domenica 23 agosto 2009

Bakemonogatari - Episodio 8

L'episodio in pillole: Koyomi e Suruga approfondiscono la loro conoscenza reciproca ed il ragazzo capisce in parte l'ossessione della compagna per Senjougahara e scopre il segreto che si nasconde nel suo braccio... oggetto di studio per Oshino;

Highlights: il tentativo di spacciarsi per Hitagi ^^'';

Giudizio: 10/10

Vi prego, se qualcuno conosce una ragazza bella e pazza come Hitagi fatemela conoscere: sono disposto a cambiare radicalmente idea sulle relazioni impegnate e sul matrimonio per una così! L'inizio della puntata è la cosa più EPIC WIN di questa stagione: come possa anche solo pensare una cosa del genere è genio puro e ovviamente parlo di Shinbo-sensei sulle cui qualità nessuno credo potesse nutrire particolari dubbi... il bello è che quello è solo l'inizio di una serie di trovate geniali che culminano nella reazione di Koyomi alla sessualità di Suruga e tutta la deriva "Boys Love" tanto inquietante quanto spassosa: una puntata memorabile, né più né meno. Questi momenti si incastrano perfettamente nel ritmo tutto sommato tranquillo di una puntata che non scade (fortunatamente!) nel noioso ma che si ravviva solo nel finale quando entra nuovamente in scena il misterioso Oshino ed i suoi strani discorsi su anime dannate, demoni pronte a divorare anime ed altre brutte storie di spiritualità oscura: quello che mancava da troppe puntate. Vai Meme, stupiscici!

Koyomi cerca di glissare sulla sua situazione al momento: nonostante sia su un binario della ferrovia cosparso di sangue e ferite e con la bicicletta schiantatisi metri più lontano, l'ex vampiro millanta a Hitagi di essersi stampato da solo contro un palo e che ha solo bisogno di riprendersi un attimo dalla botta: sfruttando la posizione a terra e l'arrivo di un treno a tutta velocità, la ragazza trova un modo FANTASTICO di risollevare il morale (e certamente non solo quello ^^) del povero Koyomi. Poco tempo dopo Koyomi si reca in visita a casa di Suruga per spiegarsi bene riguardo l'accaduto di qualche notte prima ma l'enorme villa in stile giapponese tradizionale è solo il preambolo di quella che sarà il luogo dove i due discuteranno, vale a dire la camera da letto di Suruga che è un vero e proprio disastro di disordine. Dopo aver dato una mano a sistemare tutto quanto i due possono finalmente parlare e dove la ragazza prima si scusa dell'accaduto e poi confessa di essere stata lei la responsabile dell'aggressione. Dopo essersi levata la benda che le nasconde il braccio sinistro, Suruga mostra al ragazzo il "Braccio di scimmia" che ha ora al posto dell'arto sinistro che aveva fino a poco tempo addietro: dopo averlo toccato Koyomi non sà che dire e la ragazza gli spiega che a volte esso si muove contro la propria volontà causando spiacevoli inconvenienti... Cambiando completamente discorso, Suruga rivela di essere lesbica e Koyomi, che già si stava facendo dei trip menatli di un certo tipo, viene riportato alla realtà da degli inquietanti discorsi "Boys Love" della compagna di scuola che rivela di essere innamorata persa di Senjougahara.

Suruga ha saputo per vie traverse e perché certe voci corrono più veloci di altre che Hitagi ha subito un grosso cambiamento quando è entrata al liceo ed ha cercato in tutti i modi di darle una mano ma lei l'ha sempre e fermamente rifiutata. Nel vedere la ragazza dei suoi sogni proibiti chiacchierare allegramente ed essere felice in compagnia di Koyomi è diventata improvvisamente gelosa e tutta la rabbia accumulata ha fatto si che il braccio si tramutasse nel mitologico "braccio di scimmia". Vista la gravità della situazione Koyomi capisce che non è pane per i suoi denti e porta la compagna di classe alla corte di Oshino Meme ma sul tragitto verso la casa dell'esorcista la ragazza si offre a Koyomi come "rimpiazzo" di Hitagi e mette a disposizione tutta la sua buona volontà per cambiare e cercare di diventare il più possibile uguale a Senjougahara... peccato che Koyomi la ami e non è certo disposto a barattarla con un rimpiazzo. Dopo averle faticosamente fatto capire che non può improvvisarsi una persona che non è Suruga la smette con le sue rimostranze e si lascia accompagnanre in casa di Oshino al quale Koyomi chiede sulla situazione della piccola Shinobu sulle scale ma sulla quale il ragazzo glissa: dopo le presentazioni di rito Oshino si fa mostrare il braccio e chiarifica subito che quello non è un "braccio di scimmia" ma una maledizione di demone che le permette di avere esauditi 3 desideri in cambio della propria anima.

Fortunatamente le ansie di avere un'altro episodio criptico ed autoreferenziale sono state fugate alla grande e benché le spiegazioni fornite sul "problemino" di Suruga siano solo agli inizi, viene a mancare la volontà di rendere dichiaratamente complicata la narrazione dei capitoli intermedi al fine di rendere tutto chiaro solo nel finale. Le giustificazioni fornite da Suruga non sono il massimo dell'originalità ma tengono a galla il costrutto narrativo che sembra sfociare in un epilogo non dissimile a quanto visto nell'"esorcismo" di Hitagi ma che probabilmente assumerà contorni diversi una volta chiarito il ruolo del demone assorbi-anima vagamente introdotto al termine dell'episodio: vediamo Oshino (e Shinbo) cos'hanno in serbo per noi.

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