
Highlights: "Pantsu"... un nome, un programma! ^^;
Giudizio: 10/10
Chi credeva che lo scorso episodio fosse l'inizio di un'ascesa senza limiti verso vette di narrazione visionaria pompata a ritmi esagerati e costellata di continui ed imprevedibili colpi di scena può mettersi l'anima in pace e non temere per l'incolumità delle proprie coronarie: questo ottavo episodio è particolarmente tranquillo di suo, chi ha ancora vive in mente le scene forti del precedente potrebbe valutarlo ancora più "soporifero" (termine da leggere nell'accezione il più positiva possibile) di quanto non sia in realtà. L'inizio è a metà strada fra il visionario e l'onirico con un Akira in estasi di fronte all'ascensione di Diana versione angelo/demone che tiene prigioniero un "Johnny" del tutto simile alle creature viste nel quarto episodio: oltre al fatto che ancora non sappiamo cosa rappresentino questi esseri biancastri e vagamente scheletrici, mi perplime il fatto che la scena sia un vero e proprio incubo che Akira vive nonostante fosse sul punto di fare sesso con la "Cacciatrice di Johnny"... E poi, com'è che lui la sogna con le ali se al momento dell'illusione era ancora in coma post-svenimento? Bah, l'inquadratura sul Noblesse Phone che mostra la chiamata di XI ad Akira lascia intendere che la sensuale assassina possa tornare presto alla ribalta... con grande approvazione mia e di tutti i lettori maschi ^^.

Arrivato nell'ufficio di "Higashi no Eden" Akira guarda immediatamente la nota spese di Diana scoprendo che ha pagato un sacco di soldi per ripulire la stanza d'albergo dove si è consumata la grande fuga e per evitare che la polizia indagasse troppo approfonditamente sulla scena di un crimine reso pubblico ma non troppo, visto che giornali e quotidiani d'informazione online non hanno dato troppa rilevanza agli incidenti della notte, come Micchon fa notare a tutti. Hirasawa vorrebbe parlare proprio dell'accaduto ma Akira sa come prendere in mano le redini delle conversazioni e sposta l'attenzione sugli affari, tirando fuori letteralmente un asso dalla tasca: il Noblesse Phone del povero Kondou, che potrebbe contenere informazioni preziose sul "Numero IX" pre-mind erasing ma che risulta bloccato dal dispositivo che rileva le impronte digitali. Tutti guardano a Micchon, che però si trincera dietro un eloquente "un telefonino non è mica un PC" che metterebbe in stallo tutte le ricerche del gruppo se Saki non si ricordasse di un certo Itazu, meglio noto come "Pantsu" (LOL!!!), che potrebbe riuscire nell'operazione. Il ragazzo vive a Kyoto e da due anni non esce di casa, rinunciando anche all'università nonostante fosse un piccolo genio, particolare che manda in sollucchero Akira il quale decide di volerlo incontrare ad ogni costo: Saki e Micchon saranno le sue due vallette nelle 3 ore di viaggio in Shinkansen dalla capitale. Ohsugi, nel frattempo, impazzisce di fronte al fatto che la foto di Akira messa in rete sta portando milioni di commenti... in cui ognuno riconosce il ragazzo con un nome diverso!
Sullo Shinkansen Saki e Micchon parlano ad Akira di Itazu e di come, un bel giorno, decise di non uscire più di casa accampando la scusa di aver perso i suoi pantaloni preferiti a causa di un'improvvisa raffica di vento che glieli aveva fatti sparire quando erano stesi ad asciugare. Al di là di questo curioso aneddoto, Itazu è responsabile tanto quanto Micchon della buona riuscita del progetto "Eden" ed è ora coinvolto nella creazione di un programma... o meglio, di un qualcosa ancora non ben definito noto come "Society Computer" che è in grado di prevedere con precisione matematica i movimenti delle persone nello spazio ed i rapporti fra soggetti nel tempo. Akira è interessato al racconto ma Micchon si assopisce nella comodità del suo sedile e saluta i due ragazzi, chiedendogli di svegliarla una volta raggiunta Kyoto. Arrivati in città e raggiunta la casa del ragazzo, i 3 si interrogano su chi di loro dovrebbe azzardarsi a chiamarlo ma prima di decidere vengono "scoperti" da Itazu che li sta spiando da un buco nella porta attraverso il quale riconosce Micchon e Saki, alle quali passa una banconota per degli acquisti spiegando però chiaramente che non le farà entrare ^^'' Rimasto solo con Akira che gli chiede come trascorra il suo tempo, Itazu spiega che ultimamente fra la storia dei NEET, di "Careless Monday" e l'"incidente" del Primo Ministro che dice cose senza senso alla Dieta c'è molto da lavorare. Sempre più incuriosito dai discorsi della voce che si nasconde dietro la porta, Akira sonda il suo interesse verso i Seleção e quando gli rivela di essere uno dei 12 mostrandogli il Noblesse Phone ha ormai catturato la sua attenzione, riuscendo dove tutti avevano finora fallito. Ohsugi intanto sta continuando ad investigare su Akira arrivando all'area del centro commerciale dove vive e nel quale trova qualcosa che lo spinge a chiamare Hirasawa dicendogli di non mandare Saki da sola con quel ragazzo: troppo tardi...

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