venerdì 15 maggio 2009

Shangri-La - Episodio 6

L'episodio in pillole: per fermare la precarità dei mercati carboniferi internazionali, il governo giapponese viene costretto da Karin a collaborare segretamente con la Ishida Finance per annichilire economicamente il Kuwait al fine di salvaguardare il benessere mondiale;

Highlights: i subdoli piani di Ryoko;

Giudizio: 8,5/10

Se mai vi capiterà di pensare ad un episodio assolutamente complicato... beh, questo direi che può essere usato come ottimo punto di partenza. Dopo 4 visioni in loop, ancora ho dei buchi narrativi da colmare e non credo di aver scovato tutto ciò che di interessante la puntata aveva da offrire, ciononostante... ecco a voi il commento ^^. Parliamo di Kuniko: compare poco in questa puntata, eppure il grande lavoro di caratterizzazione emerge chiaramente, con aspetti contrastanti: fortunatamente non ha nulla a che spartire con le sue coetanee animate di altre serie pur non essendo immune da critiche, dato che alcune deduzioni forzatamente logiche ed un paio di frasi ad effetto abbastanza inutili nel contesto del momento possono renderla abbastanza antipatica. Le sue nuove psico-abilità di mind-hacking dei sistemi informatici poi... sorvolando obbligatoriamente sulla qualità tecnica della scena (oh my God...), buona l'idea ma c'è ancora qualcosa che non mi convince: nonostante sia decisamente attratto dai misteri, e nonostante nessun personaggio del cast abbia ancora completamente scoperto le carte in tavola, tutta l'interessantissima storia di "Shangri-La" mi sembra ancora... incompleta, ecco.

"Serpente", il sistema informatico copiato dalla base di MEDUSA, sta facendo danni in tutto il mercato carbonifero mondiale e la Ishida Finance sta perdendo un mucchio di soldi. Per bocca di karin tramite il solito avatar di orsacchiotto, la società finanziaria propone al governo giapponese di usare il Kuwait - Paese più appropriato secondo le ultime analisi computerizzate - come esca per far uscire allo scoperto "il mostro" e eliminarlo una volta per sempre. La questione morale e le problematiche legate ai trattati internazionali mandano su tutte le furie i ministri, che vorrebbero rispedire al mittente una proposta così palesemente in contrasto con ogni regolamento mondiale ma la pragmatica Karin ricorda a tutti loro che la proposta rivolta dalla Ishida Finance è per il loro bene, non certo per quello dell'azienda che si, avrà anche perso miliardi di dollari, ma rimane la più grande organizzazione di gestione dei debiti carboniferi mondiali. Costretti a valutare seriamente la proposta, i ministri chiedono un po' di tempo per rifletterci a dovere.

Nella giungla che ora compone Tokyo, e più precisamente al quartiere chiamato "Duomo", Kuniko e la nonna stanno tenendo sotto controllo l'evoluzione dei mercati carboniferi mondiali, constatando che la situazione è sull'orlo del collasso dopo "l'incidente saudita". Kuniko non si era resa conto della gravità della situazione e vorrebbe spronare la nonna a trovare un modo per intervenire e rendere sostenibile la crescita del mercato ma la leader di Metal Age ha già capito che qualcuno - o meglio, qualcosa - sta lavorando nell'ombra aspettando il momento opportuno per fare la mossa decisiva e dare il colpo di grazia a qualche povero paese sommerso di debiti. Negli alti uffici di Atlas, Kunihito viene convocato dal suo responsabile in seguito all'incontro con Kuniko e conseguente furto del sistema di mimetizzazione, per la perdita del quale il Maggiore è pronto a consegnare immediatamente le proprie dimissioni, che vengono però giudicate inutili e comunque inaccettabili poiché dal direttivo di Atlas è arrivata la precisa comunicazione di non prendere nessun tipo di contromisura ma - anzi - scortare il Maggiore fino al Palazzo della Luna per un colloquio con Mikuni-sama. Prima di raggiungere il palazzo, Kunihito passa a casa a trovare la madre la quale non smette di rimproverarlo per le sue scarse maniere a tavola ^^''.

Nelle sue stanze private, Ryoko sta pranzando servita dal giovane Shion (che quindi non è morto dopo il test di Mikuni). Il suo pasto viene però interrotto da uno dei suoi sottoposti che la informa dei recenti sviluppi dell'"Operazione Zeus": contrariamente a quanto immaginava, la signora di Atlas non è minimamente preoccupata degli esiti della missione e si raccomanda solamente di far ricadere tutta la colpa sulla Ishida in caso di fallimento oppure di mandare 100.000.000 $ al Kuwait in caso di successo. La somma viene giudicata eccessiva dai ragazzi, che devono però concordare con la loro padrona su come non si possa fare sottigliezze quando si parla di dare soldi ad un Paese da loro stessi condannato a fare da esca solo perché vive ancora sui fasti di quando il petrolio contava qualcosa. Dopo aver lasciato il tavolo da pranzo per dare il via all'"Operazione Zeus", Ryoko raccomanda a Shion di licenziare il cuoco poiché il piatto era troppo salato.

