mercoledì 4 novembre 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 41

L'episodio in pillole: Erin viene invitata da Shin Ou a cena con lei ed il nipote Damiya per ringraziarla dei servigi resi durante l'assalto dei Touda e per chiederle di scortarla nella capitale con Lilan, una richiesta che Erin non può proprio esaudire...

Highlights: la morte di Shin Ou!

Giudizio: 10/10

Secondo episodio di rottura della serie, che dopo la morte drammatica di Soyon obbliga una già tormentata Erin, ancora vittima delle ombre di morte figlie della strage al Fiume Kazarumu, a fronteggiare una nuova e sconvolgente perdita: Shin Ou, la leale e nobile custode del potere di Holon e simbolo di unità per tutte le genti muore all'improvviso al termine della puntata causando un vuoto di potere nel quale - non ho dubbi - Damiya non esiterà a tessere il proprio piano di ascesa al trono. Caso vuole che la morte della sovrana sia giunta immediatamente dopo aver parlato con Erin e Iaru ed aver compreso la vera natura della casa reale ed i segreti di morte e violenza che ne stanno alla base, oltre che le bugie sulla sua natura divina...

E' trascorsa una settimana dall'attacco dei Touda alla flotta reale e la situazione è ora tornata alla normalità, tanto che l'imperatrice si è svegliata dal coma senza conseguenze fisiche particolarmente gravi. Per ringraziare Erin del suo intervento che ha salvato la vita di molte persone comprese la sua, Shin Ou invita la giovane professoressa a cena nelle stanze riservate di Kazarumu: al tavolo siedono solo la sovrana, il nipote ed Erin che viene subito omaggiata di un regalo per il coraggio dimostrato a cui fa seguito l'esternazione del vero motivo per cui è stata convocata... una richiesta formale di accompagnamento alla Capitale in sella a Lilan come scorta in caso di attacco dei Touda. Esaru aveva previsto tutto ed aveva messo in guardia Erin sulla necessità di non esporsi troppo con la famiglia imperiale e ora che tutti hanno visto le sue abilità con gli Ouju ne vogliono trarre beneficio. Con educazione ma con altrettanta fermezza, Erin rifiuta per ben 2 volte l'ordine di protezione e Damiya le spiega che questo rifiuto le costerà la vita... una conseguenza che Erin è ben conscia di dover fronteggiare assieme ai suoi superiori ma che tuttavia non le farà cambiare idea: decisa a capire perché sia disposta a tanto pur di non proteggerla, Harumiya interroga Erin sul perché della sua decisione ma la ragazza le chiede di far uscire tutti dalla stanza e di rimanere sola con lei ed Iaru per avere le risposte che cerca.

Sola con i due ragazzi, Harumiya chiede ad Erin di spiegarsi e la ragazza le domanda il perché del mantenimento in vigore di una legge, la direttiva Ouju, che obbliga gli animali a bere l'acqua speciale ed i loro padroni a controllarli col fischietto (elementi che ne limitano la capacità di volare e di riprodursi) nonostante abbia detto lei stessa che siano metodi barbari. Non capendo dove vuole andare a parare con questo discorso, Shin Ou non sà cosa rispondere ed Erin la incalza chiedendole se non sia forse la paura del ripetersi della tragedia di Afon-Noa e della Prima imperatrice Jem a far si che l'architettura della legge rimanga invariata. Ascoltando la storia di Erin sulla vera origine dei suoi antenati, criminali e non divinità, la sovrana ha un leggero mancamento ma viene subito tranquillizzata da Iaru che la sostiene e la invita a calmarsi per la sua salute ma la rabbia della donna verso il Psi-Gamul e le sue intenzioni sovversive esplodono all'improvviso ma Erin, con il dovuto rispetto, le spiega che nonostante l'affetto che provi per lei non ha intenzione di essere la possibile causa di una nuova Afon-Noa e per questo non metterà Lilan chiuso in una gabbia e farlo uscire solo per lottare ed uccidere: tuttavia, se questa decisione si rivelasse errata, Erin promette alla sovrana di offrirle la sua vita in sacrificio.Più tardi, sola con Iaru, la sovrana viene informata della possibilità che il Gran Duca non sia stato il responsabile degli attacchi e appena arriverà a corte promette di occuparsi personalmente della cosa (ignara che ne frattempo Seimiya ha restituito tutti i regali ricevuti negli anni dalla famiglia di Shunan). La mattina dopo, sulla via di Ohto, un'improvvisa emorragia cerebrale di cui nessuno sospettava l'avanzamento stronca la vita della sovrana e le speranze di Erin di vivere serena senza il peso della legge su di sé.

