sabato 15 novembre 2008

Tales of the Abyss - Episodio 7

L'episodio in pillole: Luke ed il resto del party arrivano alle rovine di Zao per salvare Ion: lo scontro con Asch ed i suoi tirapiedi viene interrotto dal cedimento della struttura, evento che costringe le due fazioni a rimandare la risoluzione del duello;

Highlights: ma quanto, quanto è cretino Luke?!?;

Giudizio: 6/10

Non ci siamo. La caratterizzazione di Luke peggiora drasticamente dalle ultime puntate (dove già non era eccelsa), portandoci ad avere un protagonista stupido, ottuso e decisamente indegno del ruolo che gli è stato assegnato. La sua cieca fiducia in Van comincia ad essere stucchevole, e se prima rendeva Luke noioso... beh, ora lo rende decisamente irritante. Potrebbe essere giunta l'ora del tradimento, sperando che il crollo del suo castello di illusioni porti ad un bagno di umiltà e conseguente evoluzione a più alti livelli morali del giovane erede dei Von Fabre.

Il salvataggio di Ion non è un'impresa così problematica come si poteva pronosticare alla vigilia, dato che Asch non ha nessun interesse ad intrappolare il giovane sacerdote di Yuljia: dopo che lo costringe a rimuovere il sigillo fonico, è lo stesso Asch a lasciare libero il giovane che ritorna immediatamente nel party di Luke, arrivato sulla scena e pronto a scontrarsi con Asch ed i Generali. Battaglia che però non si conclude, poiché le rovine cominciano a crollare sotto i colpi dei guerrieri, costringendo tutti alla fuga. Attraverso un viaggio in nave ed un attraversamento di deserto (il tutto avvenuto nello spazio di una pubblicità...), il gruppo sembra prossimo al tanto sospirato arrivo ad Azkeriuth, dove lo sfigatissimo Luke potrà ritrovare il suo adorato Van... forse.

Al di là della pessima caratterizzazione di Luke, ci sono altre cose che mi hanno fatto storcere il naso. Prima di tutto, continuo a sottolineare il fatto che gli spostamenti da una location all'altra siano troppo rapidi, a scapito di alcuni interessanti momenti di intermezzo che si potrebbero realizzare. Secondariamente, tutto il discorso di Ion e Legretta sui Sigilli di Daathic, Sephiroth e tutto quello che ne consegue (compreso Jade che s'incazza di brutto ^^) mi sembra troppo improvvisato per essere credibile: o Sunrise dà per scontato che chi ha già giocato al RPG è consapevole di cosa si parla (e gli altri?), oppure c'è la precisa volontà di mostrare la storia dagli occhi di Luke. Idea interessante, ma se nessuno gli (ci) spiega nulla, continuano ad essere concetti messi lì a casocon la speranza che prima o poi possano quadrare...

Nessun commento: