Highlights: il servizio fotografico di Ein;
Giudizio: 8,5/10
Sei episodi, due mesi scarsi di programmazione e quella che avevo intuito potesse essere una buona serie noir è diventata - e continua ad essere - la mia personalissima seconda miglior serie della primavera parimerito con "Sengoku BASARA": siamo di fronte ad un lampante esempio di perfetta gestione delle caratterizzazioni dei personaggi: sottili giochi psicologici, continui rimandi alla vita che avrebbe potuto essere ma non è, uniti ad una trama che non vuole essere semplicemente mezzo per fruire della superba crescita dei personaggi ci regalano un episodio adrenalinico e ben inserito nella continuity di una storia che sembrava abbastanza episodica e che invece vuole dimostrare di essere stata pensata e strutturata con cognizione di causa. Ellis e Nadie de "El Cazador" sono un (bel) ricordo sempre più lontano: anche per gli standard Bee-Train, Koichi-san sta facendo crescere due personaggi assolutamente memorabili.
La prima scena della puntata è su Zwei, intento a riflettere sulle sue mani, allo stesso tempo strumento di sopravvivenza per sé stesso poiché gli permettono di mangiare e di morte per coloro i quali hanno la sfortuna di essere nominati sulla lista dei nemici di "Inferno". Dopo questa breve parentesi filosofica, la scena si sposta al cimitero di Los Angeles dove Tony Stone ed i suoi uomini più fidati sopravvissuti all'attacco che ha portato alla morte della moglie e del figlio del loro capo stanno celebrando i funerali delle giovani ed innocenti vittime della guerra fra le due organizzazioni mafiose: al termine della sepoltura Tony e i suoi decidono di rientrare ma fuori dal campo santo incontrano Gant, che li informa di agire con cautela perché lui e la polizia li stanno tenendo d'occhio. A casa di Tony, il boss e il suo braccio destro Anton decidono di lanciare l'offensiva contro "Inferno" non solo per vendicare Eva e Duke ma anche e soprattutto per garantire alla città una vita sociale non dominata dall'opprimente mano della neonata organizzazione: Anton non capisce i piani del suo capo e Tony gli porge un file relativo a diversi nomi di grandi uomini delle famiglie mafiose della West Coast che ultimamente stanno tradendo di nascosto i rispettivi capi per mettersi con "Inferno", rivelando così la natura dell'insieme di alleanze che guida il direttivo. Il piano di Tony è semplice: raccogliere provi eloquenti del tradimento dei vari Richard Harrington, Carlo Mendoza, ecc... da girare anonimamente ai rispettivi capimafia che provvederanno personalmente ad eliminare le serpi in seno, lasciando così fuori dalle guerre fratricide la loro organizzazione.
In un hotel del centro, Claudia convoca McGwire e tutto il direttivo di "Inferno" per metterli al corrente dei recenti sviluppi della "questione Stone" e per trovare una soluzione, salvo trovarsi faccia a faccia con Scythe Master ed Ein: prima di potergli chiedere il motivo della sua presenza lì, lo stesso McGwire la informa che ha richiesto personalmente la presenza del tutore di "Phantom" come consulente esterno ma che dalla successiva riunione sarà presente come membro permanente del consiglio, decisione che contraria la donna ma contro la quale non può obiettare nulla. Preso atto delle linee-guida del piano di Stone per incastrarli, nessuno sembra avere un piano concreto per porre fine al problema ma Scythe Master chiede di poter esprimere la sua opinione in merito: usando Ein e Zwei, "Inferno" dovrà perpetrare in una sola notte l'eliminazione dei 12 uomini fidati rimasti nel direttivo di Stone facendo in modo da far sembrare tutto un incidente od un'esecuzione perpetrata dalla varie famiglie mafiose, in modo da scatenare un bagno di sangue. Quello che nessuno sa (e che noi apprendiamo durante un servizio fotografico... particolare dedicato alla bella Ein) è che l'uomo ha intenzione di sfruttare la situazione a suo vantaggio per eliminare dall'interno "Inferno". Sulla via di ritorno a casa, i due assassini si scambiano le prime informazioni su come agire perfettamente sincronizzati ma Zwei non è convinto della bontà del piano e chiede ulteriori informazioni alla partner, che gli ordina di smetterla di pensare al "perché" e concentrarsi esclusivamente sul "come", dato che loro sono solo strumenti nelle mani di altri.
La missione inizia quella stessa notte con Ein e Zwei infiltrati ad una festa di compleanno di un boss mafioso, all'interno della quale la ragazza attira una guardia del corpo di Tony - a sua volta infiltrata come spia - in una trappola per ucciderla: nel frattempo Zwei uccide il boss mafioso ed un infiltrato di "Inferno" simula l'uccisione della spia di Tony che viene riconosciuta dagli uomini della sicurezza della famiglia, i quali credono sia stato tutto orchestrato dagli Stone. Pochi minuti dopo, Zwei è già altrove... sul sedile posteriore di una macchina dove strangola un uomo fidato di un'altra famiglia mafiosa di Los Angeles e si getta all'inseguimento della limousine di un anziano capomafia che sta percorrendo l'autostrada e viene circondato dai mezzi di "Inferno" e costretto a fermarsi dalla sterzata improvvisa di un camion guidato da Lizzie, la guardia del corpo di Claudia: prima di capire cosa stia succedendo, il mafioso e l'autista vengono crivellati di colpi da Ein che sfreccia a tutta velocità in moto di fianco all'auto che verrà a sua volta colpita da Zwei a bordo dall'auto rubata, la cui rottura del serbatoio permetterà una grande esplosione. I media subito riportano le notizie ponendo l'accento sulla possibile connessione delle varie rivalità familiari della mafia, ignorando che la notte è ancora lunga e queste sono solo le prime vittime di una lunga serie di operazioni di cecchinaggio ed incursione armata delle pedine di "Inferno" il cui consiglio direttivo si congratula con Scythe Master ed i suoi discepoli per la perfetta riuscita del piano.
L'ultima vittima sull'elenco dell'organizzazione è lo stesso Tony Stone, che sta apprendendo in preda al panico le notizie sui suoi uomini implicati negli assassinii di questa notte di sangue. L'uomo chiede ad Anton delle spiegazioni... se è vero che i suoi uomini hanno ucciso Don Hugo e Ronny ma il suo braccio destro si limita a rispondere che questa è la versione che passerà come ufficiale, quella a cui tutti crederanno poiché ora sono morti e nessuno gli potrà mai estorcere una confessione nella bara: Tony non capisce bene il significato delle parole del ragazzo e vorrebbe ulteriori delucidazioni ma Anton non è più il suo braccio destro e - estratta una pistola dalla giacca - lo uccide a sangue freddo! Nella stanza illuminata da una fioca luce lunare fa la sua comparsa anche Gant: entrambi erano dall'inizio infiltrati di "Inferno" adeguatamente ricompensati per aver "terminato" il problema Stone, che ora riposa al fianco della moglie e del figlio appena sepolti. La nuova era di "Inferno" è appena iniziata.
Se la puntata precedente si concentrava su Zwei e la sua ormai definitiva consacrazione come macchina da guerra senza rimorso né coscienza, qui abbiamo una veduta d'insieme decisamente più ampia sul "backgroud" mafioso della città di Los Angeles: nonostante il brutale assassinio dei suoi cari, Tony Stone non molla e vuole portare avanti - coi pochi ma potenti alleati che gli rimangono - una guerra già persa in partenza (non sapremo mai se ne era consapevole o meno) che lo porterà all'autodistruzione ma che avrà il merito di averlo ricongiunto ai propri cari. La serie non da risposte precise in merito (la scena dell'assassinio di Tony è talmente repentina e realistica che non permette i classici monologhi teatrali del main character che in punto di morte riesce a parlare 20 minuti nonostante 4 proiettili in gola) ma forse l'uomo ha voluto questo epilogo per potersi ricongiungere con la sua famiglia. I membri secondari dell'organizzazione iniziano ad avere un minimo di presenza concreta a video, fugando parzialmente i miei dubbi su un cast relegato esclusivamente ai due assassini più Scythe Master e Claudia a supporto: meno male! ^^ Ein in questa puntata emana un fascino perverso... quasi proibito... il servizio fotografico con i manichini è una scena veramente disturbante ma che continua a contribuire il passaggio dell'idea di due protagonisti totalmente in balia del loro destino, per i quali non ci saranno preghiere né pietà qualora morissero. Nichilismo allo stato puro.
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