domenica 30 novembre 2008

Vampire Knight: Guilty - Episodio 7

L'episodio in pillole: Kaname e lo zio Rido (nel corpo di Shiki) si giurano reciproca vendetta: il capo del dormitorio però ha una regina di cuori nella manica...;

Highlights: la rivelazione che sconvolge gli equilibri in gioco;

Giudizio: 8/10

Chi è un fan di lunga data del manga sapeva già tutto a proposito della mega-rivelazione della puntata, i nuovi saranno rimasti un pochino sconvolti ^^. Continua a non essere la miglior produzione di Studio DEEN, però si nota un leggero miglioramento della qualità complessiva, benché le carrellate di immagini continuino ad essere il metodo di "animazione" più usato...

Kain ed Aidou passano la notte davanti al dormitorio di Yuuki mentre lei cerca di dormire, assillata dagli incubi. Nel mentre Kaname e Rido (nel corpo di Shido) discutono acidamente, alla luce del fatto che non si vedono da 10 anni. Lo zio di Kaname è ovviamente arrabbiato col nipote, benché il modo in cui si sia "occupato" della moglie (Shizuka) lo abbia oltremodo soddisfatto. Kaname si compiace di come lo zio non sia cambiato di una virgola e gli garantisce che ucciderlo gli darà una grandissima soddisfazione: lanciando un violento attacco, Kaname pensa di risolvere immediatamente la pratica ma a sorpresa Ichijou si frappone ai 2, parando l'attacco e difendendo il vampiro anziano. Non è chiaro se l'intento del biondo vampiro fosse di difendere il corpo dell'amico o l'anima di Rido, fatto sta che Kaname chiede spiegazioni in merito e se quello che credeva essere un fedele servitore ed amico sia ora da considerare un nemico al soldo del Consiglio degli Anziani: sibilinamente, Ichijou risponde che se per ora vuole vederla in questo modo gli sta bene.

La scena salta alla camera di Ruka, dove la giovane vampira innamorata del suo master non riesce a darsi pace per la scelta di Yuuki, una mortale, come amante. Sempre più depressa, la giovane non si accorge immediatamente dell'ingresso in camera di Shiki. Il giovane non nasconde i suoi occhi bicolore e Ruka subito avverte qualcosa di strano nel compagno di classe che la prende per un polso con il chiaro intento di baciarla. Al rifiuto di lei, ignara del fatto che quello sia solo il corpo dell'amico, Shiki/Rido la sbatte contro al muro con l'intento di andare più in là di un bacio ma l'ingresso di Kain la salva all'ultimo secondo. I due si trovano di fronte ad una situazione a cui on sanno reagire poiché avvertono qualcosa di anormale in Shiki ma non capiscono quale sia il problema. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Ichijou, accorso in camera di Ruka per invitare Shiki a non disturbare ulteriormente la giovane: dopo aver convinto i compagni di classe a non parlare dell'incidente nemmeno con Kaname, anche Ichijou se ne va lasciando i 2 ragazzi soli.

Lo stesso Kaname, nel mentre, ha un appuntamento con Yuuki nel quale la invita ad una gita l'indomani. La ragazza si rifiuta e rilancia chiedendo nuovamente delucidazioni sul suo passato, poiché non riesce più a vivere circondata da allucinazioni in cui copiose fiotti di sangue dominano la scena. Mentre supplica il fidanzato, una visione le ricorda un ragazzo che le parla di una rosa che sboccia una volta ogni 10 anni: Yuuki capisce che il ragazzo ha un forte legame con lei ma non riesce assolutamente a ricordare chi sia e che ruolo abbia avuto negli anni della sua infanzia. La notte, Yuuki ha nuovamente degli incubi che non le permettono un sonno normale poiché la sensazione di essere circondata dal sangue è troppo reale: anche la rosa dono di Kaname è coperta dal nettare dei vampiri, e la visione la sconvolge. Urlando terrorizzata, Yuuki attira l'attenzione di Zero che sta passando di lì per caso (si, certo... ^^). Colta di sorpresa dall'ingresso dell'amico, Yuuki gli salta addosso con la chiara intenzione di strozzarlo ma la sua totale apatia la riporta in sé, spinta dal dubbio e dal rimorso di essere stata sul punto di uccidere una persona importantissima per lei. Il ragazzo le ricorda la promessa che le fece tempo addietro, quando le disse che da lei si sarebbe fatto fare qualunque cosa (mandrillone! NdiMu ^^), anche farsi uccidere. Scherzandoci sopra, Yuuki si rialza scusandosi per lo strano comportamento e assicurando a Zero che ora va tutto bene e non ha motivo di preoccuparsi: seppur con mille dubbi, il giovane si lascia convincere e la lascia tornare a letto tranquilla. Una volta sola, Yuuki sente freddo e, alzato lo sguardo, realizza che Kuran è entrato dalla finestra incurante della forte nevicata in corso: in lacrime, Yuuki gli corre incontro supplicandolo di rivelarle la verità una volta per tutte. Per tutta risposta il giovane le lancia un incantesimo tranquillizzante che possa darle qualche momento di pace. Sentite le urla ed il pianto, Zero torna di corsa in camera giusto per vedere Kuran andarsene con Yuuki in braccio. Sul tetto innevato, Yuuki osserva Kaname e lo supplica di liberarla da un fardello che non riesce più a sostenere: sorridendo, il capo del dormitorio le dice che è giusto che apra gli occhi ora, prima che si rompa. Incapace di seguire il consiglio del fidanzato, Yuuki si lascia mordere sul collo dal purosangue, diventando anch'ella un vampiro, in un tripudio di sensazioni di caldo e freddo stando ai pensieri della giovane. Resasi conto di quanto le stia accadendo, Yuuki prova ad urlare ma Kuran la bacia appassionatamente sotto lo sguardo inorridito di Zero pronto a sparare: è la stessa Yuuki che lo ferma, rivelandoci che Kaname è in realtà suo fratello.

Al di là delle evidenti ripercussioni su Zero della rivelazione di Yuuki e del suo nuovo ruolo di vampira, mi è particolarmente piaciuta la scossa data a Ruka, personaggio finora rimasta in ombra come la maggior parte degli studenti della Night Class, ma che ora potrebbe sospettare qualcosa e lavorare con Kain e Aidou per mettere i bastoni fra le ruote al Consiglio. Rido però è tutt'altro che stupido, e le contromosse all'assalto del nipote non credo tarderanno ad arrivare: la partita a scacchi fra i 2 entra nel vivo.

Mōryō no Hako - Episodio 5

L'episodio in pillole: le indagini sulla scomparsa di Kanako entrano nel vivo con l'assunzione di Reijiro Enokizu, un chiaroveggente che sembra avere le carte in regola per risolvere il caso.

Highlights: tutti i personaggi visti nella sigla fanno finalmente il loro ingresso in scena;

Giudizio: 8,5/10

Ho fatto bene ad aspettare i sottotitoli per questa serie, poiché la visione della puntata "RAW" mi aveva dato la sensazione di essermi perso qualcosa... la realtà è che mi ero perso molto di più di quanto credessi ^^' Tutti i personaggi visti finora non compaiono in questa puntata, che glissa sull'aspetto principale della trama (salvo collegamento verso metà) per fornirci una visione globale sul fenomeno chiaroveggenza nel Giappone degli anni '50, ovviamente in chiave di esigenze di trama. Il risultato è interessante, poiché presto Kiba potrebbe essere affiancato da "detectives" con metodi decisamente alternativi ^^.

Una cosa che forse ho capito è che quello che vediamo prima della OP è in realtà parte del romanzo stesso di Sekiguchi: non avrebbe senso altrimenti, poiché sono tutti eventi troppo differenti da quanto vediamo nel resto della puntata. Avrebbe ancora più senso dato che leverebbe il povero scrittore dal ruolo di possibile assassino delle ragazze: mi rimane però il dubbio della prima puntata, ovvero se la scena con la testa nella scatola sia stata l'ispirazione per la storia o se facesse anch'essa parte del romanzo. La scena delle gemelle con la porta che si apre sulla spiaggia portandoci nel nulla e la ragazza davanti alla finestra spalancata dall'ingresso dei corvi è degna del miglior Resident Evil. Dell'episodio "vero", la parte dedicata alla chiaroveggenza di Chizuko Mifune è senza dubbio la più criptica da inserire nel puzzle degli eventi: ci vengono presentati la ragazza e Tomokichi Fukurai, professore dell'Università di Tokyo il cui compito pare essere quello di dimostrare scientificamente l'esistenza della chiaroveggenza. La prima prova sembra essere già decisiva visto che la ragazza indovina 3 parole su 3 di quelle scritte su un foglio e messe in una scatola, ma lo scienziato non ci crede del tutto e vuole riprovare alla presenza di alte cariche universitarie. Stabilito che l'incarico di occuparsi del contenuto della scatola spetta a Fuji-san, la commissione inizia l'esperimento, ma la chiaroveggente non legge nulla, dichiarando che la scatola è vuota: fra lo stupore generale la scatola viene aperta rivelando che il contenuto è assente e che Fuji si è dileguato. Considerato nullo l'esperimento, la stampa da addosso a Fukurai, la cui credibilità e studi sono irrimediabilmente compressi. Un complotto? Forse. Di sicuro c'è il suicidio della giovane Chizuko, incapace di sopportare l'umiliazione di una gogna mediatica.

L'ultima parte dell'episodio mostra le "new entries": Reijiro Enokizu, chiaroveggente autonominatosi tale e Kyougokudou, amico d'infanzia di Sekiguchi nonché gestore di una libreria famigliare specializzata di testi antichi. Ah, è chiaroveggente pure lui ^^. Il primo è gestore di un agenzia investigativa e viene assunto da Noriyuki Masuoka, avvocato della famiglia del padre di Kanako, morto da poco ma nel cui testamento c'è una clausola relativa al fatto che qualora egli fosse morto prima della figlia, tutti i suoi averi (una cospicua quantità di denaro) sarebbero stati ereditati interamente dalla giovane. Fatto salvo conferma medica dell' autenticità del vincolo di sangue fra di loro, cosa di cui la famiglia dubita. Il secondo è legato al passato di Sekiguchi, anche se i modi ed i perché sono tutt'altro che chiari. Sta di fatto che il libraio in questione snocciola vita morte e miracoli dell'amico giornalista con cui Sekiguchi è andato a fargli visita, lasciando basiti entrambi per la precisione dei dettagli forniti. Bellissima la scena finale in cui Sekiguchi domanda se sia diventato chiaroveggente e Kyougokudou risponda semplicemente che al mondo non ci sono segreti, basta sapere come guardare le cose.

Come al solito una gran puntata, che finalmente fornisce qualche indicazione sul passato attorno a Kanako e che riesce a tenere incollato lo spettatore senza far avanzare di una virgola la trama. I nuovi personaggi trasudano CLAMP-style da ogni fotogramma, tant'è che Reijiro mi ricorda spaventosamente Fay D. Flourite sia a livello estetico che di atteggiamento (mi viene in mente la sigla in cui coccola un micio). Bellissimi anche i molteplici riferimenti alle "scatole", sia fisiche che metaforiche, che compaiono puntuali in ogni singola puntata. Sarebbe utile fare una disamina complessiva e comparativa per trovare analogie e differenze: conoscendo Madhouse potrebbero esserci molte dietrologie interessanti...

sabato 29 novembre 2008

Tytania - Episodio 7

L'episodio in pillole: Miranda ed il suo equipaggio raggiungono un pianeta meta di ribelli che hanno in comune l'odio verso la famiglia Tytania; Idris elabora l'ennesimo piano per screditare Ariabart ma Zarlisch ci mette del suo...;

Highlights: la distruzione di Little Big Horn;

Giudizio: 7,5/10

Ritorniamo a concentrarci sulle vicende dell'ammiraglio Fan Hulic, dopo un paio di puntate caratterizzate da intrighi politici e scaramucce spaziali. Il movimento di ribellione è più vasto di quanto mi aspettassi: benché nessuno avesse risposto alla richiesta di mobilitazione interplanetaria di Tyrandia, i ribelli "freelance" sono molti e decisamente intenzionati a far male alla famiglia dominatrice dello spazio conosciuto. Fra questi un paio di personaggi sembrano pronti ad entrare nel main plot di qui a pochi episodi...

La distruzione della flotta di Tyrandia e conseguente embargo nei sistemi stellari vicini fa impennare i costi di carburante e altre materie prime, costringendo molta gente ai margini della povertà e della vita nell'illegalità: la stessa Miranda sperimenta in prima persona la situazione facendosi rubare il portafogli da un gruppo di bambini in cerca di monete per comprare il pane. Raggiunta la rimessa dello spazioporto di Kaganoto, i nostri apprendono che l'unico modo per avere beni di prima necessità a prezzi accessibili è raggiungere il rifugio dei pirati spaziali arruolati da Doorman - grande condottiero militare anti-Tytania nonché amico di Miranda- e sperare in un gesto di clemenza. Raggiunta la base, i nostri assistono al dibattito fra lo stesso capo militare ed un uomo conosciuto come "il Dottore": seriamente intenzionato ad assaltare un fortino dei Tytania il primo, sicuro che stiano per andare incontro ad un massacro il secondo. Lasciata la sala per primo, il Dottore ammonisce tutti sui rischi di un simile attacco diretto ad una roccaforte Tytania ma le sue parole non hanno presa sui pirati, ormai convinti di poter battere i Tytania tenendo bene a mente le strategie dell'eroe della battaglia dei sistemi Cerberus (che ignorano essere lì con loro ^^). Ricevuti da Doorman, Miranda Fan e Alan si congratulano con il ragazzo per la foga del suo discorso, che ha fatto presa su praticamente tutti i pirati in sala escluso il Dottor Chen. Inquieto poiché convinto di aver già visto la faccia di Fan, Doorman salta letteralmente dalla sedia quando Miranda gli rivela l'identità del suo nuovo membro dell'equipaggio ^^ Come è facile ipotizzare, l'offerta di arruolamento all'ammiraglio è immediata è vantaggiosa... ma non interessa minimamente Fan, che declina con garbo: dispiaciuto, Doorman lo invita a pensarci con calma che un posto per lui non mancherà mai.

Il finale della puntata ricollega i pirati ai Tytania: dopo la brillante vittoria di Ariabart su Tyrandia, Idris lo odia ancora di più. Deciso a metterlo una buona volta per sempre fuori dal tavolo del consiglio, propone ad Ajman di mandare il luogotenente di Ariabart, Bourdelain, a difendere la via di comunicazione sotto assedio dei pirati. La presenza di un alto militare dei Tytania servirebbe da deterrente secondo Idris, che in realtà mira a dare in mano ad un novizio una missione importante, di modo che ci siano alte probabilità di fallimento e quello che alla fine ne pagherebbe le conseguenze sarebbe proprio Ariabart. Messo alle strette, il biondo Duca viene salvato da Zarlisch, che coglie la palla al balzo per far notare ad Ajman che mandare sempre Ariabart o affiliati in prima fila è lesivo per l'immagine militare dei Tytania, come se non ci fosse nessun'altro da mandare in prima fila: è così che Zarlisch si auto propone mandatario della missione, il cui beneplacito di Ajman è immediato. Con annesso travaso di bile di Idris ^^.

Il realismo politico-militare e gli intrighi di palazzo sono il sale di questa serie, e anche in questa puntata abbiamo la nostre dose settimanale. I riflessi economici scaturiti dalla sconfitta di Tyrandia sono un ottimo espediente per introdurre Doorman e pirati, poiché da uno sbocco interno logico alla trama non senza considerare l'ambientazione circostante. Scelta azzeccata ^^ Così come è azzeccata anche la caratterizzazione sempre più evidente dei Tytania: benché Idris sia l'unico veramente identificabile come "bastardo dentro", anche gli altri alla fine pensano per sé e non danno niente per niente. Jouslain è l'unico enigmatico, ma anche lui credo che prima o poi farà pesare ad Ariabart i consigli militari forniti. Ed il conto potrebbe essere salato...

Tales of the Abyss - Episodio 9

L'episodio in pillole: a colloquio col padre di Tear, i nostri ritrovano un modo per ricreare il Sephiroth distrutto dalla risonanza fonica di Luke; Asch decide di partire all'inseguimento di Van... e il gruppo si spacca;

Highlights: il taglio dei capelli simbolo di rottura col passato;

Giudizio: 6,5/10

Partiamo con le brutte notizie: Luke NON è morto. Purtroppo niente sorprese dell'ultim'ora. Con la consapevolezza di avervi dato una bruttissima notizia, passo all'analisi dell'ennesimo episodio di viaggio senza né capo né coda, che però ci regala un finale con del potenziale migliorativo notevole per la nostra Replica (anche se per migliorare l'infimo ci vuole davvero poco ^^).

La puntata si apre con la sconvolgente notizia che... Asch e Luke sono in comunicazione telepatica. Ma và? >_> Mieu "salva" il suo padrone dalla rabbia di Asch che da buon bastardo qual'è vorrebbe infierire su un nemico addormentato. A colloquio con il padre di Tear, il gruppo apprende che ricostruire il Sephiroth crollato è possibile, e che nel processo il Tartarus può ritornare alle Terre Esterne. Con grande sorpresa di tutti, Tear decide di rimanere col padre a decidere del destino delle loro terre dopo il disastro avvenuto: Qliphoth è nelle loro mani, così come in quelle di Luke (ancora incosciente) e Mieu. Di sopra, intanto, il party composto da Asch, Ion, Anise, Jade, Guy e Natalia raggiunge una città portuale dove si sospetta sia diretto Van a causa della presenza di uno dei più grandi esperti nell'arte della creazione di repliche. Raggiunta la fabbrica il gruppo incontra Spinoza, maestro della replica nonché criminale coinvolto nel rapimento di Asch anni prima: messo alle strette dall'interrogatorio serrato di Jade e Asch, lo scienziato resiste per un po' ma non riesce a nascondere che Van ha in mente un grandioso piano per la caduta delle Terre Esterne. Sorpresi, i nostri abbassano la guardia e Spinoza fugge tramite una porta protetta da un sigillo magico: l'inseguimento è inutile ed il party decide di seguire le informazioni scoperte da Jade per anticipare le mosse di Van. Subito fuori dalla struttura di ricerca Asch e Jade suggeriscono di recarsi alla caverna di Ortion ma Guy decide di non seguire Asch per tornare dall'amico Luke: cosa che farebbe anche Natalia, ma per ora decide di rimanere al fianco di Asch e con il resto del party. Alla caverna, i nostri scoprono il vero piano di Van: far cadere un Sephiroth ha causato l'indebolimento del sistema di portata delle Terre Esterne, che ora sono a rischio sismico e di crollo nel baratro di Qliphoth: Luke, che è connesso con Asch, sente tutto e decide di porre rimedio ai suoi danni, tagliandosi i capelli e promettendo a Tear che da oggi combatterà per proteggere chi ama.

La cosa migliore rimane la determinazione di Luke a migliorarsi: come da tradizione di ogni shounen degno di tale nome, l'eroe passa dal dolore per aver causato tanta sofferenza alla determinazione per combattere chi può ancora salvare, e Luke ora decide di vivere per combattere chi - come Van - nutre odio verso le persone indifese. Il dialogo con Tear lo mette a dura prova nelle motivazioni ma il giovane clone decide che è ora di finire di vivere nascondendosi dietro al "Van dice che...", "Asch dice che..." e concentrarsi su cosa lui crede sia giusto fare: lo sguardo dolce di Tear è la molla che lo spinge a continuare su questa strada.

giovedì 27 novembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 16

L'episodio in pillole: Nakiami e Yango continuano il loro viaggio verso Tessik, non senza trovare delle difficoltà che però serviranno a rafforzare il loro rapporto; Haru scopre che il destino le ha riservato un compito molto particolare e Akiyuki viene salvato da un personaggio molto strano...;

Highlights: Nakiami e Yango nella foresta;

Giudizio: 9,5/10

Con questa puntata, la serie entra definitivamente nell'ultima parte del suo ciclo narrativo: il teatro del finale è sempre più evidente che sarà Tessik e la ruota del destino si è messa in moto per far si che tutti gli attori recitino assieme le ultime battute proprio al cospetto di Lady Sannova.

I riflettori sono puntati principalmente sul duo Nakiami/Yango e su Nazuna, il bambino di Tessik recentemente imprigionato dai militari di Sentan. I Tessikiani sono in viaggio verso il loro villaggio natale, ma si trovano costretti a dover attraversare un fiume. In fila per fare il biglietto, questo gli viene negato in quanto Tessikiani, popolazione invisa nelle terre del nord. Recuperato un passaggio su una nave militare per vie molto traverse, i ragazzi riescono a riprendere subito il loro cammino e prima di entrare in una fitta foresta si imbattono in una città reduce da un raid aereo delle Forze del Sud. Impossibilitati a fermarsi ad aiutare la gente visto la lunga marcia che li attende, Nakiami e Yango proseguono il cammino (o meglio, Nakiami prosegue... con Yango in spalla perché si è addormentato ^^). A metà sentiero la sacerdotessa dell'Hiruko ammette di essersi persa poiché la neve ha cancellato il sentiero ed i punti di riferimento: appoggiando Yango a terra - dato che nel mentre si è svegliato - la giovane gli intima di aspettarla sotto la roccia tranquillo mentre lei perlustra la zona. Contando le nuvole, Yango aspetta...

Resasi conto che bisogna proseguire a naso perché la zona non da più riferimenti utili, Nakiami fa ritorno alla roccia sotto la quale aveva lasciato Yango... che ovviamente non c'è più. Decisamente incazzata per averle disobbedito, Nakiami corre a perdifiato nella foresta chiamando il nome dell'amico sperando di ricevere risposta. Dopo qualche ora il sole inizia a calare e la fredda notte del nord allunga le sue ombre sul panorama innevato della zona montagnosa: disperata per come la vita le riservi sempre brutte sorprese quando si tratta di fare del bene ad estranei che poi però finisce con l'amare, Nakiami è sul punto di scoppiare in lacrime quando sente la voce del bambino chiamarla da poco lontano. Riunitisi, Nakiami va su tutte le furie ed è sul punto di picchiare il bambino ma lui non se ne preoccupa poiché è venuto ad informare l'amica che ha trovato una città lì vicino nella quale riposarsi e rifocillarsi. Prima di poter vedere la scena suggerita da Yango la regia salta su Ryuzo e Fusa, i genitori di Akiyuki.

A casa del dottor Ryuzo si risveglia Nazuma, la ragazza che ha causato la trasformazione di Akiyuki in Xam'd. Comunicando telepaticamente con il ragazzo rapito dall'esercito e graziato dal dottor Kanba in favore della piccola Midori (la sorella di Haru), la ragazza da un messaggio all'amico imprigionato, il quale a sua volta lo riporta alla giovane soldatessa di Sentan. Sempre rinchiusa in cella, Haru si vede comparire un'ologramma in camera in cui il ragazzo prigioniero la informa degli sviluppi occorsi a Midori - che va salvata - ed alla missione che dovrà compiere la ragazza: (ri)portare il suo Xam'd a casa, dove lo aspetta Nazuna. Prima di poter chiedere ulteriori informazioni, l'ologramma sparisce. L'ultima scena della puntata è molto particolare: l'occhio che sembra vedere solo Akiyuki in realtà si presenta anche da un'anziana signora disabile (che non sembra essere completamente presente con la testa ^^ NdiMu) in una bella villetta intenta ad annaffiare i propri fiori. L'occhio non la spaventa minimamente, anzi le fa capire che vorrebbe la seguisse e la signora aziona la carrozzina motorizzata senza esitazione ^^ La meta finale è il magazzino in cui sono tenuti prigionieri Akiyuki e gli altri schiavi... indovinate che sceglierà di comprare la signora? ^^

Come dicevo in apertura, e anche in base alla preview del 17, lo show è entrato nell'ultima parte poiché vediamo che Nakiami e Yango arrivano se non proprio a Tessik da Lady Sannova, perlomeno ci sono molto vicini poiché faremo la conoscenza della principessa dai capelli lilla (mi sfugge il nome ora, perdonatemi) che Nakiami osservava in una foto delle prime puntate. Potrebbe anche essere la puntata giusta per un bel flashback esaustivo dell'infanzia di Nakiami, della quale apprendiamo qualcosina in un bel dialogo con Yango, che cerca disperatamente di farla ridere: quella scena mi ha ricordato tantissimo il dialogo tra Balsa e Chagumu alla Caverna del Cacciatore in "Seirei no Moribito" in cui partivano le 3 puntate di flashback della protagonista. Sarà stata la neve, l'atmosfera, i personaggi coinvolti (con le dovute differenze anagrafiche) ma la sensazione è stata netta. Vediamo se ci prendo ^^. Bellissimo e perfettamente riuscito il tentativo di rendere vivo il mondo attorno ai protagonisti, inserendo scene totalmente inutili ai fini delle trama ma dal grande impatto emotivo e "d'ambiente", mi riferisco soprattutto a Yango ed ai 2 bambini con cui "salva" la piantina: sconosciuti si, ma capaci di essere amici già dopo 2 minuti. Bellissimo. Così come bellissima è la scena dedicata a Ishu, Raigyo & Co. arenati esattamente come li avevamo lasciati, ma di certo non con le mani in mano dato che il giovane fotografo ha intercettato delle comunicazioni radio fra la Diamond Tower e le unità militari a difesa della zona in cui si intimava di combattere fino all'ultimo uomo: Ishu ha voglia di muoversi, e presto la nave postale più armata del mondo potrebbe tornare a solcare i cieli. Ultima ad essere citata ma non certo ultima per peso narrativo è la dolcissima Haru, alla quale il destino ha riservato un arduo compito: ritrovatasi in cella l'ologramma del bambini Tessikiano prigioniero, apprende che la ragazza autrice della trasformazione di Akiyuki in Xam'd è ancora viva e che il fato ha deciso che dovrà riportare da lei l'amico prima di partire per il Grande Pellegrinaggio. Ma prima dovrà salvare la piccola Midori dalle sperimentazioni dei militari...

martedì 25 novembre 2008

Chaos; Head - Episodio 7

L'episodio in pillole: risveglio del Gladior, la leggenda del cavaliere nero, Real Booter ed il mare di Dirac: adesso bisogna essere esperti di teoria dei quanti per capire gli anime!;

Highlights: ci danno un sacco di spiegazioni... che senza una laurea in fisica non hanno senso ^^'''

Giudizio: 9/10

Bella puntata, ma ci vuole un fisico quantistico per capire bene che succede. Sena spiega che il mondo si basa su 3 numeri: o, 1 e -1 (simile ad un sistema binario informatico) e che la Di-Sword serve a raggiungere più facilmente l'elemento -1 che (credo) permetta di trasformare le allucinazioni in realtà. Takumi però ha il Tenseishinkoukai, un potere che dovrebbe permettergli di avvicinarsi al fattore -1 senza l'aiuto della Di-Sword: in pratica trasforma subito le allucinazioni in realtà... credo... è un bel po' complicata la vicenda.

Dopo il terremoto che devasta Shibuya, a scuola sono tutti in giardino in ansia. Per il terremoto ma anche per Ayase che ha raggiunto il cornicione dell'edificio e pare pronta a lanciarsi nel vuoto. Dopo aver perso le speranze che le sue canzoni potessero risvegliare il Gladior, la giovane decide di tornare al mondo che le apparteneva prima di entrare in questo piano dell'esistenza e senza esitare, si lancia di sotto. La scena salta sulle alte sfere della N.O.Z.O.M.I che parlano del progetto "Noah 2", sempre legato alla trasformazione delle allucinazioni in realtà: ma ne parleremo dopo, ora rimaniamo su Takumi. Proprio lui, nel parco con Sena, viene a conoscenza per bocca della stessa compagna di scuola della teoria dello 0, 1 e -1 e relativi corollari. In buona sostanza, lui senza Di-Sword è riuscito ad immaginare un giardino nel punto esatto dove sarebbe caduta Ayase ed il giardino è comparso, attutendo la caduta e salvando la ragazza che è in ambulanza in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.

Nella sua stanza /abitazione, Takumi è triste perché non ha potuto incontrare Rimi. Quando sente bussare alla porta corre sperando di trovare l'amica, in realtà è la sorella Nanami, accorsa per sincerarsi delle condizioni del fratello dopo il terremoto. Parlando, scopriamo che anche Nanami ha avuto lo stesso forte mal di testa di Takumi, il quale inizia a credere che ci sia dietro la minaccia di onda elettromagnetica lanciata da Shogun. Tornato in classe, Taku deve vedersela con i compagni di classe che, al corrente dell'amicizia fra lui ed Ayase, hanno ricamato una love story secondo la quale lui l'ha piantata e lei, disperata, s'è lanciata di sotto: incapace di confrontarsi con lo scherzo dei compagni di classe, Taku vuole fuggire via ma una voce che gli risuona nella testa lo trattiene. Incapace di capire se esista davvero o se sia una sua ennesima allucinazione, il nostro protagonista sbotta asserendo di non capirci più nulla (e pure noi siamo sulla buona strada, NdiMu ^^). Lasciato l'edificio, Taku si dirige verso casa sconsolato di non aver incontrato Rimi per tutto il giorno: sovrappensiero, non si accorge di un gruppo di ragazzi che lo attendono in strada e che lo attirano in un vicolo con una scusa, per pestarlo. Incapace di reagire Taku si arrabbia e vorrebbe farla pagare ai 3 bulli, peccato che non abbia dei poteri speciali: la scena sfoca proprio mentre sembra che in mano gli compaia l'elsa di una spada... Ripresa conoscenza, si ritrova faccia a faccia con Kozupii, la giovane studentessa appena trasferitasi nella sua classe e che è la stessa che gli parlava telepaticamente prima, in classe. Anzi, lei comunica solo telepaticamente. Dopo aver mostrato a Takumi la sua Di-Sword con cui ha ucciso i 3 aggressori, i 2 incontrano Sena che si scopre essere amica di Kozupii: quando Kozupii informa l'amica che Takumi può vedere le spade, apprendiamo che può perché è un Gigalomaniax.

La scena alla N.O.Z.O.M.I spiega il funzionamento di "Noah 2", praticamente un Gigalomaniax artificialmente creato. Lo scopo di questo marchingegno? Ancora ignoto, ma stiamo per assistere ad una dimostrazione delle sue potenzialità: un gruppo di ricercatori della compagnia sta diffondendo allucinazioni al fine di studiare le reazioni delle masse: in pratica tutta Shibuya vede una scavatrice impazzita in mezzo alla strada pronta ad uccidere chiunque. Sena e Kozupii risolveranno il problema con le maniere forti ^^ Non prima di dare l'ennesima spiegazione di cos'è un Gigalomaniax, stavolta tirando in ballo teorie quantistiche avanzate come il mare di Dirac. Tutto risolto? Macché. Parlando di Gigalomaniax e Di-Sword, apprendiamo dell'esistenza del Real Booter (o secondo piano dell'esistenza) per cui i Gigalomaniax vedono le Di-Sword (spiego tutto dopo state tranquilli, NdiMu). Appurato che la fonte di tutto è la N.O.Z.O.M.I Technology, Sena, Kozupii e Takumi decidono che la combatteranno assieme per la salvezza dell'umanità.

