mercoledì 7 gennaio 2009

Bounen no Xamdou - Episodio 21

L'episodio in pillole: Jin e Ryuuzo si infiltrano nel comando militare di Kakisu a Sentan per riprendersi Midori e mandare a monte i piani sperimentali del Comandante;

Highlights: la ribalta dei gregari;

Giudizio: 9,5/10

Ho aspettato un po' più del solito a scrivere questa recensione, ve ne sarete accorti, ma non è stata una questione di pigrizia (anche se c'erano altre recensioni di fine stagione da fare) o mancanza di ispirazione bensì una mia precisa scelta, causata da un'assillante domanda che mi gira in testa da giovedi scorso quando terminai la visione dell'episodio: perché amo così tanto questa serie? E mi sono reso conto che una risposta precisa non ce l'ho. Inizialmente pensai alla trama, ma mi sono presto reso conto che non poteva essere quella, o perlomeno non solo quella, soprattutto considerato che io quell' "Eureka 7" a cui questa serie spesso strizza l'occhio l'ho già visto (e amato). Messa da parte questa prima opzione ho pensato al cast, e già mi sono accorto che poteva essere una ragione valida: non è un mistero che amo Haru e Nakiami dall'inizio, e anche tutti gli altri nel bene o nel male hanno vissuto la loro evoluzione con coerenza e spirito critico... però un bel cast da solo non crea da solo una bella serie, anche se la trama non ha buchi. Ci vuole un supporto tecnico di tutto rispetto, cosa che qui assolutamente c'è e in quantità: BONES non ha certo bisogno di me per farsi un nome. Ma tutto questo non basta, e non mi ha dato la risposta che cercavo finché, riguardando la puntata a mente fredda ho capito che il vero plus di "Bounen no Xamdou" è la gestione del ritmo narrativo in funzione della trama e dei personaggi. Questa è una serie solida, consapevole che la forzatura di qualche rivelazione o momento critico può essere devastante a livello narrativo e quindi quando serve (tipo in questa puntata) "abbandona" i protagonisti e la trama focalizzandosi sui comprimari, piazzandoli al centro del palco e facendo si che la storia si costruisca da sola attorno ad essi. Stavolta tocca agli isolani di Sentan, entrare nella storia.

Dopo una brevissima introduzione centrata su Fusa che prepara il bento per Ryuuzo, la scena si sposta immediatamente al laboratorio militare di Sentan dove Kagisu aspetta l'arrivo del Dottor Kanba per sapere le novità sugli esperimenti in corso sulla piccola Midori ma all'ingresso dello scienziato accompagnato da un assistente, Kakisu ascolta il dottore ordinare al ragazzo di abbassare il livello di liquido sperimentale, suscitando la reazione perplessa dell'assistente che segnala come la decisione ritarderebbe ulteriormente la possibilità di avere risultati in tempi brevi ma Kanba si dichiara indifferente a queste quisquiglie. Peccato che Kagisu esca dal cono d'ombra dove ha ascoltato tutto e, disposto l'assistente, affronta a viso aperto Kanba. La reazione però non è per niente quella rabbiosa che si aspettava lo scienziato bensì una richiesta di scuse dello stesso Comandante resosi conto di aver stretto il suo scienziato nella tenaglia dei propri ordini da una parte e l'amore per il giovane Azani dall'altra: dopo aver rassicurato Kanba che il ragazzo sarà scortato al Quartier Generale per poter avere una sistemazione migliore, il dottore si rimette al lavoro sugli esperimenti di Midori.

Nel giardino della villa di Kakisu, lui e Aide si scambiano gli ultimi saluti prima che il Comandante raggiunga la nave che lo porterà al Quartier Generale. Una frase particolarmente disillusa di Kakisu ottiene un effeto stranamente comico sulla sua giovane assistente che non riesce a non ridere apertamente delle "stramberie" del suo superiore. Incurante della reazione di Aide (o forse proprio a causa di quella) il Comandante si avvicina alla ragazza per baciarla, cogliendola evidentemente di sorpresa ma non al punto di impedirle di fermarlo prima che le labbra si incontrino e, accampando la scusa di "non poter più tornare indietro dopo un avvenimento del genere", Aide blocca le avances del Comandante, che si dirige al porto salutandola e ricordandole di non uccidere i fiori durante la sua assenza. A casa di Ryuuzo - intanto - lui, il padre e Jin (padre di Midori e Haru) organizzano un piano per entrare nella base militare e portare in salvo la sorellina di Haru, prigioniera (più o meno...) degli esperimenti militari dell'Esercito. Il piano orchestrato dal nonno di Akiyuki è molto semplice: Ryuuzo e Jin si infiltreranno come medici nella base sfruttando i pass che lo stesso ex-colonnello di Senatan è riuscito a procurarsi e con quello scenderanno al livello di sicurezza prelevando la ragazza e portandola in salvo. Semplice ed efficace.

Non è altrettanto semplice da risolvere il guaio che sta per combinare Kakisu in cella da Azani, ma andiamo con ordine. Raggiunto il ragazzo, il Comandante lo rimprovera per aver sfruttato dei giochetti di parole per prendere per il naso un povero scienziato in piena crisi di senilità e raggirarlo come meglio ha creduto opportuno. Ora però dovrà vestirsi e andare sulla nave assieme a Kakisu, che lo scorterà al Quartier Generale dell'Esercito. La situazione sfugge di mano allo stesso Kakisu quando Azani racconta un preciso momento dell'infanzia dello stesso Comandante più precisamente il momento in cui da piccolo si recò assieme alla madre a salutare le navi che partivano per la guerra. Sulla quale c'era il suo patrigno, che non fece mai più ritorno. Il doloroso ricordo evocato in minuziosi dettagli dal ragazzo sconvolge Kakisu che afferra il corpo del giovane intimandogli (in lacrime) di smetterla con questi trucchetti e nella foga del momento, vediamo che lo ferisce anche ad una spalla...

Sempre a Sentan, Ryuuzo e gli amici si dirigono alla base ma Fusa, arrivata allo studio del marito per portargli il bento, scopre una lettera di addio e le carte del divorzio firmate. Comprendendo che dietro quel "sto andando a divertirmi con alcuni amici" si nasconda in realtà qualcosa di decisamente più pericoloso, la madre di Akiyuki tenta di capire dove potrebbero essere andati e trova l'insperato aiuto della signora Sasamura che le riferisce dell'emergenza medica in corso alla base militare per la quale Ryuuzo e gli amici dottori sono stati immediatamente convocati (scusa che i 3 devono essere stati costretti ad inventare al volo ^^): inforcata la bicicletta, la moglie di Ryuuzo si lancia all'inseguimento dell'auto del marito e degli amici, ormai arrivati alla base. Il padre di Ryuuzo tenta di sfruttare la sua autorità per passare senza creare danni ma in guardiola sono particolarmente vigili e chiedono di poter vedere l'autorizzazione all'ingresso sulla lista degli ospiti: sapendo che l'autorizzazione non c'è, Ryuuzo prende il volante mentre il padre entra nella guardiola e immobilizzati i soldati con una pistola, ordina di alzare il ponte levatoio e non far entrare nessuno. La missione di soccorso è iniziata.

Raggiunto l'ascensore per il sottolivello medico, Ryuuzo informa Jin di avere qualcun altro (Azani) da salvare oltre alla piccola Midori e quindi suggerisce di dividersi e cercare i propri obiettivi separatamente. Jin raggiunge in fretta la stanza della figlia ma è sorvegliata da 2 guardie armate: facendo appello a tutto il suo coraggio, l'uomo si presenta alle guardie asserendo di essere stato mandato per una visita di controllo a seguito di alcune anomalie emerse dagli esami di accertamento appena effettuati. I soldati non sono perplessi ma chiedono di visionare il pass medico, essendo una normale procedura di controllo: nell'estrarlo dalla tasca, a Jin cade la fiaschetta di whisky che si era portato per mantenere un minimo di autocontrollo, facendo insospettire le guardie che decidono di verificare con i piani alti l'autorizzazione del medico. Con le spalle al muro, Jin stende con un cazzotto una guardia e si lancia sull'altra strozzandola con la canna del fucile d'ordinanza. Incredulo alla vista di ciò che ha fatto, l'uomo entra nella stanza degli esperimenti, all'interno della quale non è rimasto più nulla, nemmeno Midori. Negli stessi momenti, Ryuuzo irrompe nella cella di Azani convinto di salvarlo ma in realtà il ragazzo è riverso in un lago di sangue, senza vita.

