venerdì 21 agosto 2009

Shangri-La - Episodio 19

L'episodio in pillole: mentre tutta la popolazione di "Duomo" si sta trasferendo nelle aree dedicate di Atlas, Kuniko e Kunihito guidano lo squadrone di bombardieri che si occuperanno dello sterminio dei Daedalus e Karin deve iniziare a preoccuparsi seriamente: MEDUSA è impazzito!;

Highlights: l'addio al passato di Kuniko;

Giudizio: 8,5/10

A chi (come me) pensava che il bombardamento di Tokyo sarebbe stato tenuto segreto fino al gran finale, GONZO risponde con una delle migliori puntata che la serie ci abbia mai regalato dall'inizio: lenta nella gestione del (poco) di trama che avanza, sorprendentemente efficace nel mostrarci come ognuno dei personaggio della storia viva in comunione agli altri la perdita delle origini mostrando però un lato nascosto che solo in occasione di un evento come questo poteva emergere. Con un climax importante come l'incendio su vasta scala nell'area della vecchia Tokyo sarebbe stato logico supporre una regia aggressiva e piena di effetti scenici di prim'ordine e invece il momento dello "sgancio" finale passa in secondo piano, anticipato e seguito dalle emozioni di tutti coloro che hanno avuto modo di vivere nella "città nella città". Il grosso del merito sull'ottimo impatto della puntata và a Kuniko e alla scena in cui compie il proprio destino dando l'addio alla città che l'ha vista diventare ciò che è ora: niente lacrime (perlomeno, non troppe) né tentennamenti ma solo la consapevolezza di aiutare le persone che credono in lei e nella promessa di un mondo migliore... mai avrei immaginato una crescita così importante per una ragazza che all'inizio della serie consideravo abbastanza inspida.

Si parte con i bombardieri in procinto di raggiungere l'area della vecchia Tokyo: Kuniko e Kunihito sono al comando del capo squadra in attesa dell'inizio delle operazioni mentre nel resto di Atlas Momono e le amiche di Kuniko stanno dando una mano ad organizzare il dispiegamento di profughi in arrivo da "Duomo" nelle aree di competenza. Il problema è che le stesse sono praticamente finite e non si sà più dove mettere i nuovi entrati in città, ecco che quindi è tempo di chiedere un piccolo sacrificio agli amici di una vita in attesa ed invitarli a stringersi gli uni agli altri per fare spazio ai nuovi arrivati: sotto gli occhi di Momoko, le ragazze dimostrano di essere maturate tanto da quando Kuniko è tornata fra loro. Intanto nei piani alti Ryouko sta osservando l'arrivo dei bombardieri mentre lo zio e Nagiko giocano una strana partita a scacchi nel quale la prima CEO di Atlas ci spiega - finalmente - la natura stessa della città e dell'esistenza di Hiruko: modificando in parte la leggenda della creazione del mondo secondo il rito shinto, Nagiko racconta che Hiruko è il figlio nato dall'unione di Izanami e Izanagi e che Atlas è la dimora che egli governerà in attesa dell'arrivo dei Digma... Proprio mentre loro parlano, il raid sulla foresta è già iniziato e il 40% dei Daedalus è stato annientato.

Mentre tutti i protagonisti della storia vivono gli ultimi minuti prima della caduta di "Duomo" con nostalgia (gli otaku di Akiba si nascondono con i loro preziosi manufatti, Momoko osserva la città dall'alto di Atlas, Ryouko aspetta nel suo studio, Nagiko ascolta il rumore degli aerei...), Kuniko e Kunihito vengono informati dell'imminente arrivo al punto di sgancio e la ragazza si prepara a fare ciò che deve: sganciare la bomba sulla città che l'ha vista nascere, crescere e diventare la leader del movimento che ha convinto (non è ancora bene chiaro come) i vertici di Atlas ad accettare in toto la popolazione esterna. Le lacrime scorrono ma non a fiumi come si potrebbe immaginare e la tristezza non è il sentimento che agita il cuore della ragazza bensì la malinconia per quel piccolo teatro di vita che l'ha resa la ragazza che è oggi: passandole i comandi dell'arma, il pilota la avvisa dell'imminente arrivo al punto X e Kuniko non esita a dare il comando che pone fine, sulle note di una campana agitata dalla terra in tumulto, ad un'epoca della sua esistenza. Tutti ad Atlas sentono distintamente gli ultimi rintocchi della torre dell'orologio mentre le fiamme avvolgono la città ed il tasso di carbonio nell'aria dell'arcipelago fanno schizzare i dati relativi all'economia giapponese a livelli assurdi: il Giappone è ora il Paese più povero del mondo e Karin, convinta di essere la donna più ricca del mondo, decide di ascoltare finalmente i lamenti di MEDUSA e liberarlo... peccato che sia troppo tardi e le previsioni di Zhang sul risveglio della bestia siano una tragica realtà...

E ora che la bestia è libera, sono guai per tutti. Ora la domanda è: come si chiuderà la serie? Si perché di solito, bene o male, a poche settimane dal termine si riesce abbastanza agevolmente a capire dove si andrà a parare con la conclusione invece in "Shangri-La" abbiamo tantissime storie aperte non esattamente collegate le une alle altre e non esiste la possibilità di creare una "summa" che possa accumunare tutti gli aspetti portati avanti finora. I Daedalus non sono esattamente scomparsi nonostante il successo dell'operazione aerea di Kuniko poiché l'8° piano di Atlas li "ospita" ancora e non si può intervenire lì dentro armati; il Giappone è ora povero in canna e Karin ha perso totalmente il controllo di MEDUSA che andrà a fare danni all'economia mondiale in barba alla legge promulgata dagli U.S.A... prevedo grossi guai in arrivo per Ryouko & Co. Tanti aspetti, tutti diversissimi e la necessità di portarli a compimento (si spera) con criterio: una missione possibile, con 6 puntate all'attivo.

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