domenica 30 agosto 2009

Tokyo Magnitude 8.0 - Episodio 8

L'episodio in pillole: Mari e Mirai portano Yuuki in ospedale dove, dopo un'interminabile attesa sembra che tutto sia a posto ma...;


Highlights
:
Yuuki;

Giudizio: 20/10

Dopo le considerazioni degli ultimi episodi ed un'attenta analisi (con doppia visione) posso dire che questo ottavo episodio di "Tokyo Magnitude 8.0" è di una bellezza, di una profondità e di una poesia infinite: forse ad un primo sguardo non ce ne si rende conto, ma il messaggio veicolato dai ragazzi di BONES è ben preciso: come a volte accade, il voto non è un errore ma il desiderio del vostro redattore di farvi capire quanto sia ben strutturato e "d'impatto" tutto il costrutto della puntata. Sicuramente il migliore episodio finora che adombra addirittura il quintetto di puntate iniziale che da settimane copro d'incenso, bellissime ed avvincenti ma eclissate da questo - per certi versi inaspettato - ottavo episodio.

La puntata riparte dallo svenimento di Yuuki che viene immediatamente soccorso da Mirai e Mari, la quale percepisce la gravità della situazione e corre a chiamare un'ambulanza: arrivati all'ospedale il piccolo non ha ancora ripreso conoscenza ma la giovane età e l'incertezza sulla sua condizione di salute lo avanzare nella graduatoria delle precedenze di visita. L'attesa è però snervante per entrambe , tanto che Mirai cede alla tensione addormentandosi sulla spalla di Mari e sognando di essere all'ospedale in un corridoio buio davanti al quale giace un lettino con il cadavere del fratellino Yuuki coperto da un telo bianco: lo shock emotivo è talmente forte per Mirai che si sveglia dal sonno con ancora le lacrime agli occhi. Al suo fianco c'è però Mari che la tranquillizza e Mirai cerca a sua volta di autoconvincersi che tutto andrà bene nonostante l'attesa per la visita (o per l'operazione, sinceramente non ho capito NdiMu) si protrae per quella che sembra essere un'eternità. Dopo un'altra attesa infinita un medico emerge dalla zona ad accesso limitato e parla con entrambe riportando una tragica notizia che però non ci è dato conoscere per assenza di audio:il profondo inchino di condoglianze a l'espressione contorta dal dolore sui volti di Mari e Mirai ci fanno capire chiaramente che il piccolo è purtroppo deceduto.

Al cambio di scena la situazione è ben diversa e troviamo Mirai appena risvegliatasi nella brandina accanto a quella del fratello dove giace ancora il suo zainetto: girovagando nella zona alla sua ricerca, lo trova intento a giocare a calcio con gli altri bambini e lo sgrida (amorevolmente) perché si stà stancando nonostante abbia appena avuto un collasso dovuto al caldo torrido. Tutto sembra essere a posto e la brutta situazione vista poco prima pare sia un sogno di Mirai... Nel frattempo Mari è in una struttura adiacente a quella ospedaliera dove effettua una chiamata da un telefono pubblico adibito esclusivamente a chiamate d'emergenza ma - per ora - non ci è dato sapere chi abbia risposto dall'altra parte del telefono. Immediatamente dopo giungono dal TG notizie di Sangenjaya che informano gli spettatori dei grandi incendi che hanno colpito la zona della stazione ma si sono espansi anche nelle aree limtrofe colpendo e bruciando completamente intere aree residenziali: inutile dire che l'ansia per Hina-chan e la madre continui ad aumentare ma Mari ha anche delle faccende burocratiche da amministrare e ritira un documento al banco informazioni. Poco dopo Mari vede Mirai e la raggiunge e la ragazza si scusa per aver perso tempo con Yuuki e si offre di portare lo zaino di Yuuki, stranamente pesante: rivolgendosi alla sorella, il piccolo spiega che può portarlo da solo ma Mari si rifiuta di fargli fare sforzi di qualunque tipo. Sulla via di casa, Mirai promette a Yuuki di riportarlo a casa sano e salvo mentre Mari scoppia in lacrime chiedendo scusa a Mirai... per qualcosa che non ci è dato sapere drettamente ma che alcuni indizi sparsi per la puntata lasciano chiaramente intendere: Yuuki è morto veramente e Mirai non sembra aver accettato la cosa, finendo per parlare con un'allucinazione del fratello.

Se avremo una risposta definitiva già settimana prossima io non lo , probabilmente gli sceneggiatori ci giocheranno un po' sopra e per tenerci nel dubbio e per - probabilmente - lasciar andare in pace l'anima di Yuuki dopo aver appianato ogni divergenza avuta in vita, quella vera, con la sorella. Come dite, tutto ciò non è realismo esasperato? ECCHISSENEFREGA, è la morte più toccante e meglio pensata degli ultimi anni, mentre scrivo ho ancora la pelle d'oca e gli occhi umidi. Probabilmente la chiamata di Mari è stata fatta a casa dei genitori di Mirai e Yuuki per informarli della morte del loro figlio minore e Dio solo quanto può essere costata alla donna questo gesto, con il cuore ancora scosso per la morte del piccolo e l'apprensione per la situazione incerta di madre e figlia a casa con l'incendio ora domato ma che ha causato gravissimi danni. Questa era la chicca che mancava, quel salto di qualità che solo le produzioni di punta possono tirar fuori così, dal nulla ed elevarle dove pochi possono ambire. Ora vediamo il ritorno di Mirai alla realtà: lo veicolerà l'incontro con Hina o l'amaro abbraccio finale coi genitori?

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