mercoledì 4 novembre 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 39

L'episodio in pillole: al termine della visita alla riserva, l'imperatrice e tutto il suo entourage ritornano alla capitale usando lo yacht e passando per la via del fiume che credono essere più sicura finendo però preda di un esercito di Tohda!

Highlights: Erin mostra a tutti le sue abilità;

Giudizio: 9/10

La visita del corteo imperiale a Kazarumu poteva finire in tragedia ed Erin è dovuta in qualche modo esporsi per evitare la catastrofe, riuscendo a sistemare la situazione e a non esporsi più del necessario anche se Damiya sembra aver intuito il suo potenziale; il ritorno verso la Capitale, tuttavia, è l'occasione perfetta per i nemici dell'autorità imperiale per tendere un violento ed imprevisto attacco al cuore pulsante del potere per soverchiarne l'autorità e dare il via ad un repentino processo di mutazioni politiche ed assassinii mirati al fine di avere alleati di fiducia ad ogni livello di potere: un piano complesso e ben orchestrato che forse trova in Damiya un alleato prezioso, eppure quella che sembrava essere un ingranaggio ben oliato verrà mandato "fuorigiri" dalla determinazione di una "normale" ragazza...

La partenza di Shin Ou e del suo entourage contribuiscono al rientro alla normalità in quel di Kazarumu, ma la notizia del rientro a casa con la flotta navale imperiale esalta i bambini ma anche i professori, che tanto vorrebbero poter vedere di persona lo sfarzo di uno yacht che viene usato solo pochissime volte l'anno: con la scusa di una "gita" in mezzo alla natura per mostrare ai piccoli le meraviglie della vita di piante ed animali, Tomura e gli altri professori chiedono il permesso ad Esaru che accetta alla sola condizione che i piccoli non facciano troppo chiasso sul promontorio che dalla montagna dà direttamente sul fiume... proprio dove deve passare la flotta ^^ Con l'approvazione della preside, tutta la scuola si muove "in gita" mentre al castello del Gran Duca Shunan legge con apprensione i rapporti sull'esercito di Touda che si sta creando ai confini di Horon e Nugan rientra dal fronte per far visita al padre, che versa ora in pessime condizioni di salute. A Palazzo, invece, Semiya aspetta il rientro della nonna ammirando la bellezza della fioritura nei giardini privati sorseggiando una bevanda rinfrescante: nessuno immagina l'imminente catastrofe in agguato.

Arrivati al promontorio , i ragazzi iniziano a studiare fiori e piante finora visti solo su carta e chiedono notizie ai loro professori mentre la piccola Shiron, già proiettata all'arrivo della flotta, prende il cannocchiale che si è portata da scuola e inizia a mettersi di vedetta in attesa dell'arrivo dello yacht che di lì a poco darà sfoggio del proprio sfarzo a tutti i presenti: l'ammirazione per la bellezza del castello galleggiante dura lo spazio di pochi minuti perché un esercito di Touda arriva da un affluente secondario del Fiume Kazarumu ed inizia l'assalto alle navi! Terrorizzata alla vista degli animali, Erin decide di ricorrere a misure estreme per salvare sua maestà e corre indietro alla riserva dove prepara Lilan per attaccare e dove viene fermata da Kiriku che la supplica di non volare, poiché darebbe la certezza di essere nella ragione a chi vorrebbe usarla per rovesciare la monarchia: dubbiosa, Erin esita per un attimo ma ordina all'Ohju di librarsi in volo e raggiunta la flotta imperiale inizia a volare a pelo d'acqua per spaventare i Touda e farli allontanare ma alla vista di così tanti lucertoloni per la sua razza storicamente nemici giurati, Lilan impazzisce e come una furia inizia ad attaccare e squarciare i corpi di soldati ed animali fino a che l'acqua attorno alle navi diventa completamente rossa del loro sangue. La scena di Erin in sella all'Ouju richiama nella mente di Damiya l'immagine di Jem e della caduta di Afon-Noa da secoli tramandata nella famiglia imperiale come l'inizio della casata reale divina, mandandolo in estasi.

Sono ufficialmente iniziati i problemi per Erin, che ora si è dichiaratamente messa in mezzo ad una guerra più grande di lei e che la obbligherà a fare delle difficili scelte di campo, contesa fra l'amore per Lilan e per Kazarumu e gli obblighi di legge verso sua maestà e la famiglia imperiale tutta. Il dramma di aver più o meno indirettamente causato la morte di decine di Touda è un pensiero, ed un'immagine, che la ragazza farà fatica a dimenticare ma l'essere stata riconosciuta da praticamente tutti sulla nave è un problema che deve essere risolto con ampie priorità e le mosse di Damiya non tarderanno a farsi vedere, ora che l'imperatrice è in coma...

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