, probabilmente il suo superiore, che lo squadra da capo a piedi con aria di disappunto. Lasciato immediatamente il soldato ed il giovane Taruga, John ed Erin accompagnano Yuon-san a letto mentre dal tetto di una casa nelle vicinanze vediamo un uomo ammantato di grigio e con una maschera sul volto osservare la scena con aria compiaciuta: le ore trascorrono abbastanza tranquille e i nostri due protagonisti decidono di fermarsi alla casa/negozio della donna per fornirle assistenza ora che il figlio è stato arrestato ma, mentre ritornano verso l'abitazione dopo aver fatto scorta di provviste, John ascolta Erin canticchiare la melodia suonata dal Sezan nella piazza del paese chiedendole come faccia a conoscere questa nenia. In tutta risposta Erin spiega che è la canzone ascoltata oggi dal Sezan, e chiede all'uomo se sappia qualcosa in più in merito a questi personaggi: John le spiega che questi soldati vengono scovati da giovani e vengono allevati nell'esercito da maestri particolarmente preparati che li privano di qualsiasi contatto con la famiglia fino a renderli perfettamente macchine da combattimento senza sentimenti per nessuno. Mentre Erin ripensa alle parole di Soyon sulla disciplina, il nostro bel soldato tenebroso ripensa alla madre ed al giorno che gli regalò l'arpa con inciso il suo nome, Iyaru.

Poco dopo aver terminato di suonare, Iyaru si incontra con il suo sensei, che lo rimprovera di aver agito senza ragionare in mattinata e gli fornisce la sua nuova missione: catturare i ladri di uova di Touda, possibilmente riuscendo ad ottenere il nome del mandante dei furti. La caccia ai fratelli dura poco perché Iyaru sa già dove trovarli: a casa di Yuon-san, in attesa di poter vedere ed abbracciare la piccola Erin. Dopo aver messo con le spalle al muro il fratello maggiore che inizia a raccontargli la storia di come siano entrambi stati assoldati per i furti, l'uomo mascherato del pomeriggio cerca di assassinare i due con un pugnale volante ma Iyaru si getta al suo inseguimento per i tetti della città: dopo essersi scontrati all'arma bianca, l'uomo misterioso si dilegua sfruttando delle assi di legno che cadono quasi addosso al Sezan, costringendolo a desistere dalla missione. Ritornato indietro dove aveva catturato il maggiore dei fratelli ladri di uova, trova anche Moku ed Erin intenti ad ascoltare una giovane donna che canta "Alba dell'uccello" al suo piccolo bambino, cosa che suscita la pietà di Iyaru il quale rivede in Taruga sé stesso portato via dalla casa materna in tenera età.

La mattina seguente Erin e John lasciano la città rassicurati dal fatto che ora Yuon-san è guarita: sulla via verso la capanna, un ragazzo consegna ad Erin un pacchetto contenente l'arpa di Iyaru, che il ragazzo gli ha chiesto di recapitare al posto suo. Sorpresa, Erin vorrebbe sapere dov'è la giovane guardia reale ma John la invita a non pensarci troppo poiché ormai sarà già lontano. In verità lui ed il suo maestro sono in un isolato vicoletto poco distante nel quale Iyaru subisce una sonora punizione dal sensei che lo atterra facendogli sanguinare il labbro. Forse più libero di prima dai ricordi dell'infanzia, Iyaru si allontana sulla via del sorgere del sole alle spalle del suo mentore, in cerca di coloro i quali lavorano nell'ombra per sabotare la stabilità della famiglia imperiale.

Dopo lo scorso episodio focalizzato soprattutto a presentare al meglio la figura di John, questa decima puntata usa Erin per presentare quello che ha le carte in regola per diventare un aiutante esterno per la piccola, vale a dire il giovane Iyaru: una guardia reale particolare, facente parte del corpo militare dei Sezan. Il giovane condivide molto con Erin e Taruga, poiché tutti hanno un passato privato della figura materna: la puntata suggerisce l'ipotesi che la madre lo abbia venduto per poter garantire al figlio minore una vita migliore, ma siamo totalmente nel campo delle supposizioni e non è detto che la serie darà mai risposte concrete. Se Iyaru è stato creato solo per far avere l'arpa ad Erin... beh, dovrebbe vincere l'Oscar come miglior personaggio creato per nulla, e visti la qualità narrativa di Uehashi-sensei rimango fiducioso. Ma che poteri guadagnerà adesso Erin? Diventerà finalmente l'evocatrice del titolo?

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