domenica 4 gennaio 2009

Tales of the Abyss - Episodio 14

L'episodio in pillole: preoccupati di prevenire la caduta dell'ennesimo Sephiroth, il gruppo raggiunge Belkend per farsi costruire uno strumento per misurare il "Planet Storm", vale a dire la vibrazione del centro del pianeta;

Highlights: la relazione tra Guy e Van;

Giudizio: 7/10

Luci ed ombre in questa puntata dove la trama subisce una discreta accelerazione ma nella quale il principale difetto che affligge la serie dall'inizio, la mancanza di scene interlocutorie fra gli spostamenti, diventa a tratti irritante. Il passato di Guy ci viene a poco a poco rivelato e, per un rapporto decisamente particolare con Van di cui lui era ben consapevole, emerge un ricordo del suo passato ad Hod che nemmeno lui ricordava e che spiega in parte la sua paura delle donne.

Dopo essere fuggiti da Baticul con l'aiuto del popolo, Natalia, Luke e gli altri si riuniscono con Jade e gli altri all'Albiore. La principessa è ancora sconvolta dalle parole del padre al castello, ma Guy, Tear e Luke si preoccupano di rassicurarla e di non preoccuparsi troppo perché il re è semplicemente confuso e sotto l'influenza negativa di Mohs. I piani di Van sono sempre più chiari ma capire dove colpirà non è semplice e, per cercare di prevenirne le mosse, i ragazzi decidono di tornare a Belkend e studiare con gli scienziati del posto un metodo per cercare di prevenire l'affondamento nel mare di Qliphoth delle Terre Esterne cadute e che cadranno. Nella città, il gruppo comprende come la fonte del problema "liquefazione di Qliphoth" risieda nel "Planet Storm", il meccanismo di supporto del pianeta stesso. Poiché fermare il Planet Storm è semplicemente impossibile oltre che controproducente, i ragazzi scoprono che è possibile fermare solo le vibrazioni del pianeta tramite un'apparecchiatura fonica e chiedono a degli scienziati amici di Guy di aiutarli. Per iniziare, gli scienziati forniscono ai ragazzi uno strumento di misurazione delle frequenze di vibrazione: il piano è di piazzare l'apparecchio nel "passage ring" di un Sephiroth, peccato che per piazzarcelo devono sapere la dislocazione dei Sephiroth, quindi decidono di andare alla cattedrale di Daath per saperne di più.

Prima di lasciare la città, però, Guy viene raggiunto da un biglietto portato da 2 bambini che costringe il giovane amico di Luke a lasciare temporaneamente il gruppo, ma assicura che sarà di ritorno all'Albiore a breve. Il messaggio è stato inviato nientemeno che da Van, che chiede al suo maestro Gailardia (!) di unirsi a lui ma Guy rifiuta di tornare ad essere nobile in una Hod riportata alla luce con le tecniche di replica foniche. Poiché i 2 non riescono ad accordarsi, Van da l'addio al suo maestro di spada e Guy gli augura di rinsavire dai suoi folli progetti, entrambi ignari che Jade sta osservando tutto nell'ombra. Raggiunto l'aereo sicuro di non essere stato seguito da nessuno, Guy si scusa ed il gruppo vola alla volta della città portuale dove Ion saluta molti fedeli che lo riconoscono per le vie della città e Anise incontra la madre Pamela, che si presenta a tutto il gruppo. Il momento delle presentazioni è però interrotto da Arietta e i suoi animali che attaccano il gruppo e quasi uccidono Ion che si è gettato per difendere una bambina e sopra al quale si getta a sua volta la stessa Pamela, desiderosa di proteggere l'alto membro dell'ordine di Lorelei. L'attacco non è mortale e la donna si riprende ma la scena spinge Guy a ricordare una scena dell'infanzia in cui, a Hod, la sorella e le sue cameriere lo coprirono durante l'attacco dei soldati di Kimlasca, salvandogli di fatto la vita: da lì nasce - ironicamente - la sua paura delle donne.

Jade approfitta del momento per interrogare Guy davanti a tutti riguardo il meeting con Van, alludendo a come potrebbe essere una spia al soldo del nemico: se sulle prime i ragazzi sono stupiti, subito si schierano a difesa dell'amico costringendo lo stesso Jade a rivelare che anche lui non ha mai seriamente pensato a Guy come ad un traditore. Più all'interno nella cattedrale, Ion conduce il gruppo nella sala dei Closed Scores dove inizia la lettura di una delle pietre per capire dove possa essere il Sephiroth più vicino: mentre il ragazzo legge lo Score, il gruppo nota una stranissima e sorprendente discrepanza fra le profezie di Yuljia e la realtà dei fatti, in particolare la presenza di Luke come replica di Asch non è assolutamente menzionata. Prima di avere un leggero mancamento dovuto allo sforzo di concentrazione, Ion suggerisce al gruppo di dirigersi a Tataroo Valley. Raggiunta l'area in aereo, Anise nota una rara specie di farfalla che vale un sacco di soldi e si mette all'inseguimento dell'animale, salvo finire sull'orlo di un crepaccio che cede a causa di una piccola scossa di terremoto: con un balzo, Guy allunga il braccio e afferra la mano di Anise salvandola da una mortale caduta nel vuoto: con sommo stupore di tutti, ora Guy non teme più il contatto con l'altro sesso. Raggiunto il "passage ring", i ragazzi si rendono conto che non è attivo, cosa che non gli permette di misurare il Planet Storm: nonostante la calma apparente del luogo, Luke si rende conto che Tear ha un problema ma la ragazza non risponde alle sue preoccupazioni...

Ehm... forse mi sono perso qualcosa non avendo giocato il JRPG ma... come diavolo è possibile che Luke & Co. riescano a tornarsene a Daath belli sereni e beati dopo il macello combinato a Baticul e visti i precedenti non esattamente sereni e pacifici con Mohs, che non vede l'ora di catturarli e mandarli al patibolo? Non dico tanto, ma un paio di scene di combattimento o anche solo un minimo tentativo di ingresso furtivo sarebbe bastato a rendere l'idea, invece se ne vanno in giro allegramente alla luce del sole e senza nessuno alle calcagna. Bah, si ritorna sempre al solito problema dei cambi di location troppo affrettati e mal gestiti, in cui bastano pochi secondi per raggiungere i luoghi più disparati. E non dite che è per merito dell'Albiore perché anche prima era così ed il Tartarus non può certo essere meglio di un aereo. E' un peccato che Sunrise si ostini a glissare sulla questione, benché mi rendo conto che un'eccessiva precisione causerebbe la serie ad un passaggio rapido a 50 episodi, cosa decisamente problematica. Mi sa che dobbiamo farci il callo. A parte questo, interessante il rapporto di Van e Guy, che però viene subito chiuso da Luke e gli altri con una dichiarazione di fiducia incontrastata allo spadaccino: dopo il superamento delle sue paure verso le donne, direi che il suo ciclo di caratterizzazione si è definitivamente concluso. Sarà mica un po' presto? ^^'

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