Allora, vedete di stare attenti perché le spiegazioni sono molto complicate. Andiamo con ordine, partiamo quindi dal GIGALOMANIAX: una persona che riesce a vedere una Di-Sword. Easy, no? Eh no, i problemi arrivano ben presto perché bisogna capire che poteri ha un Gigalomaniax. Stando a quanto dice l'agente della N.O.Z.O.M.I. il "Noah 2" è un progetto di Gigalomaniax artificiale creato per causare allucinazione collettive. Come funziona? Semplice (più o meno): in pratica il dispositivo converte un'illusione in onde elettromagnetiche in modo che esse non si limitino ad attaccare la sfera visiva delle masse (sensibile alle onde eletromagnetiche) ma anche i recettori di dopamina. Perché? Perché la dopamina è determinante a livello di sistema nervoso simpatico. Per farla breve: una semplice allucinazione visiva sarebbe facilmente smascherabile, se tutto il corpo si convince che quello che hai di fronte è reale, scindere allucinazioni e realtà diventa paurosamente problematico. I Gigalomaniax lavorano con le Di-Sword, lo vediamo da un po' di puntate, ma oggi apprendiamo che ci sono 2 stadi dell'esistenza della Di-Sword. Partiamo dal primo stadio: In pratica è la versione traslucida della spada, la forma che vediamo sempre in mano a Sena. E' anche lo stadio che cerca di raggiungere Takumi per ottenere la propria Di-Sword, ma che nessuno gli spiega esattamente come raggiungere. Sena conosce molto a riguardo, e dopo ripetute domande il nostro protagonista riesce a capire che un forte stato emotivo può causare la distorsione spazio-temporale utile alla comparsa della Di-Sword. Se però parliamo di primo stadio, c'è da considerare l'ipotesi che ci sia (almeno) un secondo stadio. Questo step successivo prende il nome di Real Booter (o secondo stadio). E adesso iniziano i grattacapi. Premessa: alzi la mano chi si ricorda la più famosa frase di Cartesio.

Scena muta. Doh! ^^

"Penso quindi sono" ("ah già prof!" urlò la classe all'unisono mentre il prof. scuoteva sconsolato la testa ^^). OK, l'ho presa alla larga ma così si capisce meglio. Il significato di questa frase è "siccome mi pongo delle domande sulla mia esistenza, il porsi domande è una prova che io esisto". Che c'entra col Real Booter? Adesso ci arriviamo. Come dice Sena, l'operazione di "Real Booting" si compie attraverso la materializzazione sullo stesso piano di esistenza comune a tutte le persone di un oggetto (la Di-Sword) che è, di fatto, un allucinazione. Perlomeno al primo stadio. Quando Kozupii brandeggia la spada al primo stadio in mezzo alla folla non affetta nessuno, poiché è su un altro piano di esistenza mentre quando la scavatrice-allucinazione invade la strada le giovani Gigalomaniax tranciano lo zaino dei "porters" con la Di-Sword in "Real Booting". In pratica il "penso quindi sono" di Cartesio diventa "Altri la immaginano (pensano), quindi esiste". Vi siete già persi? Aspettate allora di capire come si passa da uno stadio all'altro: tramite il mare di Dirac. Senza dubbio il punto più complesso della puntata, che Taku liquida con una bella definizione da manuale del piccolo fisico ma che non ci dice un bel tubo <_<.> libera particelle di materia) e quindi energia. Come si collega alle Di-Sword? I Gigalomaniax hanno bisogno di avere una conferma visiva da terzi prima che possano materializzare qualcosa, giusto? Ecco: per ottenere questa conferma da terzi, devo prima vederla, e per vederla devono prima farsi un'immagine mentale. Immagine correlata di sensazioni ottenute tramite le onde elettromagnetiche recepite anche dai sensori del sistema nervoso di cui si parlava prima ecc... Beh, indovinate un po' cosa si usa per focalizzare a mente queste immagini da ricreare? Proprio le particelle di materia rilasciate dal mare di Dirac!

E' un macello, lo so bene: ho capito metà di quello che ho scritto! LOL ^^

Grazie di cuore agli amici Saintsaga e sagittarius_sisyphus per le spiegazioni fisiche alla mia povera mente linguistica: senza di voi sarebbe stato un dramma!

lunedì 24 novembre 2008

To Aru Majutsu no INDEX - Episodio 8

L'episodio in pillole: Stiyl e Touma continuano l'assalto alla scuola di Aisa; Index cerca di dare una mano al suo amico ma finisce per cacciarsi in un bel guaio;

Highlights: Sphinx è troppo tenero!;

Giudizio: 8/10

Voto 8 però poteva prendere pure qualcosina di più, peccato che si perda via da metà in poi. C'è tanta carne al fuoco in questo episodio, forse pure troppa, dato che risulta difficile ricongiungere ogni tassello del puzzle al proprio posto. Sicuramente interessante la caratterizzazione data alla piccola Aisa, che ora è qualcosa di più di un'aspirante cosplayer ^^ Di Aureolus parliamo dopo ^^

Di fronte al cadavere del Cavaliere visto alla precedente puntata, Touma si chiede chi sia e come mai nessuno degli studenti se ne accorga. Stiyl spiega che si tratta di uno dei Tredici Cavalieri della Chiesa Cattolica e che nessuno lo nota poiché loro ed i ragazzi coesistono in 2 esistenze parallele, come se vivessero su 2 lati di una moneta: loro non possono interagire con i ragazzi e viceversa. Proseguendo la loro missione nel tentativo di scoprire e debellare i segreti della scuola, Stiyl e Touma si imbattono in una mensa dove gli studenti sotto l'effetto di un incantesimo entrano in trance e attaccano usando "Coro Gregoriano", un attacco magico che richiede la presenza di 3.333 monaci in preghiera simultanea a supporto dei guerrieri della fede impegnati nel sortilegio. Decisamente impossibilitati a controbattere la magia, i 2 si danno alla fuga separandosi. Touma incontra un'altra ragazza sotto l'effetto magico che però prima di attaccare sviene fra le su braccia: nel disperato tentativo di aiutarla, Touma si trova davanti proprio la giovane maga che però, a sorpresa, decide di aiutare Touma a curare la studentessa ferita durante la fase di "carico" del colpo.

Dopo le cure, Aisa spiega come lei sia necessaria ad Aureolus poiché ha l'innata capacità di attirare i vampiri, elemento essenziale per gli alchimisti (come Aureolus). L'inizio della discussione sui vampiri porta ad una lunga spiegazione su "Deep Blood" e le sue conseguenze, che mi riservo di analizzare dopo il riassunto della trama. In poche parole, Aisa attira i vampiri e li uccide senza alcun motivo: il problema è che gli ordini sono quelli ma la sua volontà è diversa. Sul punto di mollare tutto ed andarsene, Aureolus le ha fatto capire (bisogna vedere con quanta onestà...) che in realtà lei non sta uccidendo, bensì salvando vite. Touma prova a convincerla che è tutto un trucco dell'alchimista ma prima di avere risposta se lo ritrova proprio di fronte. Aureolus in persona. Il giovane cerca di colpirlo ma non può nulla con un mago di tale potenza e infatti arriva proprio Aisa a salvarlo, invocando la sua "ignoranza" in tema di Deep Blood. In un grande atto di (presunta) nobiltà, l'alchimista risparmia la vita di Touma cancellandogli la memoria degli eventi occorsi dal loro ingresso nell'edificio sino ad ora. Ripresi i sensi, Touma e Stiyl sentono che qualcosa non quadra: toccandosi la testa per sbaglio con la mano destra Touma ricorda tutto, Stiyl... dovrà sudarsi il ritorno dei ricordi ^^. Decisi a rientrare, Touma esita alla vista di Sphinx sotto al velo da suora di Index: preoccupata per lui, la piccola è entrata da sola nell'edificio ed è stata rapita da Aureolus per i suoi arcani scopi. Il duo di pseudo-maghi è pronto alla missione di salvataggio.

La spiegazione del Deep Blood è il vero cuore della puntata, con buona pace di Aureolus e della sua forza e cattiveria. Dando per scontato che non sia tutto un bluff orchestrato ad arte dall'alchimista per rapire Index, che invero arriva all'edificio per puro caso (e perché è una tontolona ^^), voglio capire come si riuscirà a far quadrare l'arrivo apparentemente imprevisto della suora col fatto che sia già tutto pronto per delle operazioni poco ortodosse...

Vampire Knight: Guilty - Episodio 6

L'episodio in pillole: Ichiru e Kaname duellano a distanza, apparentemente consapevoli mi di fatto ignari l'uno dei piani dell'altro: Shiki e Ichijou ritornano alla Cross Academy, ma il primo ha una grandissima sorpresa in serbo per tutti...

Highlights: Shiki "double colored eyes" version;

Giudizio: 7,5/10

Ancora rivelazioni in questo episodio, sia su Kaname/Yuuki che sulla vicenda attorno al purosangue. Scopriamo che Zero si sbagliava, dato che non è stato Kaname a far arrivare Ichiru a scuola. Lo stesso gemello stuzzica Kaname alludendo a sé stesso come pedina nelle sue mani, ma il tono vago con cui ne parla dimostra che anche lui ed i suoi capi non sono a conoscenza delle vere intenzioni che stanno a base dell'agire di Kaname.

Tormentata dagli incubi notturni sul suo passato, Yuuki non riesce a dormire sonni tranquilli. Confortata dal supporto dell'amica/compagna di stanza, al risveglio le 2 giovani studentesse si dirigono verso l'edificio scolastico salvo scoprire, all'ingresso del dormitorio, che tutti i sottoposti di Kaname l'attendono all'ingresso per porgerle i loro ossequi e farle da guardia del corpo: sorpresa ed incredula, Yuuki afferma che è una misura non necessaria ma per tutta risposta ottiene un perentorio "è un ordine di Kaname-sama". Tormentata dai pensieri anche durante la lezione, Yuuki finisce per svenire sul banco ed essere accompagnata in infermeria: ripresasi dal collasso e desiderosa di ritornare in classe, Zero la ferma intimandolo qualche ora di riposo tranquillo dato che c'è Aidou fuori dalla porta a fare la guardia... ruolo che però non ama particolarmente, soprattutto visto il soggetto da curare. Quando la situazione sembra totalmente tranquilla, ecco sbucare Ichiru diretto verso l'infermeria: prevedendo la reazione stizzita di Aidou, il gemello di Zero reclama un forte mal di testa e la necessità di prendere un farmaco adatto. In realtà lo scopo è tutt'un altro, e cioè far bere ad una incosciente Yuuki del sangue di vampiro gelosamente conservato in una fialetta: accorso in tempo, Aidou blocca il giovane asserendo che riporterà l'accaduto a Kaname. Ritornato al dormitorio dei vampiri, Aidou riferisce tutto quanto accaduto compresa la consegna della fialetta di sangue. Soddisfatto per l'ottimo lavoro svolto, Kaname ringrazia l'amico il quale ne approfitta per avere delle spiegazioni più approfondite. Lo sguardo secco del purosangue suggerisce ad Aidou di scusarsi ma un magnanimo Kaname lo informa che Ichiru non è il vero cattivo della situazione ed anch'egli ha un ruolo sul tavolo da gioco.

Nel mentre Kaien decide di organizzare una cenetta a 4 con Yuuki ed i gemelli per far si che possano ritrovare l'amore fraterno che un tempo li univa. Costretto ad aiutare in cucina, Ichiru suggerisce a Kaien di preparare una zuppa vegetale, piatto che da bambino Zero apprezzava di buon grado. L'arrivo serale di Zero, che ha dovuto assistere suo malgrado ad un rendez-vous amoroso fra Yuuki e Kaname, non è dei migliori e vista la presenza dell'odiato gemello porta all'inevitabile lite fra i 2 e conseguente annullamento della cena. I pensieri di Zero e Yuuki sono però legati alle parole di Aidou sulla via del ritorno: "se Kaname ti ha messo la scorta, è perché ora teme per la tua incolumità". I problemi sono presto rivelati, dato che il ritorno di Shiki e Ichijou porta una nuova personalità dagli occhi blu e rosso già nota a chi sta seguendo la serie...

Ora ci siamo. Tutte le pedine sono al loro posto per la fase finale della partita a scacchi. Da una parte Kaname, con i suoi pezzi saldamente schierati sia in protezione della Regina (Yuuki) sia per lanciare l'offensiva finale; dall'altra il Consiglio dei Vampiri che ha appena mosso il primo passo per una lunga lista di scacchi all'avversario: come in ogni duello fra generali in poltrona, l'intelligente sacrificio dei propri pezzi è l'unica via per la vittoria...

Vampire Knight: Guilty - Episodio 5

L'episodio in pillole: Yuuki continua nel disperato tentativo di ricordare le memorie del suo passato, con scarsi risultati; Kaname e Zero si fronteggiano a viso aperto per i sentimenti della giovane Yuuki;

Highlights: la dichiarazione di Kaname;

Giudizio: 8/10

Un episodio che, finalmente, muove le torbide acque del rapporto fra Kaname, Zero e Yuuki. Dopo una ventina di puntate l'indecisione di Yuuki svanisce, non per sua (diretta) volontà ma grazie ad una "spinta" di Kaname, dietro la quale sicuramente si nasconde qualche piano ben congengnato. La reazione di Zero potrebbe essere incontenibile...

In preda a continue allucinazioni aventi come protagonista copiose quantità di sangue, Yuuki decide di affrontare Kaname affinché le riveli tutto quanto egli conosca sul suo passato. Raggiunta la Night Class, i dubbi cominciano ad invaderle la mente poiché il bel vampiro è sempre stato dalla sua parte e metterlo "con le spalle al muro" non è un comportamento che ben si addice al rispetto che ella stessa nutre per Kaname. Mentre riflette fuori della porta, è proprio Kaname che comparso improvvisamente la prega di aprirsi con lui e liberarsi di qualsiasi fardello la tormenti. Abbracciata a Kaname, Yuuki lo prega di dirle tutto ma lui, per tutta risposta... confessa di amarla! Dopo la scena "incriminata", arriva Zero che trova l'amica in un evidente stato confusionale: sospettando che dietro ci sia lo zampino del vampiro vestito di bianco, il nostro si dirige al dormitorio dei vampiri per chiedere spiegazioni.

Lo scontro dei 2 pretendenti al cuore di Yuuki è rapido e violento: Zero ha la peggio nello scontro fisico benché abbia la pistola puntata alla tempia di Kaname, il cui sangue gocciolante dalle ferite risviglia i bassi istinti di Zero versione "level E", che ottiene il permesso di Kaname di bere il suo sangue. Ovvia scena yaoi fra i 2 >_>. La mattina seguente arriva un nuovo studente alla Cross Academy... nientemeno che Ichiru, il gemello di Zero! Sorpreso da quest'arrivo imprevisto, Zero si dirige per chiedere spiegazioni a Kaname dato che senza ombra di dubbio c'è lui dietro questo "scherzetto" ma la scena alla quale si trova ad assistere è ancora più imprevista: abbracciati assieme, Yuuki e Kaname, il vampiro dichiara che da adesso lui non potrà più nulla su di lei poiché sono ufficialmente fidanzati!

La dichiarazione di Kaname rimescola alla grande gli equilibri all'interno del gruppo di protagonisti, con ovvie conseguenze sul povero Zero che ora pare aver perso le speranze di salvare l'amica dal destino di farla diventare vampiro. Yuuki però non sembra aver voglia di dimenticare Zero nonostante la nuova relazione con Kaname (di cui però aspetto di capire cosa ne pensi lei, dato che dice tutto lui qui...). Di certo ci saranno delle reazioni impreviste anche fra gli stessi sottoposti di Kaname. Dal punto di vista del main plot, finalmente arriva Ichiru sulla scena: non una sorpresa dato che si era visto nel trailer ma dopo aver più o meno capito cosa stia tramando, sarà interessante capire come si muoverà Kaname in risposta.

domenica 23 novembre 2008

Kurozuka - Episodio 7

L'episodio in pillole: Kuro ed il resto del gruppo guidato da Saniwa raggiungono Kagura, un villaggio nascosto nella foresta in cui vive il resto del gruppo non residente al castello di Haniwa: il villaggio è il luogo dove, da 20 anni, risiede Kuromistsu;

Highlights: il flashback di Kuro;

Giudizio: 9/10

Una puntata sostanzialmente lenta nel ritmo ma con dei lampi d'azione sparsi soprattutto nel finale, caratterizzato da un flashback potenzialmente distruttivo per la mente del giovane Kuro. Potremmo assistere ad un ribaltamento di alcuni ruoli, con Kuromitsu pronta a rivelarsi una nemica e Kuon un valido alleato. Di certo non mancano le sorprese in questo settimo episodio, che ci mostra un po' meglio altri 2 alti ufficiali (chiamiamoli così...) dell'Armata dell'Imperatore Rosso pronti ad attaccare il villaggio.