E ora, è caccia al colpevole. Al di là delle dichiarazioni di facciata è evidente che qualcuno abbia origliato la conversazione "privata" della notte prima ed abbia deciso di porre fine all'alleanza già precaria fra il Gran Duca e la famiglia reale dando il colpo di grazia che non si era riusciti ad ottenere con l'assalto alle navi e cogliendo l'occasione per incastrare nuovamente Erin che senza l'aiuto dell'imperatrice non ha più nessuno che possa lottare per l'abolizione di una legge per la quale rischia la vita a causa dell'ignoranza che dilaga nella nobiltà di corte. Dalla preview del 42° episodio, Seimiya sembra essere la prescelta per l'ascesa al trono ma Damiya non se ne resterà con le mani in mano e se sposare la nipote potrebbe risultare una scelta troppo azzardata, trovare un marito-burattino da metterle al fianco potrebbe essere il piano perfetto per iniziare la corrosione del sistema dalle fondamenta.

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 40

L'episodio in pillole: dopo l'uccisione di tutti i Touda, Erin cerca di dare una mano ai superstiti feriti della scorta armata, fra cui Iaru, scoprendo però che l'imperatrice è rimasta ferita battendo la testa contro il muro e versa ora priva di conoscenza...;

Highlights: la confessione a Iaru;

Giudizio: 9,5/10

Al termine dei drammatici eventi dello scorso episodio, è tempo per tutti di pensare alla gestione delle conseguenze di quanto accaduto e stabilire le prossime mosse: se Erin si sente interamente responsabile di quanto accaduto, Damiya è alle prese con la salute di Shin Ou che giace a terra svenuta e Iaru inizia ad ipotizzare un coinvolgimento del Gran Duca nell'attacco perpetrato ai loro danni... un mosaico i cui pezzi appaiono lungi dal raggiungimento della loro perfetta collocazione ed il cui completamento sembra pesantemente condizionato dagli uomini dietro a Kiriku, in particolare ad un "lui" al quale il finto professore fa riferimento a proposito dell'attacco di Lilan ai Touda: un personaggio molto importante si nasconde ancora nelle pieghe della trama...

Ora che dell'esercito di Touda non rimane altro che una pila di cadaveri, Lilan si è calmata ed è seduta tranquilla a poppa dello yacht imperiale mentre Erin, ancora sconvolta per l'accaduto, cerca di dare una mano ai feriti ed a chi ne ha bisogno: dopo aver liberato una bimba da un asse di legno franatole addosso e che la stava schiacciando, l'attenzione della professoressa viene attirata dalla richiesta di aiuto che giunge dalla cabina imperiale dove una damigella di Shin Ou chiede aiuto per la sua padrona che giace a terra priva di conoscenza! Al capezzale di sua maestà, Erin cerca di capire cosa sia successo ma la scarsità di mezzi e medicinali a bordo la obbligano ad ordinare il trasferimento della paziente a Kazarumu per ulteriori accertamenti, dove anche le navi verranno attraccate in attesa di ripartire per la Capitale e riordinare le idee dopo l'attacco del Gran Duca che però Erin sospetta non essere coinvolto poiché gli animali uccisi non hanno nessun marchio sulla coda. Mentre Damiya beneficia del trattamento speciale che Erin gli ha gentilmente offerto per alleviargli il dolore alla spalla, la nostra ritorna a scuola con Lilan ed inizia a dare una mano per la preparazione di posti letto e medicinali per i feriti.

