L'episodio in pillole: Ouyagi Saku ritorna nella sua città natale dopo molti anni e si iscrive alla scuola superiore dove incontrerà Mihoshi, compagna di classe che subito lo riconosce nonostante lui cerchi disperatamente di evitarla ^^;Highlights: comicità estiva e passione per lo spazio;
Giudizio: 8/10
Aver letto il manga dietro a questo "Sora no Manimani" aiuta molto a farsi un'idea delle tematiche che l'anime vuole trattare, e giudicando da questi primi 20 minuti abbondanti direi che siamo praticamente francobollati alla versione su carta. Una serie romantica, quasi slice of life per certi aspetti ma con setting scolastico... in particolare, tutto ruota attorno all'iperattivo club di astronomia della scuola. Grande fedeltà che per i lettori del manga si trasforma in toni un po' smorzati nelle gag poiché sanno già come andranno a finire ma non si può negare il buon lavoro di Studio Comet con animazioni, disegni e comparto tecnico: niente di pazzesco ma efficace sul tipo di serie. Per chi è alla ricerca di tante risate e non scappa alla visione di un telescopio, una visione consigliata.
Tornato in città dopo anni di assenza, Ouyagi Saku si ritrova nella scuola superiore dove teme di trovare alcuni "amici" del passato con i quali non vorrebbe più avere a che fare ma viene immediatamente riconosciuto, durante un evento particolare di presentazione del club di astronomia, dalla giovane e turbolenta Mihoshi... proprio una di quelle che non voleva incontrare causa brutte esperienze di cadute dagli alberi in passato ^^ A salvare il ragazzo dall'irruenza della giovane ed esuberante Mihoshi ci pensa Sayo che nel contempo salva anche l'amica dal dover fare rapporto sull'accaduto a Fumie, la presidentessa del consiglio studentesco. I giorni passano e Saku cerca di evitare Mihoshi ma un pomeriggio lei lo incrocia in libreria e gli fa capire quanto sia contenta che lui sia tornato ma i sentimenti non sono esattamente reciproci e il ragazzo mette in chiaro che tutti i brutti ricordi del passato non possono essere cancellati come se niente fosse... in particolare il fatto che lei non sia venuto a salutarlo il giorno della partenza. Mihoshi però spiega che anche lei si sentì molto triste quando lui non venne a trovarla il giorno che uscì dall'ospedale, evento che Saku rimosse completamente: scusandosi per la sua cattiveria, il ragazzo decide di unirsi al club di astronomia. Mihoshi e Sayo gli mostrano dove si svolgeranno le attività, che saranno ridotte a causa della mancanza di un componente: Mihoshi non si da per vinta e parte alla carica con delle attività di promoteraggio ma un'improvviso acquazzone le rovina i piani: per evitare di andare col morale sotto la suola delle scarpe, Saku fa un salto in libreria a prendere un po' di libri sui corpi celesti... dei quali discutono praticamente fino a sera ^^ Vista l'ora i nostri decidono di tornare a casa e un cielo stellato li accoglie all'uscita da scuola: sotto di esso, Mihoshi da ufficialmente il benvenuto a Saku.
Molti colleghi hanno snobbato la serie bollandola come "romanzata per bambini" ma questo primo episodio conferma le buone aspettative che nutrivo per una serie non certamente esaltante ma divertente e piena di humor. Certo, per tematiche più adulte siete pregati di rivolgervi altrove... Se cercate, invece, qualcosa a tema romantico e siete moderatamente appassionati di astronomia questa serie potrebbe rivelarsi un qualcosa di particolare e sulla falsariga (molto falsa ^^') di "Moyashimon".
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