Tutto il gruppo raggiunge Kagura, villaggio di cui solo Saniwa conosce l'esatta ubicazione. Proprio l'anziana donna rassicura Kuro sullo stato di salute dell'amata Kuromitsu, che da un ventennio risiede nel villaggio protetta e riverita da tutti. Kuro non sembra convintissimo ma si lascia rassicurare dalla parole della donna, a cui anche Kuon, Karuta e Rai devono credere poiché mai entrati a Kagura. Raggiunto l'ingresso del villaggio, i 2 ragazzi intuiscono subito una presenza negativa intorno (Kuro aveva già avuto delle allucinazioni nella foresta) ma Saniwa invita tutti a proseguire poiché il villaggio non è identificabile dall'esterno: aperto l'ingresso ed addentratisi nei cunicoli fiocamente illuminati, tutti iniziano a capire che qualcosa non và poiché dovrebbe esserci molta gente pronta ad accoglierli ed accompagnarli da Kuromitsu. Proseguendo nelle caverne sotterranee, il gruppo giunge infine ad una stanza totalmente tappezzata dei cadaveri degli abitanti: ovviamente, le stanze private di Kuromitsu sono vuote. Senza nessun indizio concreto, i nostri ritornano alla stanza dei cadaveri dove scoprono che è rimasto un sopravvissuto, tale Tomba, che non è nient'altro che il pittore che realizzò il dipinto - muro invisibile al bar del primo incontro fra Kuro e Karuta. L'uomo non riesce a parlare, ma indica la vegetazione al soffitto con aria spaventata: avvicinatosi ad un muro con una lampada, Karuta scopre un disegno di Tomba in cui i rami uccidono gli abitanti strangolandoli e infatti ad un'analisi approfondita dei corpi, i nostri si rendono conto che quella è stata la causa della morte e Saniwa annuncia che è colpa di uno degli alti ufficiali dell'Armata, che si dice sia in grado di controllare la vegetazione. Dopo un giro di esplorazione delle caverne (con allucinazioni comprese ^^), Kuro torna da Tomba e lo vede completare un disegno a muro in cui c'è Kuromitsu coperta di sangue: l'immagine fa riaffiorare in lui un ricordo del passato in cui loro 2, in fuga dai soldati di Yoshitsune, furono costretti a combattere: terminato lo scontro, Kuromitsu decapita Kuro con una naturalezza disarmante. La scena è troppo forte per Kuro, che vuole delle risposte dal povero Tomba incapace di fornirle. Incalzato dalla veemente fame di verità di Kuro, Tomba si lascia cadere a terra per poi esplodere in un tripudio di ramificazioni selvagge in uscita da quel che rimane del suo corpo. Riunitosi con Kuon ed il gruppo, Kuro riesce a fuggire dal villaggio; ciò che lo aspetta fuori, però, si preannuncia un osso decisamente duro da azzannare.

Che dire? Quando ormai pareva scontato che l'amore di Kuro per Kuromitsu fosse forgiato da secoli di vita trascorsa assieme e fedeltà reciproca, ecco che uno shockante flashback di pochi secondi basta a far crollare le certezze nostre assieme a quelle dell'erede dei Minamoto: l'aura di mistero attorno all'eterea figura di Kuromitsu continua ad essere un velo che ne cela le vere intenzioni ai nostri occhi come a quelli di Kuro, che però ora deve preoccuparsi dei 2 generali mandati ad occuparsi della situazione. Generali di cui aspetto un po' di caratterizzazione prima di esprimere un giudizio.

Bounen no Xamdou - Episodio 15

L'episodio in pillole: Nakiami, in viaggio verso Tessik, è costretta a fermarsi per fare il pieno di olio al suo Kayak. Costretta ad aspettare l'arrivo del venditore (che passa al villaggio una volta a settimana), la giovane sacerdotessa degli Xam'd alloggia in città dove farà la conoscenza di un bambino...

Highlights: lo spirito di sacrificio di Nakiami;

Giudizio: 9/10

Puntata che è "obbligatoriamente" dedicata a Nakiami ed al suo viaggio verso le terre natìe: con Akiyuki che sembra in mano ad un gruppo di commercianti di schiavi, Haru imprigionata per "riflettere" sulle proprie azioni e l'equipaggio della Zanbani apparentemente in stand-by narrativo, l'unica fonte di intrattenimento è la sacerdotessa dell'Hiruko il cui viaggio si rivelerà foriero di ulteriori interessanti spunti per l'evoluzione della nostra storia.

In volo verso Tessik, Nakiami è costretta ad atterrare per mancanza di olio al motore del suo Kayak. Frettolosamente informata da un contadino della zona che il venditore di olio per motori passa dal villaggio ogni 7-10 giorni, la giovane ripara il mezzo in una rimessa e si dedica alla ricerca di informazioni al villaggio, decisa a capire quanto dovrà durare questa sosta forzata. Dopo una giornata di ricerche il cui unico frutto raccolto è stato l'aver trovato un albergo, la giovane osserva un bambino con i suoi stessi tratti somatici in viso: resasi conto che anche lui è un Tessikiano, Nakiami cerca di attirare la sua attenzione ma il giovane ruba una mela e si da alla fuga dopo aver ferito con una sassata il fruttivendolo. Lanciatasi alla rincorsa, Nakiami trova il bambino con un braccio da Xam'd ed il fruttivendolo a terra, ferito: dopo aver costretto il bambino a seguirla, Nakiami gli medica il braccio fasciandolo e stringendo come fece la prima volta con Akiyuki. Nel ricordargli che l'Hiruko è un dono ricevuto e che l'uso improprio dei poteri porterà alla trasformazione in petra rossa, Nakiami costringe il bimbo a prometterle che non userà mai più i poteri per scopi di così basso livello. Destino vuole che dei ragazzi mandati dal fruttivendolo trovino il bimbo ed inizino una vera e propria aggressione: accorsa sul luogo del pestaggio, Nakiami salva il Tessikiano e propone al gruppo uno scambio: il bimbo per il Kayak. I 3 accettano, Nakiami ed il suo giovanissimo Xam'd si ritrovano a camminare assieme per le vie del paese: il giovane le racconta il suo passato da quando ha ricevuto "il dono", ma quando Nakiami gli offre dei soldi per ricominciare da capo una vita all'insegna dell'onestà, il giovane scappa urlandole che non è diversa da tutti gli altri. La mattina seguente, dopo una notte di neve, Nakiami si incammina verso Tessik, decisa a portare avanti la sua missione: avrà però con sé un nuovo compagno di viaggio, il giovane Yango (questo il nome del bambino) che ha deciso di voler proseguire con lei. Nel mentre, a Tessik, Sannova (l'anziana donna con i capelli bianchi del primo episodio) ordina di iniziare i preparativi per il pellegrinaggio...

L'introduzione di Yango nella storia è sicuramente l'elemento più importante della trama, ma questo quindicesimo episodio porta avanti diversi aspetti più o meno secondari della vicenda. In primo luogo Akiyuki, che continua a vedere quell'essere a forma di occhio di cui ancora non sappiamo nulla ma del cui ruolo saremo informati nei prossimi episodi. Anche Haru inizia un altro ciclo narrativo, con la reclusione a tempo indeterminato che nelle intenzioni degli alti gradi militari dovrebbe farla pentire ma che in realtà credo proprio andrà ad acuire l'odio che già sta iniziando a covare. Per finire, Sannova ed il suo ruolo finora marginale ma che presto potrebbe diventare determinante: emblematico come sia già al corrente tanto della morte dei suoi 2 sottoposti quanto della permanenza in vita del giovane kamikaze del primo episodio. L'ordine di iniziare i preparativi del pellegrinaggio dimostra che a Tessik c'è molto fermento, segno che le battute finale della storia potrebbero recitarsi sul palco del tempio dell'Hiruko...

venerdì 21 novembre 2008

Tales of the Abyss - Episodio 8

L'episodio in pillole: Luke e amici raggiungono, finalmente, Akzeriuth. Qui Luke ritrova il suo amatissimo maestro Van che però...;


Highlights:
anche con le spalle al muro, Luke rimane un idiota -_-. Però forse ora può davvero crescere...;

Giudizio: 6,5/10

Finalmente. Il fatidico momento è arrivato: Luke prende la sodomizzata più devastante della sua vita! Come si era già ampiamente intuito da qualche puntata, Van tradisce il suo discepolo Luke (per il quale non nutre alcun sentimento positivo) e lo rende responsabile di uno dei drammi più devastanti della storia del mondo. E il peso delle sue azioni ricadrà solo e soltanto sulle sue spalle.

Giunti alla miniera, il gruppo trova una situazione già al limite della sopportazione: tutta l'area è infatti avvolta da una fitta nube di miasma che sta mettendo a dura prova la vita dei lavoratori. Tutti si adoperano per portare soccorso agli abitanti del luogo tranne Luke, che si rifiuta di toccare "gente infetta". Sorpresi dalla sua reazione, gli amici non prendono bene il comportamento di Luke e decidono di ignorarlo, lasciando che il giovane erede al trono si addentri nelle profondità della miniera alla ricerca del suo sensei. Ion però se ne avvede e decide di seguirlo, desideroso di capire le motivazioni che spingono Luke ad agire a quella maniera. Mentre i 2 cercano Van, Luke ha un contatto telepatico con Asch che gli intima di andarsene poiché Van ha intenzione di usarlo per uno scopo oscuro. Chiaramente Luke non ascolta l'ammonimento e prosegue per la sua strada.

Fuori, un gruppo di soldati convincono Tear a seguirli lontani dalla miniera poiché è stato ritrovato un frammento dello Score: la tattica non è niente di più di un tentativo di van di allontanare la sorella da Azkeriuth, che fra poco sarà teatro di un massacro: attirati Luke ed Ion nella sala centrale con l'inganno, Van riesce a far entrare Luke in iper-risonanza con il cristallo che sostiene la zona causandone il crollo nelle profondità della terra. Asch (che nel mentre ha salvato Tear) ed il gruppo arriva tardi per fermare la strage, e Van fugge su un grifone rapendo proprio "il sanguinario". Tear usa uno dei suoi inni per proteggere tutti durante la caduta.

Una volta risvegliati, i nostri si ritrovano sul Tartarus in un mare sotterraneo. E qui parte la spiegazione del mondo: in pratica il "mondo esterno" è di fatto sospeso nel cielo, ed i suoi pilastri sono i Sephiroth, alberi nati dalle profondità del pianeta - il Qliphoth - e di cui sono a conoscenza solo gli alti membri dell'Ordine di Lorelei e chi è nato laggiù. Tear fa parte della seconda categoria... Tutti guardano ora a Luke come al distruttore del Sephiroth di Azkeriuth, ma il giovane nega ogni coinvolgimento asserendo di essere stato costretto ad agire come ha agito da Van: tutti se ne vanno lasciandolo solo, da ultima Tear che lo affossa psicologicamente asserendo come si sbagliasse a pensare che in lui ci fosse qualcosa di buono. Raggiunta Yulia City, Asch e Luke si incontrano nuovamente: preso dall'ira, Luke assalta a testa bassa ma l'altro evita le stoccate di rabbia e atterra l'avversario. Pronto a infilzargli la spada in gola, arriva la rivelazione che Luke è un clone di Asch, il vero erede al trono di Baticul.

Pur non conoscendo la storia del gioco, bastava mettere assieme qualche scena qui e là per capire che Asch e Luke erano la stessa persona o comunque gemelli. La speranza che questa serie possa diventare un filino più imprevedibile è quasi andata, tant'è che abbiamo Asch pronto ad eliminare Luke... cosa che ovviamente non accadrà (purtroppo) e - anzi - molto probabilmente sarà proprio Asch ad aiutare Luke a diventare una persona migliore. Vediamo se Van è destinato ad essere il "final boss" o se spunta qualche altro villain degno di nota. Fino a domenica, io continuo a sperare nella decapitazione, hai visto mai... ^^

mercoledì 19 novembre 2008

Kurozuka - Episodio 6

L'episodio in pillole: Kuro salva il palazzo (o quello che ne resta) dopo l'assalto dell'Esercito; Izana decide di dare una svolta alla guerra... pagandone il prezzo;

Highlights: il Generale... o quel poco di umano che vi è ancora rimasto;

Giudizio: 8,5/10

Ecco, quando dopo un episodio relativamente introspettivo come il precedente ti trovi a fronteggiare un'orgia di sangue e arti tagliati, rimani spiazzato ma felice ^^ Spiazzato perché si, c'erano le premesse per un bell'uno-contro-tutti di Kuro, però mi aspettavo molta più enfasi data al ruolo di Kuromitsu, invece tutti ne parlano ma la "giovane" vampira non si vede. E' bastata la sua apparizione nell'allucinazione di Kuro a scatenarne la rabbia contro l'esercito invasore.

Nuovamente in possesso della sua katana Kuro non esita ad attaccare a testa bassa i soldati, riducendoli a brandelli con l'aiuto di Kuon. Resasi conto che l'obiettivo del Generale e dei soldati è il Miitsu, Saniwa chiama per radio Izana informandolo che loro sono sulla via della sala di controllo e che faranno di tutto per tornare il prima possibile. Nel mentre lui e Rai devono proteggere a tutti i costi il prezioso liquido: Izana la avverte di fare con relativa calma e di non preoccuparsi poiché se la situazione degenerasse sarebbe pronto ad usare lui stesso il Miitsu pur di non farlo cadere in mano nemica. Sconvolta, Saniwa intima a Izana di non commettere sciocchezze ma l'uomo, per tutta risposta, interrompe bruscamente la conversazione. Tutti in preda al panico per le parole di Izana decidono di ritornare al più presto alla sala di controllo, salvo scoprire che le vie di accesso principali stanno per essere invase dai soldati: i nostri saranno costretti ad usare delle vie alternative che però non si riveleranno affatto sicure.

Dopo la soppressione di un gigante, Saniwa chiama Rai e le ordina di chiudere tutti i gates di sicurezza di modo da guadagnare tempo e permettere un riordino ed una redisposizione delle forze in campo. Poco dopo aver chiuso le porte a tenuta stagna, Izana caccia Rai dalla sala di controllo e riapre i gates cogliendo di sorpresa i suoi stessi compagni che si credevano finalmente al sicuro e che invece vanno incontro ad una morte terribile: chiuso da solo con il Miitsu, Izana decide di iniettarsi il sangue di Kuromitsu nelle vene e debellare da solo - una volta per tutte - la minaccia dell'Esercito. Peccato che poco dopo l'arrivo del Generale, il Miitsu non dia l'effetto desiderato e Izana fa la stessa fine dei pover'uomini su cui abbiamo visto eseguire i test di compatibilità. Tocca a Kuro (e Kuon) combattere una volta per tutte questo fortissimo essere e cercare di sconfiggerlo. Dopo un lungo e faticoso combattimento che dura tutta l'ultima parte dell'episodio, Kuro riesce finalmente a decapitarlo ed a mostrarci cosa ci nasconde(va) sotto la divisa. Debellata la minaccia invasiva a quello che abbiamo scoperto essere il castello di Haniwa, Saniwa decide che è ora di andare da Kuromitsu, poiché lei ha le risposte che tutti cercano.

Decisamente un bell'episodio, carico di adrenalina e suspance che culmina nello psichedelico combattimeno finale sulle note di una techno-music pompata e d'effetto. E' vero che Madhouse ci ha fatto venire l'acquolina in bocca con la bontà tecnica del primo episodio, ma qui ci riavviciniamo a quegli standard qualitativi, se non propriamente in termini di animazioni, sicuramente per quelli di regia. Peccato, davvero, per Izana anche se fin dalla sua prima apparizione dava l'impressione del finto eroe che non riesce a resistere al fascino arcano del tesoro che deve proteggere. Ora che il gruppo è in marcia verso la vera dimora di Kuromitsu, la mia speranza è che non si arrivi a qualcosa stile "Wolf's Rain" in cui si cammina... si cammina... e si cammina ancora...