mercoledì 1 luglio 2009

Senjou no Valkyria - Episodio 13

L'episodio in pillole: per cercare di eliminare definitivamente la Milizia dai piani d'azione dell'esercito regolare di Gallia, i grandi capi spediscono le squadre di Faldio e Welkin nella disperata missione di riconquista di Fouzen, città mineraria di fondamentale importanza per Gallia ma da settimane sotto il controllo dell'Impero;

Highlights: Rosie ed il suo pessimo rapporto con i Darcsen;

Giudizio: 8,5/10

Un gran bell'episodio finalmente concentrato sulla guerra, che dovrebbe essere il tema fondamentale della serie e del gioco originale ma che finora è stata messa in secondo piano rispetto ai rapporti sentimentali fra i protagonisti: si, questo episodio è proprio ben costruito e nonostante darà il massimo solo settimana prossima con la battaglia vera e propria, è veramente godibile per tutti i suoi 20 minuti abbondanti. Bello il focus narrativo sul razzismo di Rosie che speriamo venga presto giustificato in qualche modo - onde evitare di buttare via un personaggio interessante - e calzante l'idea di mostrare alcune scene di tragica quotidianità della guerra, coi soldati e i carri armati potentemente bersagliati dal treno corazzato piazzato a difesa della città mineraria. E' vero che il sacrificio dei soldati, non visti neanche dai nostri in missione sotto copertura, è un po' forzato e "inutile" ma rientra nell'ottica di voler dare un ulteriore tocco di realismo alla serie: manca ancora il morto "di peso" ma prima o poi arriverà. Che sia davvero Faldio, come ipotizzato settimana scorsa?

Dopo i recenti trascorsi con Cordelia e Von Borg, Welkin e Faldio con i rispettivi plotoni vengono scelti dagli alti grado dell'esercito per essere mandati in una pericolosissima missione per la riconquista della città mineraria di Fouzen, da diverse settimane presidio di alto livello dell'Impero che ha stabilito sul binario più alto della linea feroviaria il treno corazzato "Equus" sul quale Gregor monitora e tiene lontane le truppe di Gallia che saltuariamente tentano di riconquistare l'area. La sicurezza di andare incontro a morte certa attaccando frontalmente con il grosso delle truppe fa si che i due leader decidano di optare per una strategia a basso profilo e mandare poche unità di terra per attirare l'attenzione di "Equus" mentre loro si infiltrano furtivamente nella città sfruttando la copertura fornita dalle pareti rocciose delle miniere. Come facilmente prevedibile, le unità usate per l'attacco frontale vengono totalmente distrutte mentre i nostri arrivano con fatica a destinazione complici le ombre della notte. Il meeting con Zaka, leader della resistenza anti-imperiale, fa arrabbiare pesantemente Rosie con Welkin per non averla informata che avrebbero dovuto collaborare con dei Darcsen e sulle prime non vuole collaborare salvo poi venire "moderata" da Largo e dallo stesso Zaka che le spiega di essere discriminato da una vita: una in più o in meno non fa differenza...

Nell'intervallo di tempo che separa la sistemazione degli "ospiti" della miniera dall'assegnazione dei compiti durante le operazioni simultanee per riconquistare la città, Welkin nota che Faldio si è seduto al fianco di Alicia ed i due stanno conversando amabilmente come due amici molto intimi... cosa che riporta alla mente del ragazzo le parole dell'(ex?) amico nei corridoi del palazzo reale di Gallia. Il tempo stringe e non c'è più occasione di pensare ai sentimenti poiché ci sono delle operazioni da pianificare ed è necessario agire insieme e soprattutto coordinati, per evitare che il nemico scopra tutto e reagisca di conseguenza: Welkin ed Alicia illustrano i 3 obiettivi principali della missione, ovvero distruggere il treno corazzato "Equus", attaccare il centro di comando nemico e liberare i Darcsen tenuti prigionieri nei campi di concentramento ai piedi della valle. La squadra di Rosie si occuperà del treno e gli altri aspetteranno ad agire finché la minaccia principale non sarà eliminata: come le altre due squadre, anche l'esercito regolare non avanzerà di mezzo metro finché il cannone non sarà messo fuori uso, e Largo non la prende proprio benissimo ^^'' Isara, per contro, difende le scelte operate dagli alti ufficiali e ricorda a tutti che il campo di concentramento è un obiettivo come un altro e non secondario. Andando a fare un giro per studiare la planimetria della città, Rosie viene accompaganata da Zaka su ordine di Welkin poiché senza uno del posto si perderebbe immediatamente: non potendo rifiutare, la ragazza accetta la presenza del minatore a patto che stia a debita distanza. Detto, fatto: vedendo passare una pattuglia di soldati e temendo che possano scoprire la donna in quanto volto nuovo in città, il Darcsen la prende alle spalle e la spinge contro un muro facendo passare entrambi per prostituta e cliente alle prese con la trattativa sul prezzo. La scenetta ha effetto perché le guardie passano oltre ridacchiando ma Rosie si libera e insulta pesantemente Zaka... che la prende in giro per il suo essere donna nonostante si ostini a definirsi una soldatessa ancor prima che una donna. Raggiunti dagli altri, la missione ha finalmente inizio.

La preview di settimana scorsa era veramente sibillina e la scena di Rosie e Zaka non era niente di veramente sconveniente ma solo un diversivo per salvare capra e cavoli, perlomeno a chi come me è a digiuno degli eventi del gioco: Zaka sembra proprio essere un bravo Darcsen (nonostante sia doppiato da Nagai Kazuya, la voce del mitico Date Masamune di "Sengoku BASARA", non proprio l'archetipo del bravo ragazzo ^^). Mi viene il sospetto che i Darcsen siano tutti bravi ragazzi discriminati per il semplice fatto di essere diversi e non per effettive ragioni storiche o di "sfortuna" come suggerito nella puntata delle rovine da Lamar ed Isara. E come se non bastasse, come ogni buon anime prevede, da nemici giurati divisi da una linea di odio profondo ed insanabile... Rosie e Zaka sembrano aver iniziato - a modo loro - un certo tipo di relazione sentimentale: Welkin ed Alicia con l'incognita Faldio insegnano: se ti piace qualcuno, meglio iniziare a farglielo capire subito prima che altri si intromettano inopportunamente!

Nessun commento: