sabato 24 gennaio 2009

RIDE BACK - Episodio 2

L'episodio in pillole: dopo aver decisamente impressionato i ragazzi del club, Rin viene formalmente invitata a farne parte ma Tamayo, la leader del club e campionessa giapponese di corse sui Ride Back la sfida in un uno-contro-uno;

Highlights: grandissime abilità di guida di Rin: smacco morale alla senpai! ^^

Giudizio: 8,5/10

Dopo la bella e movimentata introduzione del pilot, la serie decide di continuare a puntare i riflettori sul club dei Ride Back e sul rapporto Rin/moto paragonato a quella che era la sua vita prima dell'incidente sul palco. Sembra proprio che le sensazioni vissute a bordo del mezzo bipede forniscano una grande iniezione di stimoli e fiducia alla nostra protagonista, che in barba alla sua grazie e leggiadrìa, non manca per nulla di carattere e determinazione: chiedere a Tamayo per conferma...

Al tavolo della mensa, Rin e Shoko stanno pranzando con Suzuri (ancora intenta a tessere le lodi di Rin come ballerina... ^^') quando vengono affiancate da Hishida (il giovane ingegnere di Fuego) e dal suo senpai Kawai, i quali provano a lasciare il modulo di iscrizione al club a Rin, suscitando l'ira di Shoko, che si inalbera vedendo quanto siano ottusi i 2 ragazzi, che paiono non essere minimamente in colpa per aver fatto salire la ragazza su una moto impazzita. I 2 provano a scusarsi ma Shoko non ne vuole sapere e li scaccia in malo modo ^^. Fuori dalla mensa, Rin decide di andare al garage a dare una sbirciata ma non trova nessuno al di fuori di un Ride Back verde acido, codename FBZ, che appartiene proprio a Tamayo. La campionessa e leader del club sa tutto del passato di Rin e ha capito che potrebbe essere un soggetto interessante quindi le lancia una sfida: una corsa 1 VS. 1 che avrà come posta in palio la permanenza del club di Rin nel caso di sua vittoria, oppure una vita al completo servizio di Tamayo in caso di sconfitta. Non c'è tempo né di riflettere né di pensare perché la bionda motociclista stabilisce l'inizio della gara sabato alle 10 ed in caso di assenza di Rin verrà considerata una sconfitta a tavolino: partendo a razzo, Tamayo lascia Rin con un palmo di naso.

La mattina della gara, Rin arriva puntuale al garage pronta per la gara con Tamayo. Le regole sono semplici: se Rin riesce a finire 3 giri prima che Tamayo possa farne 4, vincerà la gara. Durante il giro di memorizzazione della pista, la senpai stuzzica Rin che però non sembra minimamente toccata dalle sue parole di sfida ed è totalmente concentrata sulla gara. Solamente quando si sente dire che accettare una sfida già persa in partenza è una follia, le risponde che in realtà vuole capire come corre davvero una campionessa del suo livello. Raggiunta la partenza, le ragazze spalancano il gas e si lanciano sul percorso di gara, alternando la forma "in piedi" a quella "spread legs form" (d'ora in avanti SLF) e Rin sembra poter dire la sua tanto che rimane facilmente francobollata agli scarichi di Tamayo. Quando però il percorso diventa pieno di "S" veloci, l'abilità di passare da una forma all'altra del Ride Back marca nettamente la differenza fra Tamayo che sguscia fra le curve e Rin che... beh, finisce nel lago ^^'''. La corsa sembra finire lì, e dalla linea di partenza Hishida non nota nulla di particolare sui sensori di Fuego, che decide di andare a recuperare di persona ma improvvisamente ricompare sul montior e anche Tamayo, ripassando in quel punto del tracciato, trova Rin determinata a vincere la scommessa.

Mentre la gara ricomincia e Tamayo è veramente gasata per la determinazione della rivale, Rin mette il Ride Back in SLF e si lancia sul rettilineo, spaventando la senpai che le urla di rallentare se non vuole schiantarsi sul muro ma Rin alza la moto e si esibisce in una portentosa piroetta atterrando u entrambe le ruote e trasformandosi immediatamente in SLF per riguadagnare velocità, cosa che infligge un pesante distacco con Tamayo. Ancora impressionata dalla manovra della rivale, Tamayo vede all'ultimo un micio sulla strada e frenando di colpo per non investirlo cade rovinosamente a terra, andando a sbattere sul muro. Al risveglio in ospedale, tutti i ragazzi sono nella stanza di Tamayo che, appena ripresi i sensi, lancia una nuova sfida a Rin: di certo la determinazione non le manca!

Allora, devo dire che la piega "racing" della serie mi intriga molto, vuoi perché approfondisce perfettamente le caratterizzazioni dei protagonisti (tranne Suzuri, veramente inutile...) vuoi perché le scene sono tecnicamente impeccabili. Sono un po' più preoccupato per la Trama, e la "T" maiuscola non è un errore di battitura, perché ho deciso di seguire la serie sull'onda di una trama a base di rivolte studentesche e politica mondiale in subbuglio: argomenti per ora solo vagamente accennati in qualche TG che vediamo scorrere sui laptop dei protagonisti ma che, nel manga, era decisamente più presente fin dall'inizio. Secondo quanto ho capito spulciando informazioni un po' qui ed un po' là, a questo punto del manga Shoko era già coinvolta in un comitato di protesta universitario e la situazione era molto più tesa dei rosei squarci di ciliegio fonte di serenità per i ragazzi del campus che vediamo ad ogni angolo di strada... Ammetto che mi spiacerebbe dover declassare "Ride Back" a qualcosa sul livello di "Inital D"...

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