venerdì 2 gennaio 2009

Ga Rei: Zero - Episodio 12

L'episodio in pillole: Yomi e Kagura allo showdown finale: epico, violento e commovente;




Highlights:
"ora che ha ucciso colei alla quale teneva maggiormente, non esiste più nulla che Kagura non possa uccidere";

Giudizio: 9/10

Ah, che spettacolo! La risoluzione della vicenda è sempre stato un problema fra sorelle ed alla fine sono loro che lo risolveranno nella maniera più giusta ma anche più triste. Tutti i nodi sono venuti al pettine e ora che spade e bestie sacre non pronte alla battaglia finale, la forza di volontà e la capacità di credere nelle proprie forze è l'unica cosa che conta.

In fuga nella foresta con i soldati ministeriali alle costole, Yomi non esita ad evocare Ranguren e fargli lanciare la "Houkouha", eliminando praticamente tutte le unità belliche sul posto. Sull'elicottero della squadra di supporto, Hanabusa (che non era morto nella puntata scorsa), uno dei gemelli Nabu e Kagura stanno cercando di capire dove si trova Yomi sfruttando la Pietra della Morte che possiede ora Kagura. Raggiunta l'area dove approssimativamente si trova Yomi, i 3 si calano dall'elicottero ed iniziano le ricerche ma in quel momento la ragazza è temporaneamente cosciente di sé senza l'influenza della sua Pietra della Morte e si rende conto che il mix di sensazioni che sta provando non sono ciò che si auspicava veramente di provare quando accettò la consegna della "Sesshoseki": ormai è tardi per recriminare sul passato e anche lo Shinigami arriva "in soccorso" di Yomi, aumentando l'intensità dell'aura della Pietra e riportando la ragazza sotto il suo controllo. Yomi però sembra conservare un barlume di coscienza...

Circondati da un gruppo di "Category: D" evocati dalla Pietra di Yomi, Hanabusa e Nabu iniziano a sparare contro le entità spirituali dando la possibilità a Kagura di raggiungere l'esatta ubicazione di Yomi e fermarla una volta per tutte prima che acquisisca troppo potere. Seguendo l'aura crescente della Pietra, Kagura trova Yomi in cima ad una rupe: nel porgerle i suoi saluti, la ragazza rimprovera alla sorellina di essere in ritardo e chiede come sta Garaku (ben consapevole che sia morto). Sorprendentemente, Kagura risponde che per la prima volta è stata in grado di parlare col padre in maniera naturale e libera dai soliti discorsi sul maturare in fretta ed acquisisre la conoscenza necessaria a governare Byakuei, discorsi che erano sempre stati naturali ma infinitamente tristi per lei. Sorpresa, anche Yomi racconta di come abbia sofferto per la morte dei suoi veri genitori e l'adozione degli Isayama ma in quel momento Kagura la ferma, chiedendo scusa per non essere stata in grado di starle vicina proprio nel momento in cui ne aveva più bisogno (in ospedale, quando scoprì che fu proprio Yomi ad uccidere Mei, NdiMu). Ora però è Yomi a fermare Kagura, intimandole come sia troppo tardi per questi discorsi: evocando Ranguren, invita la sorella a prepararsi per lo scontro. Evocando Byakuei, Kagura si prepara a combattere.

Mentre le bestie sacre svolazzano in cielo dandosele di santa ragione, le rispettive proprietarie non sono da meno e, sguainate le lame, iniziano il loro combattimento. La foga dell'inizio permette a Kagura di mettere la lama a pochi millimentri dal collo della sorella ma esita, causando la risposta di Yomi, che invece non ha dubbi a prendere la catena di controllo di Byakuei e stringerla ferocemente al collo di Kagura, che però sfrutta la possibilità di sparare della sua nuova spada per liberarsi dalla presa, distrarre Yomi e salvare Byakuei dalla "Houkouha" di Ranguren. Nella foga Yomi perde la katana ma raccoglie un rametto caduto a terra e con quello si lancia sul corpo della sorella, che sorpresa non riesce a capire come quel piccolo pezzo di legno sia in realtà un'arma decisamente tagliente che Yomi le pianta nella spalla facendola urlare di dolore. Yomi chiede a Kagura di supplicare per avere salva la vita, cosa che non la salverà di certo ma almeno farà si che possa morire senza soffrire ulteriormente come invece hanno fatto Mei, Kazuki, Yuu e tutte le altre vittime della furia omicida di Yomi. Punta sul vivo dalla cattiveria incalzante di Yomi che insinuava come la morte di Garaku potesse essere stata motivo di felicità per Kagura poiché avrebbe avuto in eredità Byakuei, la ragazza scoppia in lacrime e raccolta una pietra sul sentiero colpisce Yomi alla testa, sicura di averla fatta svenire. I poteri della Pietra però riabilitano subito Yomi che raccoglie la katana ed attacca una sorpresa Kagura, che quasi priva di difese rischia di soccombere ma viene aiutata da Noriyuki e le sue volpi, che creano un diversivo che permette al loro padrone di aiutare la sorella di Yomi.

Curata e riposata, Kagura ringrazia Noriyuki per l'aiuto e si scusa per non essere stata in grado di uccidere Yomi quando ne ha avuto l'occasione ma il ragazzo la incita a non vedere Yomi come la sorella che amava poiché ormai della ragazza che conoscevano non è rimasto nulla se non il corpo. Raccontando come nel tunnel anche lui abbia avuto l'occasione di ucciderla fallendo miseramente, Naoriyuki lascia un pugnale a Kagura e la sprona a riuscire dove anche lui ha fallito: con l'arrivo della notte, le ragazze si ritrovano nella foresta per l'epilogo della loro storia. Sulle note di "Reincarnation - Last Harmony" e dei ricordi dei momenti felici trascorsi assieme, si consuma l'aspro duello nel quale nessuna delle due sembra prevalere sulle abilità dell'altra finché, dopo averle dichiarato di averla amata come mai nessuna, Kagura viene disarmata da Yomi. Quella che sembra essere la vittoria del male è in realtà una strategia ben precisa di contrattacco col pugnale lasciatole da Noriyuki. Prima di vedere la fine di Yomi, un flashback ci mostra i momenti di lucidità del pomeriggio in cui Yomi supplica la Pietra di assecondare il suo più grande desiderio: rendere felice Kagura eliminando la fonte dei suoi dispiaceri, ovvero proprio la Yomi che non è più in grado di amarla come merita. Di nuovo sulla scena al chiaro di luna, con le lacrime agli occhi Kagura trafigge Yomi al cuore. Prima di spirare, la ragazza si scusa per il male che le ha fatto e per non essere stata in grado di essere la sorella maggiore che Kagura avrebbe voluto ma le ricorda che anche lei l'ha sempre amata.

Raggiunta da un gruppo di "Category: D", Kagura intima loro di starle alla larga ed il suo grido evoca Byakuei, che per proteggere la nuova padrona attacca il gruppo e divora tutte le entità presenti nella foresta: osservata da Hanabusa e Nabu, Kagura viene riconosciuta come una vera esorcista senza remore che non avrà problemi in futuro essendo riuscita ad uccidere la persona che le era più cara. Và così in pezzi il piano dello Shinigami, il quale però non se ne rammarica più di tanto sapendo che ha una vita intera davanti per portare avanti il suo desiderio di conquista e distruzione del mondo: un flashforward di 2 anni avanti ci mostra Kagura con un apprendista, ormai diventata serenamente un'esorcista, Noriyuki che caduto in disgrazia si è messo a fare il cartomante e il duo Kiri/Ayame in casa di riposo, soprattutto la prima che pare aver avuto seri danni cerebrali poiché parla e si comporta come una bambina.

Cala il sipario sulla serie sicuramente più sottovalutata e che invece ha dato più soddisfazioni del 2008. Che finale! Il tasso emotivo del duello fra Kagura e Yomi trascende tutto quanto visto fino a quel momento, anche l'altro grande scontro fra la stessa Yomi e la cugina Mei. Qui c'è più dramma e più passione, vuoi per il rapporto che intercorre fra di loro, vuoi per la volontà di risolvere la questione una volta per tutte. La maturazione di Yomi è ormai completa e lo capiamo da come si inventi la finta che le permette di aprire la guardia della sorella ma anche da come non esiti a trafiggerla, come invee era capitato solo poche ore prima. Quando poi Yomi si congratula e si dichiara orgogliosa di essere sua sorella, cancellando quanto detto fuori dal tunnel sotterraneo, confesso di aver avuto un attimo di pelle d'oca e la lacrimuccia pronta a scendere. Mi è invece piaciuto meno il finale con il flashforward di 2 anni, che toglie un po' di possibilità alla realizzazione di un eventuale sequel. Rimaniamo in attesa di (improbabile) buone notizie: la migliore sorpresa del 2008 merita una serie di 26 puntate.

1 commento:

bl4ckd3vil ha detto...

bellissima recensione... complimenti ^^ ...ho appena concluso questo meraviglioso anime e mi sono subito messa alla ricerca di info riguardo una seconda serie anche se, supponendo che ci sia, non credo sarebbe come la prima senza la coppia yomi-kagura =(
...che tristezza il finale =(
ho comunque letto che l'anime è il prequel del manga Ga-Rei... chissà, potrebbero anche trarne una seconda serie... staremo a vedere ^^

una buona serata, A.