Highlights: yuri-time!
Giudizio: 8/10
Premessa: non sono ancora per niente sicuro di bloggare costantemente questa serie: la qualità complessiva non c'entra nulla, l'inizio è ben fatto e la trama è interessevole con quel pizzico di yuri che male non fa e al blog manca come "genere", per quanto di nicchia. "E allora, perchè i dubbi?", vi starete chiedendo... Beh, perché volevo prendermi una stagione di "pausa" dopo una primavera decisamente abbondante di analisi ed un autunno che promette di ripetere gli stessi numeri: 3 era il numero di serie che volevo seguire in aggiunta a quelle ancora in corso d'opera ma questo "Aoi Hana" s'è rivelato particolarmente interessante, ben più di quanto preventivato. Andrà sicuramente in ballottaggio con "Bakemonogatari" (che non sarebbe male se bloggasse Skydragon, visti i vampiri... ^^) e forse finiranno entrambe qui ogni settimana, con buona pace del vostro Mu che si farà in quattro per fornirvi i suoi soliti deliri ^^'. Del resto chi mi conosce lo sa: come può un mandrillone come il sottoscritto resistere al fascino yuri di due protagoniste dirette da Kasai Kenichi e J.C. Staff? E' come il miele per le api... ^^
Manjoume Fumi si è recentemente trasferita con la famiglia nella piccola città natale da cui erano andati via alcuni anni addietro: ora la ragazza frequenta il collegio femminile "Matsuoka" e per raggiungerlo deve prendere il treno ogni mattina. Proprio all'indomani del trasloco, Fumi prende il treno per raggiungere la nuova scuola e contemporaneamente un altra giovane ragazza del paesello, Okudaira Akira, si sta dirigendo verso il liceo " Fujigawa": entrambe si incrociano in stazione e prendono lo stesso treno. Le due si conoscono ma non si riconoscono e l'unico pensiero che sfiora le ragazze passa per la mente di Akira che nota la notevole statura di Fumi... prima di notare che la ragazza sta misteriosamente piangendo: osservando meglio, Akira si rende conto che la ragazza è vittima di un molestatore! Fumi la ringrazia ed entrambe scendono alla fermata per dirigersi verso le rispettive scuole senza particolari cerimoniali e senza nemmeno presentarsi... A scuola, Fumi viene presentata alla classe e stringe presto amicizia con Youko, una ragazza con la quale condividerà l'esperienza del club di recitazione... nonostante il pensiero sia continuamente rivolto alla misteriosa ragazza del treno così come, a parti inverse, Akira conosce una certa Ikumi Kyouko desiderosa di diventare sua amica nonostante lei continui a pensare a Fumi (nonostante non l'abbia certo riconosciuta). 
Il caso vuole che Fumi e la madre si rechino in visita di cortesia a casa di Akira proprio quella stessa sera e così le due amiche d'infanzia hanno modo di vedersi, riconoscersi e riallacciare l'amicizia che tanto le legava negli anni dell'infanzia. Un flashback di tanti anni addietro ci mostra Fumi in versione bambina frignona e Akira nel ruolo della sorella maggiore con l'obbligo di proteggerla da tutte le avversità della vita ^^ Il trasloco della famiglia di Fumi coincise con una promessa fatta dalle ragazze poco prima di partire, quella di scriversi tantissime lettere per non perdere mai nulla di quanto il destino avrebbe riservato ad entrambe... ma nessuna ebbe mai il coraggio di scrivere e la relazione epistolare non iniziò mai. Le due ragazze non sono le uniche protagoniste della storia: Chizu, cugina di Fumi, partecipa anche lei alla riunione famigliare e vorrebbe parlare in privato con la cugina ma la zia irrompe proprio mentre le due si stavano tenendo per mano con una torta benaugurale preparata... per il matrimonio di Chizu! Fumi è sconvolta e la cugina non sà che dire tranne delle labili scuse: la mattina seguente Akira trova Fumi proprio in stazione... completamente preda di un pianto ininterrotto ^^'' Dandole un fazzoletto per asciugarsi le lacrime, la ragazza ricorda come questo aspetto di lei non sia mai cambiato e i ricordi di 10 anni prima ricominciano a riaffiorare...
Bello, bello, bello! Ci sono tante ottime premesse e prospettive per questo anime e per le sue protagoniste, peccato solo per alcune scelte di doppiaggio, a mio avviso discutibili, come la voce di Fumi affidata ad una Takabe Ai che è di fatto un esordiente nel ruolo di protagonista. E si sente. Non è un disastro totale altrimenti non ci sarebbe quel voto all'episodio ma siamo lontani dalla perfezione: la pasta vocale morbida e sensuale va bene e grazie a Dio non hanno messo la Noto (lo stesso Dio ce ne scampi e liberi!) ma sono convinto che la scelta sia dovuta anche a motivi pubblicitari legati a future apparizioni radio-televisive di una Takabe che viene dal mondo delle idol e della pubblicità in cui le forme prevalevano sicuramente sulle qualità della proprietaria del fisico ^^ Non prometto blogging assicurato, vediamo cosa riesco a fare...
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