giovedì 21 maggio 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 19

L'episodio in pillole: Erin inizia la sua vita alla scuola di Kazarumu: tra piccole disavventure e beata ingenuità, la nostra eroina si saprà ritagliare un posto speciale nel cuore dei suoi compagni di classe;

Highlights: ma come si fa ad addormentarsi sulla sedia senza cadere?!? ^^;

Giudizio: 7/10

Nonostante i buoni propositi degli autori e la solita, impeccabile, qualità complessiva... questo episodio è veramente inutile. E' vero che la vita di Erin cambierà moltissimo qui a scuola e le prime fasi di adattamento saranno problematiche ma rendere la ragazza poco più che la caricatura smemorata di sé stessa mi pare un po' eccessivo... I professori simpatici ma all'occorrenza severi sono la normalità, così come Esaru che non sembra intenzionata a lasciar correre le leggerezze della nuova arrivata, nemmeno in nome dell'amicizia con John. Riflettori della narrazione puntati come sempre sul particolare rapporto fra Erin e gli Ouju, che qui nella riserva sembrano vivere felici e sereni anche se Erin ha qualche sospetto...

Dopo aver salutato John, il sonno non è certo un problema per Erin che ha ancora gli occhi lucidi al pensiero di non sapere quando potrà rivedere l'uomo che per 4 lunghi anni le ha fatto da padre. Invece di tornare nella sua stanza, la ragazza sfrutta l'assordante quiete mattutina illuminata da un sole radioso ma non ancora caldissimo per raggiungere le praterie dove vivono le Bestie Sacre ed ammirarle in tutto il loro splendore. Complice probabilmente l'orario, gli animali sono sdraiati sull'erba dove non muovono neanche un muscolo ma non dovrebbero essere addormentati poiché hanno gli occhi spalancati: Erin non capisce perché si trovino in questo stato ma non essendoci nessuno in giro a cui poter chiedere, decide di ritornare in camera salvo incrociare Yuuyan in corridoio che la porta di corsa in sala mensa per fare colazione e presentarle tutti i loro compagni di classe. Le ragazze, dopo essersi prese una bella sgridata da Karisa per essere arrivate tardi, iniziano a mangiare ed Erin viene presentata ad ogni membro della classe... peccato che siano troppi per permetterle di ricordare subito tutti i nomi ^^'. Le pietanze servite per colazione sono nuove per Erin che non è a conoscenza del modo giusto di mangiarle e - senza saperlo - rischia di iniziare la sua permanenza a scuola in infermeria: sorpresi, i ragazzi chiedono se davvero non abbia mai mangiato nulla di simile in vita sua e la risposta affermativa fa capire a tutti che la nuova arrivata è davvero strana come si vociferava...

Dopo l'imprevista disavventura mattutina, è ora per gli studenti di Kazarumu di recarsi in aula per l'inizio delle lezioni. L'ingresso del professore è seguito da un saluto collettivo del quale Erin non era stata informata e - colta dal panico - saluta da sola dopo il resto dei compagni, causando l'ilarità generale. Il professore si rende conto che lei è la nuova studentessa e le augura di lavorare sodo e studiare con energia per mettersi in pari con gli altri: senza badare troppo alle formalità e limitandosi a queste frasi di circostanza, il professore inizia subito la lezione odierna sugli Ouju e la loro struttura scheletrica ibrida fra quella di un uccello e quella di un normale bipede, uno degli aspetti che rende le Bestie Sacre animali così particolari: colta da un attacco di curiosità irrefrenabile, Erin chiede al professore alcuni approfondimenti a riguardo e la raffica di domande coglie di sorpresa un po' tutti finché Urari sbotta e intima alla nuova compagna di classe di starsene buona ad ascoltare la lezione, che non può continuare finché lei non la smette di domandare. Non sarà il primo rimprovero della giornata...

In programma quella mattina c'è anche una lezione di botanica da svolgere all'aperto ma sulla strada per il bosco che sarà "aula" di studio, Erin scorge una biblioteca piena di testi che attirano la sua attenzione ma che non può sfogliare per bene a causa della lezione imminente: nel bosco, la sua attenzione è attirata più dalla natura e dal pensiero della biblioteca che non dalle parole dell'insegnante... che la riprende senza mezze misure ^^''. Erin continua a non prestare particolare attenzione alla lezione finché non viene posta a tutti loro una domanda relativa ad una specifica pianta su cui si concentrerà la lezione odierna... che però non può svolgersi normalmente perché Erin conosce già nome, stagione di fioritura e proprietà curative della stessa... bruciando sul nascere il tema della lezione e suscitando stupore e - in alcuni - un po' di invidia per le sue conoscenze avanzate. Al termine della lezione Erin può finalmente correre in biblioteca... ignara del fatto che è ora di pranzo e che - come a colazione - tutti devono mangiare assieme: la mobilitazione generale della classe per cercare la nuova, stramba, compagna fa saltare il pasto a tutti e causa ad Erin una sonora lavata di capo dei professori e di Esaru. Per la cronaca, siamo solo a metà giornata... ^^

I giorni iniziano a trascorrere veloci fra ore di studio e ore lavorative atte a mettere in pratica quanto appreso sui testi ed Erin sembra ambientarsi a poco a poco, complice la voglia di migliorarsi che da sempre la contraddistingue ed il desiderio di diventare amica di un po' tutti, cercando di eliminare l'etichetta di "stramba della classe" che sembra perseguitarla come un'ombra. Una sera, china sui libri a studiare nonostante la stanchezza maturata durante la giornata, Erin viene "risvegliata" da Yuuyan che le ha preparato una "festa di benvenuto" a sorpresa assieme a tutti i compagni di classe poiché negli ultimi giorni l'avevano vista un po' triste e "provata" dalla compilation di ramanzine rimediate fin dal primo giorno. Apparentemente sveglia ed interessata, Erin viene portata dalla compagna di camera in sala mensa dove tutti i compagni (ed anche i due ladruncoli ora inservienti scolastici ^^) le dimostrano il loro affetto pronti a suonare e canticchiare ma - incredibilmente - Erin crolla addormentata sulla sedia dopo pochi minuti... rovinando i piani della serata ^^''''. Riportata in camera, nel suo letto, Erin si sveglia qualche ora dopo senza capire esattamente dove si trovi ma vedendo Yuuyan di fianco a lei ricorda della festa e si rende conto di aver mandato all'aria i buoni propositi di tutti i compagni che tanto avevano fatto per lei: desiderosa di ripagarli come meritano, la mattina seguente lei e Yuuyan svegliano tutti presto per andare al campo degli Ouju dove Erin ha preparato per tutti loro un piattino di miele fatto da lei e John, portato come ricordo dei suoi anni al servizio delle api e desiderosa di condividerlo, ora, con tutti loro. La fiducia e l'affetto di tutti è finalmente conquistato ^^.

Come potete ben capire, al di là dell'introduzione alla difficile e competitiva vita scolastica, la puntata ha ben poco da offrire anche se i compagni di Erin sembrano moderatamente interessanti e potenzialmente in grado di diventare personaggi utili anche solo singolarmente anziché come collettivo, come è facile in questi casi. Tomura-senpai, il ragazzo in tunica azzurra già visto di sfuggita nella scorsa puntata e apparso anche qui solo nel finale di puntata rimane l'unico personaggio di sicuro spessore nelle fila degli studenti, nonostante mi dia l'impressione di nascondere qualcosa dietro ila facciata sorridente e disponibile sfoggiata senza timore in pubblico: non sono sicuro sia qualcosa di assolutamente negativo, solo che... non sò, è una sensazione istintiva...

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