Raggiunto il Palazzo per iniziare il colloquio con Mikuni, Kunihito non si fa problemi a rispondere sinceramente alle domande della piccola, anche se non lo mettono esattamente in buona luce ^^' Da una stanza di sicurezza, Sayoko monitora il colloquio sorpresa di come, negli ultimi tempi, ben 3 ragazzi stiano superando senza problemi il potenzialmente mortale test della bambina senza batter ciglio: tuttavia, le notizie interessanti non provengono dal colloquio verbale dei due ma dalle analisi che il team della sicurezza ha compiuto sulla lama del Maggiore presa in consegna al suo ingresso nella struttura, lama che risulta assolutamente identica a quella di Mikuni sia come composizione che come aspetto esteriore. Allarmata dalla notizia, Sayoko tenta di aprire il file che Atlas detiene sul giovane militare salvo scoprire che quel documento è protetto dalla password privata di Mikuni, apparentemente senza motivo. Ryoko viene immediatamente informata del tentatio di Sayoko di accedere ai file di Kunihito e la donna se la ride di gusto immaginando la bodyguard di Mikuni scervellarsi per trovare una soluzione al mistero mentre è già ben consapevole che nelle profondità della struttura di Atlas, l'Hiruko (???) è agonizzante e la regia c mostra la misteriosa ragazza con un occhio bendato già vista per pochi secondi in un precedente episodio urlare a squarciagola che "La luna e la terra si stanno fondendo!".

Nelle foreste attorno a "Duomo", Kuniko si sta esercitando con il nuovo boomerang costruitole da Momoko, anche se non è esattamente concentrata sugli esercizi e nemmeno si accorge dell'arrivo della stessa Momoko alle spalle che le alza la gonna ricordandole che non è sufficiente proteggere il fronte durante una guerra, ma anche il retro. Dopo averle chiesto cosa la turbi così profondamente, Kuniko le rivela la sua preoccupazione per le fluttuazioni dei mercati viste poche ore prima assieme alla nonna: dalla mattina riesce a percepire qualcosa di nero e pericoloso addentrarsi nei sistemi informatici dei mercati... qualcosa di pericoloso che però ancora non riesce a spiegare cosa sia, al di là delle sensazioni. Per ora ha capito solo che attacca i Paesi con troppi crediti carboniferi e li abbassa drasticamente in pochi minuti convogliando un enorme flusso di investimenti che però non si possono concretizzare in nulla poiché non ci sono aziende pronte a far fruttare il credito ed i soldi finiscono per riempire le casse di terzi. Tutto questo parlare di mostri ricorda a Momoko che la nonna di Kuniko le ha chiesto di mandarla a casa immediatamente poiché la attendeva una grossa "caccia al mostro", necessaria ora che Metal Age è a conoscenza della decisione del governo di dare carta bianca all'"eliminazione" del Kuwait: Kuniko vorrebbe evitare la disfatta economica del piccolo stato arabo ma non può nulla contro il Serpente che attacca senza pietà costringendo in pochi minuti a fra dichiarare la bancarotta al governo centrale, con conseguente raffreddamento degli investimenti dei paesi orientali e blocco commerciale con l'area da parte dell'Unione Europea: il Serpente sta divorando l'economia nazionale e contemporaneamente sta portando avanti flusso di capitali per centinaia di miliardi di dollari... soldi che le banche hanno portato per gli investimenti seguiti al calo della percentuale carbonifera e che hanno riavuto con tutti i relativi interessi.

Dopo l'ecatombe finanziaria, il Serpente si è dileguato ma Kuniko ha ancora la capacità di sentirlo e dopo aver scandagliato più volte la mappa del mondo, la ragazza nota degli strani movimenti nell'area delle Maldive e si fa passare dalla nonna i dati sull'innalzamento dell'acqua attorno alle isole, scoprendo che solo una ha avuto un abbassamento di livello, sengo che il mostro giace proprio lì. Pochi istanti dopo della scoperta di Kuniko, anche l'"Operazione Zeus" ottiene lo stesso risultato e l'ubicazione esatta del nascondiglio viene girata immediatamente da Atlas agli U.S.A che non esitano a mandare in volo dei caccia che sganciano sulle isole 3 bombe con la scusa di "problemi di sicurezza mondiale", alla quale però la Federazione delle Isole del Pacifico non crede e gli Stati Uniti, ormai non più paese più forte del mondo come nel secolo precedente, si vedono i loro crediti carboniferi aumentare a dismisura a causa della pessima reazione di tutto il mondo: la richiesta di invio di 100.000.000 $ al Kuwai sarà mantenuta, ma i soldi saranno spediti l'indomani... quando varranno si e no 100.000.000 Yen...

Non solo Kuniko in questo episodio, ma anche la nonna... che dopo la rivelazione sul suo passato da idol, acquisisce un' importanza decisamente maggiore nell'economia della serie: è chiaro come ci sia un ruolo ambizioso preparato per lei, arzilla vecchietta che invece di trascorrere le sue giornate con ago e filo le passa davanti al PC montiorando i mercati carboniferi mondiali oppure cercando di insegnare alla giovane nipote tutto quanto necessario per diventare la sua degna erede. Senza dimenticare che sua figlia è ad Atlas e che magari potrebbe aver contribuito lei stessa a mettere Karin nella posizione che le compete.

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