giovedì 27 agosto 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 32

L'episodio in pillole: Erin e Liran raggiungono una montagna innevata dove la ragazza ritrova dopo anni dal primo, fugace incontro, Nason del villaggio della nebbia che le racconta la storia della rivalità fra Ouju e Touda ed i popoli che hanno provato a dominarli;

Highlights: chiarimenti sul passato;

Giudizio: 8/10

L'arco narrativo di Kazarumu non si è proprio concluso, diciamo piuttosto che si è preso una piccolissima pausa per spiegarci alcuni retroscena e farci capire che nessun personaggio si è perso per strada. Anzi. L'incontro con Nason, che Erin ricorda solo vagamente di aver intravisto la mattina dell'esecuzione di Soyon: l'incontro col ragazzo del villaggio di nebbia è occasione di una lezione di storia per la giovane apprendista veterinaria che può così apprendere (e noi con lei) l'origine del popolo Aoulu di cui i misteriosi abitanti del villaggio di nebbia sono i veri discendenti. Una storia di guerra e di tragedie, di uomini e animali e della loro lotta per la supremazia, culminata in un bagno di sangue...

Volando sopra una montagna innevata apparentemente abbastanza distante dalla riserva di Kazarumu, Erin e Liran notano un riflesso provenire dagli alberi e l'animale plana a terra per permettere alla sua padrona di capire che stà succedendo: una volta a terra i due si vedono raggiungere da un uomo coperto da un lungo scialle con cappuccio che gli nasconde il volto ma Liran nota immediatamente la presenza di un pericolosissimo fischietto che lo manda al tappeto prima che Erin possa fare qualunque cosa. Furiosa per l'insensato gesto, Erin aggredisce verbalmente l'uomo che però si leva il cappuccio e mostra i suoi evidenti tratti somatici da abitante del villaggio delle nebbie, esattamente gli stessi di Erin. Dopo aver spiegato la necessità di "addormentare" l'animale per poter parlare tranquillamente, Nason racconta di aver conosciuto Soyon e di aver vegliato molti anni nell'ombra sulla vita di Erin seguendo le direttive degli anziani del villaggio. Ora che lei è riuscita ad arrivare da sola dove gli antichi Aoulu avevano osato nel controllo degli Ouju senza l'ausilio del fischietto, è giunto il momento per lei di conoscere la vera storia del suo popolo. Estraendo una tavoletta circolare su cui è incisa la storia tramandata di generazioni in generazioni, Nason inizia a narrare.

I due grandi paesi in guerra all'epoca del mito combattevano usando i Touda come arma principale nei loro scontri e chi poteva avvalersi delle abilità del popolo delle nebbie, particolarmente capaci di controllare questi grandi animali, poteva avere grandissime speranze di successo. Tuttavia presto costoro iniziarono ad essere temuti in virtù di queste abilità e le autorità reali decisero di bandire costoro dalle terre natìe e costringerli a cercare rifugio altrove: senza poter fare affidamento su nessuno la tribù si trovo presto smembrata ma il capo venne raggiunto e salvato da una donna in sella ad un animale che non aveva mai visto e che gli salvò la vita uccidendo il Touda che aveva incrociato nella foresta e che minacciava di sbranarlo di lì a poco. Saltato in sella all'animale con la donna che lo comandava a parole, l'uomo viene portato alla montagna dove vive la tribù nomade della sua benefattrice assieme ad una consistente colonia di Ouju: la vita sulla montagna d'inverno è però dura e probante specie per i tanti bambini che compongono la popolazione e parlando fra di loro, i due si rendono conto che il sogno di vivere serenamente in una nuova terra dell'uno e di dare una casa sicura e vivibile al suo popolo dell'altra fanno si che si raggiunga l'accordo per volare al posto al sole a lungo sognato... dove però non sono ben accetti: una sventagliata di frecce degli arceri alle mura costringerebbe gli Ouju al ritiro ma - decidendo di combattere - i due fautori della migrazione si lanciano con il loro Ouju Luke sull'esercito di Touda che vengono storditi dal grido degli invasori e cadono a terra privi di conoscenza. I più fortunati riescono a rientrare nelle mura ma la furia degli Ouju è travolgente e diventano incontrollabili, tanto che i loro padroni ne cadono anch'essi vittime. Planati in città per salvare un gruppo di bambini, i leader della missione vengono aggrediti da un Touda e Luke - l'Ouju della donna fuggito anche lui in preda alla furia omicida - abbandona padrona e bambini al loro destino.

Una storia di sangue che ha portato gli Aoulu alla quasi totale sparizione, fatto salvo Jem che si narra sia miracolosamente riuscita a sfuggire alla furia del Touda e sia diventata la prima mitologica imperatrice da cui nacque la casata nobiliare che vede in Shin Ou e Semiya le ultimi esponenti di alto profilo. Sinceramente non ho capito il motivo preciso per cui Nason abbia raccontato ad Erin questa storia e credo di essermi perso anche qualche pezzo qui e là ma i dialoghi erano veramente complessi: non abbiate paura a correggermi in caso abbia scritto castronerie. Al di là dell'incontro troppo fortuito con Nason, la preview del 33° episodio lasca chiaramente intendere un ritorno alla normalità della vita a scuola quindi - una volta di più - mi continuo a domandare perché introdurre proprio ora questa spiegazione storica...

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