giovedì 20 agosto 2009

Phantom - Requiem for the Phantom - Episodio 20

L'episodio in pillole: sono passati due anni dalla fuga in Messico ed ora Reiji ed Helen vivono felici in Giappone come fratello e sorella ma il loro momento d'oro sta per finire...;

Highlights: Cal... sei davvero tu?!?;

Giudizio: 8,5/10

Apperò! O_O Quando si dice "rivoluzionare" l'ambiente... ma che diavolo è successo a questa serie?! Per un quarto d'ora abbondante ero convinto di aver scaricato qualcosa di diverso, poi nel finale siamo ritornati agli standard tipici di "Phantom" e il cliffangher finale (a cui stento ancora a credere!) vale da solo i lunghissimi minuti di sorpresa dove le parole non riescono neanche a venire alle labbra. Siamo di fronte al tentativo di Reiji ed Helen di vivere una vita normale lontano dal passato che li ha fatti incontrare e separare, però nella stessa scuola dove c'è anche Mio... la figlia/sorella di Godo Daisuke che stà per giocare un ruolo decisamente più attivo di quanto si potesse sospettare all'inizio: i sentimenti di Helen sono - come sempre - di difficile interpretazione e benché io sia fermamente convinto che stia bluffando per conto di Scythe Master, l'interpretazione della brava ragazza le riesce veramente bene: da Oscar. La bontà di Reiji, però, non gli fa capire che la possibilità paventata dalla "sorella" di usare l'amica Mio come ostaggio non è esattamente frutto di una visione normale dei rapporti interpersonali ^^' La vera sconvolgente sorpresa è l'apparizione di Cal (ammesso che sia lei... ma quanti anni sono VERAMENTE trascorsi?!?) ovviamente furiosa con Reiji per averla "abbandonata" in favore della rediviva Helen/Ein mai dimenticata: non sappiamo cosa l'abbia spinta ad intimidire il ragazzo al parco e come abbia intenzione di gestire la situazione ma gli ordini di Scythe credo siano stati diretti ed essenziali... oltre che prevedere l'uso di una pistola.

Sono trascorsi ben due lunghi anni dalla fuga in Messico di Reiji ed Helen a causa dell'esplosione dell'appartamento e lo showdown nel deserto: due anni in cui i nostri hanno deciso di raggiungere il Giappone, paese natale di Reiji, per rifarsi una vita lontani da "Inferno" e da un passato che vogliono dimenticare. Vivendo come fratello e sorella e frequentando un'istituto scolastico della cittadina dove risiedono, i nostri cercando di rifarsi una vita normale e nessuno sospetta nulla sul loro conto: la loro normalità è così tranquilla che Sanae, una compagna di classe di Reiji, lo porta sul tetto della scuola perché la sua amica Mio è innamroata di lui e vuole dichiararsi. La scena è di una tenerezza insolita per la serie e nonostante gli sforzi della ragazza l'arrivo imprevisto di Helen proprio sul più bello manda tutto il piano all'aria. Dopo averle spiegato l'accaduto, Helen gli dice di andare a darle una risposta e non lasciarla nel limbo dell'incertezza e così i due finiscono per decidere che sia meglio frequentarsi prima come amici piuttosto che partire con qualcosa di più impegnato, tanto più che lei è l'erede segreta della famiglia Godo e solo Helen ne è consapevole... Il giorno seguente i ragazzi si danno un appuntamento e tutto fila liscio sia al "ristorante" che al parco dove i nostri sembrano sul punto di far "evolvere" la loro relazione quando una ragazza su una Ducati rossa si avvicina e spara un proiettile silenziato alla borsa di Mio facendole cadere il ciondolino decorativo: nessuno tranne Reiji si è accorto dello sparo.

Dopo il pomeriggio trascorso assieme Reiji accampa una scusa e lascia la ragazza dandole appuntamento l'indomani per correre alla chiesa della scuola dove incontra Helen e la informa che il passato è tornato a fargli visita infrangendo il sogno di cristallo che stavano vivendo da un annetto abbondante, dopo che la fuga in Messico gli ha permesso di raggiungere il Perù, Palau, l'arcipelago delle Filippine ed infine il Giappone. Helen suggerisce di usare il rapporto di Reiji con Mio per evitare escalation di violenza da parte dei Godo ma Reiji non capisce e la "sorella" è costretta a spiegargli tutto ciò che si cela dietro al passato segreto dell'amica e compagna di classe che pochissimi, anche fra le fila della Yakuza, conoscono. La serata trascorre a casa loro fra abbracci all'apparenza sinceri e pistole che è tempo di far riapparire nei cassetti mentre l'indomani, sulla strada della scuola, Sanae cerca di colpire Reiji con la cartella e finisce per essere immobilizzata dai riflessi nuovamente felini dell'ex-Phantom, che si scusa immediatamente e lascia le ragazze indietro: Mio capisce che qualcosa non quadra ma la scena si sposta sulla ragazza in Ducati che aspetta Reiji davanti a scuola e si toglie il casco davanti al ragazzo rivelando di essere Cal! Dal giro seno e dalla sinuosità del suo corpo adolescenziale, non si direbbe che siano passati solo 2 anni...

Gli sceneggiatori stanno trollando ed Helen è la loro gallina dalle uova d'oro: tutta la scena in chiesa e la serata in casa abbracciati a parlare di paradiso di cristallo, di sogni bellissimi e mondo perfetto non ingannano l'occhio esperto del muflone che dichiara solennemente: è una presa in giro, Helen sta aspettando il momento migliore per pwnare Reiji. Forse, e sottolineo forse, dopo sconterà i peccati commessi ma la cieca devozione a Scythe le farà commettere il crimine più atroce, me lo sento. Vediamo ora il ruolo che assumerà "Inferno" nella vicenda, se lasceranno tutto in mano a Cal oppure se i Godo prenderanno parte alla vendetta costringendo i ragazza ad usare Mio come ostaggio: difficile credere che siamo a -6 dal finale ma ogni settimana ci avvicina alla resa dei conti: speriamo che il cambio di ritmo non modifichi troppo le cose.

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