sabato 29 novembre 2008

Tytania - Episodio 7

L'episodio in pillole: Miranda ed il suo equipaggio raggiungono un pianeta meta di ribelli che hanno in comune l'odio verso la famiglia Tytania; Idris elabora l'ennesimo piano per screditare Ariabart ma Zarlisch ci mette del suo...;

Highlights: la distruzione di Little Big Horn;

Giudizio: 7,5/10

Ritorniamo a concentrarci sulle vicende dell'ammiraglio Fan Hulic, dopo un paio di puntate caratterizzate da intrighi politici e scaramucce spaziali. Il movimento di ribellione è più vasto di quanto mi aspettassi: benché nessuno avesse risposto alla richiesta di mobilitazione interplanetaria di Tyrandia, i ribelli "freelance" sono molti e decisamente intenzionati a far male alla famiglia dominatrice dello spazio conosciuto. Fra questi un paio di personaggi sembrano pronti ad entrare nel main plot di qui a pochi episodi...

La distruzione della flotta di Tyrandia e conseguente embargo nei sistemi stellari vicini fa impennare i costi di carburante e altre materie prime, costringendo molta gente ai margini della povertà e della vita nell'illegalità: la stessa Miranda sperimenta in prima persona la situazione facendosi rubare il portafogli da un gruppo di bambini in cerca di monete per comprare il pane. Raggiunta la rimessa dello spazioporto di Kaganoto, i nostri apprendono che l'unico modo per avere beni di prima necessità a prezzi accessibili è raggiungere il rifugio dei pirati spaziali arruolati da Doorman - grande condottiero militare anti-Tytania nonché amico di Miranda- e sperare in un gesto di clemenza. Raggiunta la base, i nostri assistono al dibattito fra lo stesso capo militare ed un uomo conosciuto come "il Dottore": seriamente intenzionato ad assaltare un fortino dei Tytania il primo, sicuro che stiano per andare incontro ad un massacro il secondo. Lasciata la sala per primo, il Dottore ammonisce tutti sui rischi di un simile attacco diretto ad una roccaforte Tytania ma le sue parole non hanno presa sui pirati, ormai convinti di poter battere i Tytania tenendo bene a mente le strategie dell'eroe della battaglia dei sistemi Cerberus (che ignorano essere lì con loro ^^). Ricevuti da Doorman, Miranda Fan e Alan si congratulano con il ragazzo per la foga del suo discorso, che ha fatto presa su praticamente tutti i pirati in sala escluso il Dottor Chen. Inquieto poiché convinto di aver già visto la faccia di Fan, Doorman salta letteralmente dalla sedia quando Miranda gli rivela l'identità del suo nuovo membro dell'equipaggio ^^ Come è facile ipotizzare, l'offerta di arruolamento all'ammiraglio è immediata è vantaggiosa... ma non interessa minimamente Fan, che declina con garbo: dispiaciuto, Doorman lo invita a pensarci con calma che un posto per lui non mancherà mai.

Il finale della puntata ricollega i pirati ai Tytania: dopo la brillante vittoria di Ariabart su Tyrandia, Idris lo odia ancora di più. Deciso a metterlo una buona volta per sempre fuori dal tavolo del consiglio, propone ad Ajman di mandare il luogotenente di Ariabart, Bourdelain, a difendere la via di comunicazione sotto assedio dei pirati. La presenza di un alto militare dei Tytania servirebbe da deterrente secondo Idris, che in realtà mira a dare in mano ad un novizio una missione importante, di modo che ci siano alte probabilità di fallimento e quello che alla fine ne pagherebbe le conseguenze sarebbe proprio Ariabart. Messo alle strette, il biondo Duca viene salvato da Zarlisch, che coglie la palla al balzo per far notare ad Ajman che mandare sempre Ariabart o affiliati in prima fila è lesivo per l'immagine militare dei Tytania, come se non ci fosse nessun'altro da mandare in prima fila: è così che Zarlisch si auto propone mandatario della missione, il cui beneplacito di Ajman è immediato. Con annesso travaso di bile di Idris ^^.

Il realismo politico-militare e gli intrighi di palazzo sono il sale di questa serie, e anche in questa puntata abbiamo la nostre dose settimanale. I riflessi economici scaturiti dalla sconfitta di Tyrandia sono un ottimo espediente per introdurre Doorman e pirati, poiché da uno sbocco interno logico alla trama non senza considerare l'ambientazione circostante. Scelta azzeccata ^^ Così come è azzeccata anche la caratterizzazione sempre più evidente dei Tytania: benché Idris sia l'unico veramente identificabile come "bastardo dentro", anche gli altri alla fine pensano per sé e non danno niente per niente. Jouslain è l'unico enigmatico, ma anche lui credo che prima o poi farà pesare ad Ariabart i consigli militari forniti. Ed il conto potrebbe essere salato...

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