mercoledì 12 agosto 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 31

L'episodio in pillole: a Kazarumu arriva un supplente molto particolare che porterà senza dubbio molti problemi ma finalmente Erin e Liran "volano" verso il loro futuro insieme;

Highlights: la caduta di Liran e l'amore di Erin;

Giudizio: 10/10

Oddio, oddio... ODDIO! E' successo, finalmente è successo! L'arco di Kazarumu sembra finalmente aver terminato il suo corso e ci saluta con uno dei momenti più belli, toccanti, commoventi e narrativamente fondamentali per quello che saranno le prossime puntate: la serie è giunta alla fine di un ciclo e lo testimoniano la "nuova" OP - che è in realtà la vecchia canzone con una nuova cover e soprattutto una ED che secondo me è semplicemente perfetta, semplice nelle musiche e nel testo così come nelle scene che la accompagnano. Anche il "nuovo" duo di protagonisti sembra avere tante potenzialità nascoste per il futuro: Liran supera il blocco psicologico che stava vivendo da tempo "incatenato" a terra e ad Erin si apre un nuovo mondo di scoperte e avventure ora che può viaggiare nel mondo in sella al suo personalissimo destriero... e ci tengo a dire che in tempi assolutamente non sospetti io l'avevo già preventivato! ^^ Sono troppo avanti...

La puntata inizia con Kiriku, uno dei ladri di uova nonché avversario a più riprese del desaparecido Iaru che finalmente rivela nome e volto ad una comunità di furfanti della capitale per i quali ha lavorato nell'ambito dei furti su commissione: da quello che si capisce della stringata conversazione, i servigi del giovane spadaccino-acrobata sono stati molto utili ma è tempo che i profitti non siano più divisi fra le parti ma vadano solo nelle tasche di Kiriku, che avvelena tutti i suoi commensali con del liquore. Nel passato del giovane c'è violenza e morte sempre legata al veleno che ora utilizza senza pietà sulle sue vittime: spostandoci a Kazarumu vediamo che proprio Kiriku è stato "assunto" come supplente e dopo aver fatto visita ad Erin e Liran (che subito gli ringhia addosso, quasi intuendo di trovarsi di fronte al responsabile della sua ferita anni addietro) complimentandosi con la ragazza nel vedere che ciò che si dice in giro, ovvero che esiste chi è in grado di comunicare con gli Ouju senza fischietto, è solo la pura verità. Erin non sembra completamente a suo agio di fronte al ragazzo ma lo accompagna comunque nell'ufficio di Esaru dove si presenta salutando la direttrice a alcuni professori prima di raggiungere la classe dove farà la conoscenza dei suoi studenti che sembrano sinceramente colpiti, in particolare Yuuyan che se ne è già innamorata ^^''... in realtà il ragazzo ha come scopo quello di capire il passato di Erin legato ai Touda ed alla volontà di non usare il fischietto sugli animali ma la ragazza non ha voglia di parlarne e viene salvata da Tomura quando, sola in biblioteca, non sapeva come sviare l'interesse ossessivo di Kiriku.

Segnalato al consiglio docenti, il nuovo professore viene subito richiamto all'ordine e tutti si stringono attorno alla loro preziosa studentessa facendo quadrato affinché la sua situazione non venga ulteriormente aggravata e mentre negli uffici si discute, Erin e Liran vanno a farsi una passeggiata in mezzo alle innevate lande attorno a Kazarumu, popolate solo da conigli selvatici e volpi a caccia di prede. Il nostro Ouju è inquieto già da qualche tempo poiché capisce che la sua vita è incompleta senza la possibilità di librarsi nel cielo come gli uccelli che vede dalle finestre della sua gabbia ma Erin non sembra rendersi conto delle esigenze dell'animale, lasciandolo correre dietro agli stormi di uccelli migratori che passano per la zona accorgendosi troppo tardi che la strada intrapresa porta ad una roccia a strapiombo sul mare: Liran cade di sotto dove c'è un'altra sporgenza che finisce per cedere sotto il peso dell'animale. Vedendo il suo Liran cadere nel vuoto, Erin si lancia anche lei per cadere nell'acqua gelida assieme a lui ma con grande stupore suo e di Kiriku, che stava osservando da lontano, Liran spalanca le ali e plana a pelo d'acqua librandosi in cielo ora illuminato da una fioca luce solare: il suo destino si è compiuto e la cattività vissuta fin da giovanissimo non gli ha impedito di risvegliare l'istinto innato che gli permette di volare e planare con una semplicità disarmante benché sia la sua prima esperienza di volo: sulle ali del vento, Erin e l'animale si dirigono verso la linea dell'orizzonte.

Questa è una puntata epica, che cancella la noia dilagante degli ultimi sgoccioli di Kazarumu che non potrà certo scomparire dalla storia ora che Kiriku è diventato professore ma che certamente diverrà meno importante e centrale nella cronistoria degli eventi: Erin è cresciuta, Erin è maturata, Erin è ora in grado di vivere la propria vita lontana dal passato che l'ha "perseguitata" ed è pronta a gettarsi in quello che potrà farla avvicinare ad essere la figlia perfetta che Soyon avrebbe voluto avere: dopo 18 lunghi anni è tempo di entrare finalmente a Kiri e di conforntarsi con la sua vera terra e con i suoi abitanti, fra cui Nasun che certamente farà il suo ritorno settimana prossima e sembra non aver perso niente di ciò che le è accaduto in questi lunghi anni lontana da Ake e separata dalla madre che - ricordo - potrebbe non essere esattamente morta a seguito di quanto accennato proprio dalla stessa voce narrante di Soyon al termine del 13° episodio. E' tempo di volare con le tue ali, giovane Erin: apri le braccia e gettati nel vuoto... l'avventura ti aspetta!

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