A Palazzo, Semiya apprende con orrore la notizia dell'attacco e delle gravi condizioni in cui versa la nonna finendo per quasi svenire ma la situazione alla riserva è ancora più tesa: a colloquio con Damiya e gli ufficiali di alto grado dei Sezan, Iaru viene accusato di negligenza durante l'attacco e per non aver saputo proteggere l'incolumità dell'imperatrice viene anche chiesta la sua testa... decisione che tuttavia viene rimandata in seguito, quando si avrà un'idea più chiara di quanto accaduto e sui mandanti dell'operazione. Informato che Erin sta visitando i feriti, Iaru la raggiunge ringraziandola per aver mantenuto la promessa fattagli ore prima e adesso è giunto finalmente anche il suo turno per potersi far medicare e prendere l'antidoto contro il veleno contenuto nelle zanne Touda. Nella stessa stanza con gli altri soldati ora addormentati, Iaru ed Erin possono scambiarsi i propri pensieri più profondi ed è l'occasione per avvicinarsi ancora di più ora che il destino li ha uniti in una lotta più grande di loro: mentre il Sezan spiega alla ragazza che i suoi grandi sforzi sono stati comunque vani poiché la spina dorsale del Paese è ormai distrutta, corrosa da un potere enorme che è arrivato ad intaccare anche la purezza di Shin Ou, Erin gli spiega che non può essere stato il Gran Duca ad attaccare poiché gli animali dei suoi possedimenti sono tutti marchiati. Ignara che Kiriku sta ascoltando tutto da un pezzo, Erin racconta a Iaru la storia della sua infanzia fino ad oggi...

Puntata priva di azione, e ci sta bene dopo un episodio intenso come il 39, ma molto molto bella dal punto di vista della gestione emotiva dei personaggi rapportati fra di loro ed in relazione alla storia che li circonda e li "avvolge come un mulinello", per usare la stessa metafora di Soyon prima di titoli di coda. Iaru - Erin sono di fatto LA coppia della serie, con buona pace di Tomura che resterà il "buon amico" che ogni donna vorrebbe avere e che ogni uomo vorrebbe non essere ^^ Trovo affascinante il ruolo che si stanno ritagliando nella vicenda Kiriku e Damiya, entrambi coinvolti nei giochi di potere fra i regni ma con valenze diverse rispetto alle premesse: Kiriku sembra ora meno cattivo di come era stato dipinto fino adesso e, soprattutto, appare sinceramente intimorito dalla figura misteriosa che potrebbe essere il suo capo; Damiya sembra invece sinceramente sorpreso da tutto quanto accaduto finora ma alla prova dei fatti credo nasconda terribili segreti.

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 39

L'episodio in pillole: al termine della visita alla riserva, l'imperatrice e tutto il suo entourage ritornano alla capitale usando lo yacht e passando per la via del fiume che credono essere più sicura finendo però preda di un esercito di Tohda!

Highlights: Erin mostra a tutti le sue abilità;

Giudizio: 9/10

La visita del corteo imperiale a Kazarumu poteva finire in tragedia ed Erin è dovuta in qualche modo esporsi per evitare la catastrofe, riuscendo a sistemare la situazione e a non esporsi più del necessario anche se Damiya sembra aver intuito il suo potenziale; il ritorno verso la Capitale, tuttavia, è l'occasione perfetta per i nemici dell'autorità imperiale per tendere un violento ed imprevisto attacco al cuore pulsante del potere per soverchiarne l'autorità e dare il via ad un repentino processo di mutazioni politiche ed assassinii mirati al fine di avere alleati di fiducia ad ogni livello di potere: un piano complesso e ben orchestrato che forse trova in Damiya un alleato prezioso, eppure quella che sembrava essere un ingranaggio ben oliato verrà mandato "fuorigiri" dalla determinazione di una "normale" ragazza...

