giovedì 29 gennaio 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 3

L'episodio in pillole: grazie alla madre Soyon, Erin continua a scoprire i segreti dell'allevamento e della cura dei Touda salvo rendersi conto che il futuro dei draghi non è così roseo come pensava...;

Highlights: intrighi politici e personaggi promettenti: l'introduzione sta finendo?;

Giudizio: 9,5/10

Che bella puntata! Erin è una gioia da vedere e ascoltare: così piccola eppure lontana dal prototipo della bambina degli anime rognosa ed infantile. Erin è... non dico matura ma sicuramente consapevole delle difficoltà affrontate quotidianamente dalla madre, dalle quali però non vuole fuggire ma anzi essere messa a conoscenza e, se possibile, imparare per aiutare. Nota particolare per il finale di puntata commovente e toccante: amo questa serie!

Di prima mattina Erin si dirige alla grotta con le piscine per i Touda poiché deve aiutare la madre a lavare Lululu, il piccolo draghetto arrivato ad Ake nel primo episodio. Il cucciolo (tenerissimo! *_*) si fa lavare e gioca con la piccola mentre Soyon spazzola e pulisce il Touda più anziano che sta per risvegliarsi. Poco prima del completo risveglio, Soyon e figlia escono dallo spiazzo con Lululu chiudendo la gabbia ed Erin chiede alla madre come mai il fischietto che porta al collo ha effetto su tutti i Touda ma non sul piccolo (che infatti hanno portato via in braccio): Soyon mostra alla figlia le membrane mobili posizionate sulle orecchie del drago e spiega che un giorno, quando sarà cresciuto, gli verranno tagliate per lasciare il padiglione auricolare sempre libero e permettere una gestione più oculata da parte del Cavaliere che ne sarà il padrone. Erin trova la pratica abbastanza barbara ma si rassicura all'idea che per ora Lululu non corra alcun rischio.

Al castello di Damiya, il Duca ed i figli Shuunan e Nuugan sono ospiti del padrone di casa e discutono della cerimonia di addestramento dei Touda che avrà luogo proprio l'indomani ad Ake. Il duca si vanta del fatto che anche i figli parteciperanno per rendere onore al loro signore, e loda in particolare le abilità del figlio maggiore, Shuunan, che si augura impressionerà positivamente sua maestà ma il sovrano intuisce che forse proprio il figlio minore gli darà maggiori soddisfazioni... Proprio quella notte, nel piazzale sopraelevato del castello, Nuugan si sta allenando da solo con la spada e viene notato da Damiya che passa di lì per caso: inutile dire che il suo sesto senso ci aveva preso in pieno e augura al giovane di non perdere mai la tenacia e la forza d'animo che lo spinge a dare il massimo senza tuttavia recare danni d'immagine al fratello maggiore.

Nel magazzino di Ake, intanto, Erin sta curiosando fra i componenti dell'Acqua Speciale necessaria per il piccolo Lululu e nota una particolare erba, il Sakiwaru, che Soyon le intima di non leccare assolutamente se non vuole ammalarsi gravemente. La ramanzina non era certo severissima ma Soyon spiega alla figlia di non toccare nulla se prima non si è accertata della non-velenosità della pianta. Notando che questo particolare ingrediente scarseggia, Erin e gli amici decidono di cercare nella foresta adiacente il villaggio dei ramoscelli che possano incrementare le riserve del villaggio. Mentre loro cercano, al villaggio arrivano Damiya ed il Duca, pronti per la grande esibizione di addestramento dei Touda. Tutto va per il meglio e Damiya apprezza moltissimo le abilità dei Cavalieri del Duca, soprattutto dei figli che paiono essere davvero nati per quel compito. Alla fine dello spettacolo, un fischietto suona ed il Touda si accascia al suolo lasciando scendere il proprio Cavaliere che si avvicina ai reali per porgere gli omaggi del plotone ma all'improvviso l'animale si risveglia e semina il panico nella grande arena.

Alcuni soldati riescono ad immobilizzare il Touda che però non si può riaddormentare poiché il meccanismo di chiusura delle orecchie è abbassato ed il fischio non riuscirebbe ad essere sentito: compresa la situazione, Nuugan e Soyon si lanciano sul campo di battaglia e mentre il figlio del Duca salta in groppa alla bestia, Soyon apre il meccanismo permettendo al drago di addormentarsi col fischio. Damiya non è spaventato ed anzi, loda gli abitanti del villaggio per come hanno saputo gestire la situazione di crisi ma Wagan è categorico e siccome il Touda è ferito, bisogna velocizzare la crescita e l'allevamento di Lululu per non far si che il villaggio perda la sua nomea di centro di allevamento e cura dei Touda. Per far questo, il cucciolo viene sottoposto ad un prematuro taglio delle membrane auditive, che Erin non capisce e per i quali crolla in lacrime fra le braccia della madre, a sua volta contraria ma impotente di fronte alle scelte degli anziani.

Povero Lululu! Così carino e giovane, nonostante tutto viene costretto ad una crescita prematura che lo spaventa terribilmente. Le metafore con altre animali non sono nuove, il primo episodio era caratterizzato dal dualismo Erin-Soyon e falco-piccolo uccellino che sottolineava sia la simbiosi più profonda che i momenti di pericolo più intenso: oggi è toccato al Touda crescere prima del dovuto, forse che toccherà ad Erin nel breve?

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