lunedì 20 luglio 2009

Saki - Episodio 16

L'episodio in pillole: dominate dal prorompente gioco di Koromo-chan, Yumi e Saki capiscono di doversi alleare per non essere sopraffatte e sull'altare sacrificale finisce Kana-nekomimi-chan, che al termine del primo hanchan ha già un notevole distacco dalle altre;

Highlights: le due facce della usagi rori ^^;

Giudizio: 8/10

L'avevo detto settimana scorsa: il demone era entrato in scena, nonostante le orecchiette pucciose e le gambette penzolanti: alla faccia di tutte, Koromo-chan ne sà e ci mette ben poco a dominare la scena con il suo stile a dir poco tremendo. Indipendentemente dagli sforzi Saki, Yumi e Kana non riescono a contrastare efficacemente la portata del gioco di Koromo, che ottiene in poche mani il controllo completo del "flusso" di gioco costringendo subito tutte sulla difensiva: la paura di Saki dopo il kan rubato di Yumi non la rende abbastanza lucida da giocare in attacco ed il desiderio revanscista della nekomimi la porterà a disperdere tutto il suo bagaglio di punti: solo Yumi sembra intuire qualcosa al di là della cortina di mistero che separa il mondo di Koromo da quello "dei bambini". E non sono così certo che quanto visto l'abbia rassicurata...

Mentre Saki rimane ferma ed indecisa sul da farsi, preoccupata delle tecniche subdole di Yumi che le hanno già fregato dei punti, la capitano della Tsuruga cerca di contrastare nei limiti del possibile il gioco dell'avversaria di Ryuumonbuchi che sembra ancora a livelli abbordabili... peccato che la situazione durerà ben poco. L'impasse in cui versa Saki sembra perdurare e Kana è talmente preoccupata di fare bella figura agli occhi di Mihoko e vendicare la sconfitta dell'anno precedente che è pronta a dare il tutto per tutto rischiano anche quando non è assolutamente necessario: l'unica che cerca di avere una visione complessiva del gioco delle avversarie è Yumi, anche se nemmeno la sua lungimiranza e spirito critico sembrano essere sufficienti contro un'avversaria di livello come la piccola Koromo. Saki si rende conto di dover osare per non mandare in fumo lo sforzo fatto da Hisa prima e Nodoka poi, ma la paura di dare punti preziosi a Yumi la frena, cosa che lascia stupite le ragazze in sala d'aspetto: Nodoka in particolare non si capacita di vedere così passiva la sua amica, nonostante la decisione di aspettare si sia rivelata giustificata e la dichiarazione di kan con il vento dell'ovest avrebbe permesso a Yumi di chiedere una mano molto remunerativa come "Le Tredici Lanterne Meravigliose".

La logica però non arriva a coprire tutte le problematiche di un gioco dove la fortuna pura e semplice è un elemento troppo determinante ai fini del risultato finale: la prima a capire questa triste realtà è Yumi, che vede Koromo chiudere per 2 volte consecutivamente il mahjong "pescando il gallo d'oro", vale a dire vincere la mano chiudendo la combinazione in stecca con l'ultima tegola disponibile dal muro dei pezzi regolari. Le ragazze rimangono sbalordite dalla fortuna di Koromo ma Yumi è l'unica a vedere la determinazione negli occhi della ragazza... la certezza di vincere quella mano con quel pezzo fa letteralmente sobbalzare sulla sedia la capitano di Tsuruga quando vede fallire miseramente il tentativo di contrattacco di Kana, che si schianta senza successo sul muro impenetrabile eretto da Koromo attorno a sé stessa ed alla propria capacità di controllare il flusso del gioco. La vittoria in scioltezza di tutte le mani del primo hanchan sembra essere facilmente alla portata della usagi rori, peccato che abbassi leggermente la guardia e cada nel tranello di Yumi che fa in modo che la ragazza non sia l'ultima a pescare e "regala" a Saki l'ultima tegola che sperava qualcuno le scartasse per chiudere la mano: nonostante i pochi punti racimolati, entrambe sono soddisfatte di avere messo un termine ai successi della biondina che si vede fregare la posizione di Est, che passa ora alla Kazekoshi. La situazione in cui versa Kana è seria e la possibilità di giocare da Est spera le possa garantire una discreta dose di successi e mani bonus, ma la rabbia per aver perso a causa di "un trucchetto" di bassa leva fa si che la giocatrice di Ryuumonbuchi lasci andare tutta la sua aura che viene distintamente percepita dal duo di "alleate". I buoni propositi di Kana finiscono per sparire come neve al sole quando Amae, in pochi scarti, chiude una mano di 12.000 punti relegandola ultima e con pochissimi punti mentre lei riporta la sua scuola al comando. Il commento di Kunihiro su come il potere della cugina di Touka accresca col calare della notte ci porta ad una banale quanto veritiera massima di saggezza popolare: il momento prima dell'alba è sempre il più oscuro.

Koromo Amae ci è stata presentata come un demone sanguinario affamata di vittoria e desiderio di annientare fisicamente e psicologicamente le avversarie: al di là del look infantile, le aspettatlive non sono certo state tradite ed il controllo che la ragazza dimostra di avere sul complesso del gioco è disarmante: chiudere due volte pescando l'ultima tegola e andare vicino a farlo una terza volta è molto, molto peggio della doppia chiusura per rimpiazzo di kan coperto operata da Saki ad inizio hanchan. Il che è tutto dire. Il personaggio di Yumi è quello che esce più "rivalutato" dalla prima parte del match finale, dato che è l'unica che quantomeno si sforza di ottenere un minimo di risultati da quelle che si, sono solo tattiche di disturbo, eppure hanno la bontà di mandare in bestia la ragazza e farla giocare seriamente: appena Nodoka consolerà Saki e quest'ultima ritroverà il suo spirito battagliero, ci sarà da ridere!

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