La partenza di Shin Ou e del suo entourage contribuiscono al rientro alla normalità in quel di Kazarumu, ma la notizia del rientro a casa con la flotta navale imperiale esalta i bambini ma anche i professori, che tanto vorrebbero poter vedere di persona lo sfarzo di uno yacht che viene usato solo pochissime volte l'anno: con la scusa di una "gita" in mezzo alla natura per mostrare ai piccoli le meraviglie della vita di piante ed animali, Tomura e gli altri professori chiedono il permesso ad Esaru che accetta alla sola condizione che i piccoli non facciano troppo chiasso sul promontorio che dalla montagna dà direttamente sul fiume... proprio dove deve passare la flotta ^^ Con l'approvazione della preside, tutta la scuola si muove "in gita" mentre al castello del Gran Duca Shunan legge con apprensione i rapporti sull'esercito di Touda che si sta creando ai confini di Horon e Nugan rientra dal fronte per far visita al padre, che versa ora in pessime condizioni di salute. A Palazzo, invece, Semiya aspetta il rientro della nonna ammirando la bellezza della fioritura nei giardini privati sorseggiando una bevanda rinfrescante: nessuno immagina l'imminente catastrofe in agguato.

Arrivati al promontorio , i ragazzi iniziano a studiare fiori e piante finora visti solo su carta e chiedono notizie ai loro professori mentre la piccola Shiron, già proiettata all'arrivo della flotta, prende il cannocchiale che si è portata da scuola e inizia a mettersi di vedetta in attesa dell'arrivo dello yacht che di lì a poco darà sfoggio del proprio sfarzo a tutti i presenti: l'ammirazione per la bellezza del castello galleggiante dura lo spazio di pochi minuti perché un esercito di Touda arriva da un affluente secondario del Fiume Kazarumu ed inizia l'assalto alle navi! Terrorizzata alla vista degli animali, Erin decide di ricorrere a misure estreme per salvare sua maestà e corre indietro alla riserva dove prepara Lilan per attaccare e dove viene fermata da Kiriku che la supplica di non volare, poiché darebbe la certezza di essere nella ragione a chi vorrebbe usarla per rovesciare la monarchia: dubbiosa, Erin esita per un attimo ma ordina all'Ohju di librarsi in volo e raggiunta la flotta imperiale inizia a volare a pelo d'acqua per spaventare i Touda e farli allontanare ma alla vista di così tanti lucertoloni per la sua razza storicamente nemici giurati, Lilan impazzisce e come una furia inizia ad attaccare e squarciare i corpi di soldati ed animali fino a che l'acqua attorno alle navi diventa completamente rossa del loro sangue. La scena di Erin in sella all'Ouju richiama nella mente di Damiya l'immagine di Jem e della caduta di Afon-Noa da secoli tramandata nella famiglia imperiale come l'inizio della casata reale divina, mandandolo in estasi.

Sono ufficialmente iniziati i problemi per Erin, che ora si è dichiaratamente messa in mezzo ad una guerra più grande di lei e che la obbligherà a fare delle difficili scelte di campo, contesa fra l'amore per Lilan e per Kazarumu e gli obblighi di legge verso sua maestà e la famiglia imperiale tutta. Il dramma di aver più o meno indirettamente causato la morte di decine di Touda è un pensiero, ed un'immagine, che la ragazza farà fatica a dimenticare ma l'essere stata riconosciuta da praticamente tutti sulla nave è un problema che deve essere risolto con ampie priorità e le mosse di Damiya non tarderanno a farsi vedere, ora che l'imperatrice è in coma...