Raggiunte le stanza private della villa di Kakisu, Ryuuzo trova Aide ad attenderlo nel giardino floreale dove prima lei ed il Comandante si erano quasi baciati. Il padre di Akiyuki chiede dove si trovi Kakisu e Aide risponde che lui aveva previsto tutto il piano orchestrato da loro 3 ed ha agito di conseguenza sopostando chi di dovere: ora lo sta aspettando "in cima ad una collina dove sono seppelliti tutti i loro amici". Ryuuzo intuisce subito dov'è Kakisu e si dirige sul posto, non prima di aver domandato alla ragazza fin quando voglia giocare con i sentimenti del Comandante che però, spiega lei, non sono affatto giochi ma un sincero sentimento d'amore.

Altrove, il piccolo Yango sta aspettando Nakiami che è andata a fare delle compere quando nota che una guardia portuale sta tentando di truffare un Tessikiano millantando una nuova legge che limita la fornitura di farina ad un solo sacco per persona invece che 2. Prima che la guardia si inalberi sul serio, il piccolo arriva in fretta e furia spacciandosi per il fratellino del Tessikiano e lo aiuta a portare il secondo sacco di farina, cosa che risolve molti dei problemi che stavano per nascere. Trovato da Nakiami, Yango cerca di spiegare l'accaduto ma la ragazza si rende conto di conoscere già l'uomo che il piccolo ha aiutato, solo che non riesce a ricordarsi immediatamente chi sia. Ci penserà Zeygend a rinfrescarle la memoria (è un membro del suo equipaggio) e ad accogliere entrambi sulla sua nave, destinazione (probabile) la Camera della Rinascita all'interno della quale ci sono già sia Akiyuki che Haru, accompagnati dalla loro guida dai capelli bianchi che gli mostra il lungo cammino che ancora li attende per arrivare al "cuore", dentro al quale sta per rinascere l'Imperatore Hiruken. L'ultima panoramica "esterna" ai fatti di Sentan ci mostra Raigyo e Ishu arrivati al Quartier Generale di una specie di esercito di liberazione che sta progettando l'assendio finale alla Diamond Tower.

Fuggito dai piani interrati della base, Ryuuzo raggiunge il padre in portineria e lo informa di tutti gli sviluppi appresi e del fatto che Toujirou avesse preventivato tutto quanto sarebbe accaduto oggi, preparandosi di conseguenza e aspettandolo alla collina della memoria dei caduti. Ryuuzo si fa abbassare il ponte levatoio per raggiungere il Comandante ma con sua grande sorpresa trova ad attenderlo Fusa, arrabbiatissima per la lettera e soprattutto per il fatto che se ne è andato "in missione" senza dirle un bel niente. Scusandosi per tutto quanto, Ryuuzo ottiene l'unico effetto di far piangere la moglie, esasperata e confusa da tutti gli eventi accaduti dal bombardamento e dalla fuga di Akiyuki, in giro per il mondo senza nessuno che lo possa confortare. In lacrime, Fusa consegna il bento al marito e si volta per lasciarlo andare alla sua missione ma a sorpresa il marito le afferra la mano e, finalmente, i genitori di Akiyuki si baciano ponendo fine alle loro problematiche famigliari.

Due grandi personaggi in questo episodio (beh, tecnicamente 3 ^^): Kakisu e i genitori di Akiyuki. Il primo perché è ufficialmente impazzito dopo il resoconto di Azani e le reazioni allo stress accumulato, unito ad una condizione psicologica che non mi è mai parsa al top potrebbero portare a delle conseguenze devastanti (vedesi preview del 22). Specularmente, mi spiace tantissimo per la morte del ragazzo sul cui ruolo determinante verso fine serie avrei scommesso
qualsiasi cosa: ottimo plot twist. E poi i genitori di Akiyuki, caratterizzati benissimo nonostante le sporadiche apparizioni nell'arco della serie, soprattutto Fusa: partiti come la classica coppia in crisi in attesa del figlio che sta per girare il mondo in cerca dell'avventura che lo cambierà per sempre, si dimostrano invece ottimi personaggi in grado di giocare un ruolo determinante ai fini di tutti gli aspetti della trama. Speriamo possano riabbracciare entrambi Akiyuki: Kakisu armato e con tendenze suicide mi fa preoccupare non poco per Ryuuzo...

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