martedì 11 agosto 2009

Senjou no Valkyria - Episodio 19

L'episodio in pillole: mandati a liberare la cittadina di Bruhl, Alicia e Welkin comandano l'azione del Settimo durante le manovre nella loro città natale che cade dopo una breve ma intensa battaglia; nella casa della sua infanzia, Welkin riesce a dire finalmente addio alla sorella;

Highlights: il pianto liberatorio di Welkin e il finale con Alicia;

Giudizio: 9/10

CALMA. Calma, che qui la situazione si fa delicata... tremendamente delicata. Welkin riesce finalmente ad uscire dall'impasse narrativa in cui si era andato a cacciare con i sentimenti per Alicia e per la morte di Isara anche se non vediamo le dirette conseguenze del cazzotto che gli ha tirato Faldio alla fine dello scorso episodio: i due non hanno modo di incontrarsi nell'episodio e ciò sta probabilmente a significare che qualcosa se la devono essere detta ma per ora non ci è dato sapere. Suona più anomalo, ma non in senso completamente negativo, il finale della puntata con lui e Alicia mano nella mano davanti all'aiuola di bocche di leone, chiaro riferimento all'"arrivederci" di Alicia alla città natale conquistata dagli imperiali ad inizio serie: c'è una sensazione di incompleto nella scena, che è oggettivamente molto bella ma arriva troppo "out of the blue" sia per il rapporto "tormentato" che li lega sia perché l'abbraccio precedente in camera di Isara arrivava dopo una litigata ed una confessione anch'esse piazzate più per stupire che per altro.

Alicia cerca di parlare un attimo da sola con Welkin riguardo quanto detto la sera prima a proposito dei suoi sentimenti verso di lui ma il Luogotenente continua a trattarla con freddezza e mantenendo le distanze, informandola che non è il momento per una conversazione privata e che deve andare a colloquio con la Varrot riguardo la prossima missione del Settimo. Nell' ufficio, Welkin viene informato che il prossimo compito dell'unità sarà la riconquista di Bruhl! Welkin è sorpreso che la Milizia abbia deciso di andarsi a riprendere una cittadina così piccola ed inutile ma la Varrot gli spiega che la decisione l'ha presa lei per dare modo a lui ed Alicia - entrambi nativi del paesino - di combattere una battaglia senza troppe pretese tattiche e che li possa riapacificare con loro stessi: dopo averlo informato che ci sarebbero le cose di Isara da sistemare ed impacchettare, Welkin si reca nella camera della sorella dove trova le pochissime cose che le appartenevano alla cui vista ricorda un flashback di quand'era bambino e si trovò Isara per casa presentatagli dal padre come "la tua nuova sorellina". Desideroso di fare amicizia con la nuova arrivata, Welkin si dimostrò subito simpatico ed alla mano tanto che lei gli permise di aiutarla nella sistemazione delle sue cose... o meglio, delle sue pochissime cose. Il giovane Welkin chiese come mai avesse così poche cose con sé e la bambina gli spiegò che i Darcsen no erano soliti stare molto tempo in un posto quindi viaggiavano solo con lo strettissimo necessario. Mentre Welkin ricorda (e Alicia e Susie piangono...), Faldio scopre su un testo antico i grandi poteri delle Valkyrur e si rende conto che Alicia è una discendente di quella razza.

Zaka, il Darcsen che aiutò le squadre durante l'operazione di liberazione di Fouzen, si rivela essere il nuovo pilota dell'Edelweiss e tutta la Squadra radunatasi davanti a Welkin viene informata che la loro missione è la riconquista di Bruhl con ogni mezzo: raggiunto il boschetto antistante il villaggio, Welkin ordina l'avanzata e Rosie e Largo iniziano ad ingaggiare gli Imperiali che si difendono strenuamente chiamando il supporto dei "Lupus" che però vengono eliminati senza pietà da Welkin e Zaka. La battaglia è violenta ma si esaurisce relativamente in fretta con la resa incondizionata del comandante della guarnigione che viene arrestato. Rientrato nella sua vecchia abitazione per valutarne lo stato, Welkin finisce per rivedere scene di anni addietro con Isara praticamente ovunque e la cosa lo fa stare veramente male finché non ritorna in camera di lei e, trovando una foto di tanti anni prima con lui, lei ed il padre Welkin si rende conto che nemmeno lui è riuscito a proteggere la sua famiglia... un triste destino che sembra accumunare i Gunther. Alicia interrompe i suoi pensieri entrando nella camera mentre era ancora soprapensiero e lui le chiede come mai, nonostante stia soffrendo da giorni come un cane per la morte della sua sorellina non riesca a piangere neanche una dannatissima lacrima: vedendolo così in pena, Alicia si avvicina e lo abbraccia dicendogli che ora non è più il momento di trattenersi. Avviandosi prima di lui verso il punto di ritrovo, la ragazza lo lascia solo e finalmente il ragazzo piange un fiume di lacrime liberatorie urlando tutto il suo dolore e vivendo, finalmente, il dramma della grande perdita subita. Uscendo dalla casa per tornare verso i compagni, Welkin si sorprende di trovare ancora Alicia ad attenderlo mentre ammira un'aiuola dove crescono le bocche di leone davanti alle quali promise, mesi prima, che sarebbe tornata per liberare la città dagli invasori: in ginocchio per ammirare le piante, entrambi si tengono per mano...

Nel complesso un ottimo episodio, impreziosito dai flashback su Isara e dalla bellissima sequenza di Welkin in casa dove vivrà in parallelo lo stesso dramma che fu del padre al quale giurò che non sarebbe mai diventato come lui: le vie del destino sono imprevedibili, caro Welkin... Peccato solo per la sequenza della battaglia, tirata via veramente troppo in fretta e risolta più per la scarsa voglia di combattere degli Imperiali che non da effettivi meriti sul campo di Rosie & Co: temo che quando ci arriverò nel gioco dovrò faticare molto, ma molto di più... ^^'' Con anche finalmente dichiarata la discendenza Valkyrur di Alicia, abbiamo 2 dei 3 main characters pronti a fare il salto di qualità e acquisire il power up necessario per affrontare, dalla prossima settimana, la sensuale Selvaria ed il suo esercito. Forza ragazzi, Ghirlandaio vi aspetta!

Nessun commento: