
Highlights: Claudia e Lizzie sulla spiaggia;
Giudizio: 9/10
Wow, un episodio affascinante e sorprendente in piena linea di continuità con quanto visto finora: niente è come appare e le cose più impensabili sono forse le prime ad avverarsi: mi riferisco all'ordine dato a Lizzie di "occuparsi" di Claudia, che era tanto facile da pronosticare quanto drammatico nella sua ridotta sequenza dove molto è lasciato alla nostra immaginazione ma l'importanza del momento viene ben sottolineata dalla musica come sempre perfetta e dalla scena al cimitero con i due fratelli nuovamente uniti. Nella morte. La bellezza del momento non mette in secondo piano il risvolto narrativo, con i registi che (stavolta per davvero) uccidono un personaggio chiave della serie su cui era facile ipotizzare un finale thrilling in quadrangolare con Reiji, Scythe/Ein e "Inferno"... che però perde così un lato e si trasformerà nel più evocativo triangolo che tanti doppi sensi suscita nell'immaginario collettivo.

"Inferno" sguinzaglia Lizzie ad "occuparsi" della questione Claudia nonostante tutti temano che l'amicizia di lunga data esistente fra le due possa causare delle difficoltà nel premere il grilletto. Sulle prime sembra che le due donne siano veramente in fuga assieme come novelle Bonnie e Clyde sulla fiammante Corvette dell'ex braccio destro di McGwire ma quando raggiungono una spiaggia dove poter fare una corsa liberatoria: caduta in ginocchio stanca e forse consapevole di quanto stesse per accadere, vediamo Lizzie estrarre la pistola e puntarla alla nuca dell'amica per spararle prima di una scena con la stessa Lizzie al cimitero, sulla tomba di Romero che ora ha una lapide accanto e dei nuovi fiori... Nel frattempo, Reiji se ne torna al magazzino nel deserto dove tutto iniziò e viene raggiunto da Ein per un duello finale dove la sconfitta non è ammessa, pena la morte. Ma sarà davvero una pena? Non per Reiji, che stufo di combattere chiama la ragazza Helen e lo supplica di ucciderlo ponendo fine a questa vita di sofferenze che da anni lo attanaglia: sentirsi chiamare così le fa tremare la mano e fermarsi prima di colpire mentre Reiji le leva la maschera che Scythe le aveva preparato per lo scontro. Chiedendogli perché ora lui voglia morire di proposito, il ragazzo le risponde che non ha più nulla per cui lottare a differenza di lei che vede in Scythe Master un modello da seguire: sorprendentemente, le motivazioni che spingono la ragazza ad alzarsi ogni giorno non sono legate al maestro ma allo stesso Reiji, che ha saputo trovare nonostante la convinzione di averla persa dei motivi per cui continuare a vivere... motivi che se ora gli sono venuti a mancare, di riflesso verranno a mancare anche a lei quindi se vuole morire dovrà uccidere prima lei. Incapace di compiere un simile gesto, i ragazzi si abbracciano (nel mentre lei si era spogliata ^^) e lui le promette di liberarla dal giogo di Scythe: due passaporti per il Messico sembrano essere l'inizio dell'ultimo arco della storia.
Qualcuno mandi gli sceneggiatori a studiare come si gioca a poker: il bluff di Helen non stà assolutamente in piedi e solo un neofita appassionato di animazione potrebbe credere che in meno di una puntata la Helen fredda e distaccata della sparatoria notturna sul treno sia diventata un'amorevole e pucciosa rori in cerca di salvezza dal cattivo di turno, Scythe Master, che sembra invece molto più allenato nella nobile arte del bluff e sembra aver iniziato una partita con posta decisamente alta a tavolo singolo con McGwire. Un cliente pericoloso, ma se non rischi non guadagni e ti viene a mancare il brivido della paura di perdere, essenziale per convincere l'avversario di avere in mano la mano vincente che in realtà la sorte ti ha negato. In tutta questa vicenda si va a mettere Cal, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare la nuova assassina perfetta per Giuseppe ed i suoi disumani esperimenti.
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