domenica 16 novembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 14

L'episodio in pillole: Akiyuki e Furuichi arrivano alla resa dei conti, Haru continua ad essere un grandissimo personaggio a livello umano;



Hughlights:
Furuichi e Akiyuki: qui si piange, cari miei...;

Giudizio: 9,5/10

Dopo più di un mese di pausa torna, alla grande!, "Bounen no Xam'd" Con un episodio spettacolare dal punto di vista tecnico (ma è una non-notizia), in cui il cast arriva al tanto sospirato turning point superato il quale non si può più tornare indietro. E ne sono consapevoli, tutti e 3. Applausi a tutti, fare di meglio era molto difficile.

Prima dello showdown distruttivo dei due Xam'd, l'episodio ci regala uno squarcio narrativo sui nostri 3 protagonisti: anni prima, a pochi giorni dalla recita scolastica di fine anno, Haru e Furuichi sono seduti sui gradini di un belvedere a provare la parte. Furuichi recita anche il copione di Akiyuki, ovviamente in ritardo all'appuntamento con gli amici. La storia non viene spiegata nei dettagli, ma si parla di un viandante alla ricerca della luce perduta: quando arriva Akiyuki, Haru lo sgrida per il ritardo e mentre i 2 litigano, Furuichi recita rivolto al sole: "Ma infine le ombre sono sempre rivelate, dalla luce solare". La scena sfuma da quel ricordo al Furuichi di adesso, pronto a rivelare ad Akiyuki tutto quanto si è tenuto dentro in questi anni: con la stessa veemenza con cui il sole rivela le ombre, così Furuichi si libera della patina di quella che si può definire poco più che buona educazione, unico velo sé e il rapporto con l'amico/nemico.

Incurante delle suppliche di Haru, Furuichi prosegue nella sua dialettica a base di luce/ombre che si rivela essere il filo conduttore della puntata: trasformato in uno Xam'd allo stadio ultimo, il quasi irriconoscibile Furuichi intima ad Haru di osservare attentamente lo scontro per capire chi dei due ragazzi rappresenti davvero la luce e chi le tenebre. Un ultimo tentativo per evitare lo scontro lo tenta la povera Nakiami, la quale cerca di annullare la crescita dell'Hiruko intuendo che si nutre ed espande con l'odio di Furuichi: cercando di parlare col ragazzo assorbito dallo Xam'd, la giovane riesce quasi ad addormentare il mostro, che però ritorna quasi immediatamente in sé e la scaraventa via. E' la goccia che fa traboccare il vaso e spinge Akiyuki a levarsi la benda dal braccio e combattere con l'amico. Contro uno Xam'd allo stadio ultimo pare non esserci storia, tanto che Akiyuki non riesce nemmeno a trasformarsi completamente che ha già incassato un considerevole ammontare di colpi e giace a terra, preda dei tentacoli di Furuichi, ora in versione ragno. Le suppliche di Haru continuano a non sortire alcun effetto sul ragazzo, desideroso di vendicarsi dei presunti torti subiti negli anni: invitando la giovane ad ammirare come egli stia per diventare il sole che potrà finalmente splendere su di lei, l'unico risultato che ottiene è che Haru finalmente confessa (ad entrambi) di essere innamorata di Akiyuki e quindi qualunque cosa Furuichi decida di fare non cambierà questa realtà. Le conseguenze sul già destabilizzato equilibrio mentale del giovane sergente delle forze di Sentan sono devastanti: trasformato in una bestia ancora più grossa, costringe Haru a guardare Akiyuki che viene stritolato dai suoi tentacoli completamente fuori controllo. Prossimo alla fine, Akiyuki libera la forza del suo Hiruko e si trasforma in Xam'd poco prima di essere strozzato: distrutti tentacoli di Furuichi, il giovane cerca un modo per riportare alla normalità l'amico ma Nakiami si rende conto che se non salvano Haru, finirà inglobata nel corpo mutante di Furuichi. Con la musica in ascesa e Furuichi in lacrime per aver acquisito la consapevolezza di quanto sia difficile vivere in un mondo dove non sei in pace con te stesso, Akiyuki parte all'attacco del mostro/Furuichi che senza tentacoli è impotente ai pugni di Akiyuki con l'armatura da Xam'd. Purificato e distrutto, il corpo di Furuichi ritorna allo stato normale, sostenuto da una Haru che in lacrime reclama la volontà di ritornare a vivere come prima dello scoppio della guerra. Desiderio di impossibile realizzazione.

Non c'è neanche tempo di capire cosa ne sia ora di Furuichi, che l'esercito sgancia 4 ASP sul luogo dello scontro, i quali immobilizzano Akiyuki e lo fanno prigioniero. I militari imprigionano Furuichi e riportano alla base Haru, mentre Akiyuki comunica telepaticamente con Nakiami, nascostasi durante lo scontro. Il giovane le ordina di fuggire, dato che la sua priorità è tornare a Tessik e non salvare lui... tantomeno rischiando la vita. Uscita allo scoperto, la giovane riesce a fuggire e nello scompiglio generale Akiyuki rapisce il comandante Kakisu come ostaggio, garantendosi così l'immunità dal fuoco nemico. Sulla via della prigione, il furgone della polizia passa dal distretto commerciale e Furuichi fugge uccidendo la scorta: ritornato al negozio dove è cresciuto con una calma incredibile data la situazione, il giovane ritrova l'anziana tutrice a cui chiede 3 bibite: una per sé, una per l'amata Haru ed una per il... non fa in tempo a nominare Akiyuki perché i soldati irrompono sul posto. Prima di farsi catturare di fronte all'anziana, il giovane si suicida decapitandosi. Nel mentre Akiyuki viene catturato da quello che sembra essere una carovana di schiavisti...

Adesso ci stava alla grande la pausa, non alla puntata prima! Comunque, siamo di fronte all'episodio più drammatico e toccante dell'intera serie finora trasmessa. Poetico, drammatico e a tratti quasi lirico: è l'ennesima dimostrazione di quanto ci sappiano fare i ragazzi in cabina di regia. L'ottima struttura narrativa risalta ancora meglio grazie alle musiche scelte per sottolineare i momenti-chiave come la caduta delle ambizioni di Furuichi, il rapimento del comandante ed il suicidio del giovane Xam'd. Un episodio che rimarrà come termine di paragone per le future puntate ma anche per altre serie.

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