martedì 12 maggio 2009

Saki! - Episodio 6

L'episodio in pillole: dopo una settimana dal termine del training camp alle terme, le nostre giovani protagoniste iniziano il primo round di qualificazione ai campionati nazionali!;

Highlights: partenza lanciatissima!;

Giudizio: 8/10

Sei episodi ma finalmente ci siamo: le tanto attese qualifiche per i campionati nazionali sono finalmente iniziate e facciamo la conoscenza di alcune delle prossime avversarie delle nostre ragazze, arrivate al torneo cariche di voglia di far bene e tecnicamente preparate a giocare delle mani totalmente all'attacco. Sono i momenti tipici ma anche - a mio avviso - i più belli di ogni serie sportiva: la paura dei protagonisti di non essere all'altezza, la vicinanza degli amici/compagni di squadra pronti a sostenersi l'un l'altro, sguardi sfuggenti e sensazioni penetranti che percepiscono le aure di potere... troppo elettrizzante! La yuri-amicizia di Saki e Nodoka prosegue alla grande, anche se sulla talentuosa promessa sportiva della Kiyosumi non c'è solo l'attenzione dell'amica bensì quella di tutti i media presenti al torneo, desiderosi di sapere se le le performance dell'anno precedente ai campionati nazionali delle scuole medie si ripeteranno anche qui... magari contro la Ryuumonbuchi.

E' mattina presto alla stazione ferroviaria della piccola cittadina natale dei nostri protagonisti: Hisa e Mako sono già in attesa del treno quando Nodoka e Saki arrivano all'appuntamento seguite da Kyoutarou e Yuuki: dopo la bella esperienza formativa alle terme, sono tutti pronti a dare il massimo! Raggiunto l'edificio sede del torneo, le nostre si rendono conto di essersi perse Saki, probabilmente rimasta shockata dal gran numero di persone presenti e, non essendo abituata alla ressa, non ha retto il passo della amiche. Le attenzioni di tutti sono ovviamente puntate sui protagonisti conclamati della manifestazione: le ragazze della Kazekoshi, finaliste l'anno precedente e desiderose di prendersi la rivincita sulla Ryuumonbuchi, che pochi secondi dopo fa il suo ingresso trionfale nella hall prendendosi tutti i flash e le ammirazioni del caso nonostante manchi la vera stella della squadra... quell'Amae Koromo che tutti sembrano temere oltre ogni modo. Fujita e la giornalista che intervistò Nodoka in strada un paio di settimane prima azzardano dei commenti su chi sarà la nuova stella delle tegole e la giocatrice professionista confessa che seguirà molto da vicino Amae, sorprendendo un po' la giornalista che però vede Nodoka e non può non andare ad intervistarla, troncando la discussione a metà: interpellata su qual'è l'obiettivo dell'anno per la Kiysoumi, la prosperosa giocatrice non si fa problemi a dire che loro puntano ai campionati nazionali.

La scena si sposta su Saki... in giro per l'edificio alla ricerca dei suoi amici senza però avere la più pallida idea né di dove siano né tantomeno di dove andare per raggiungerli ^^''. Girovagando per i corridoi, la ragazza passa di fianco ai membri del team della Ryuumonbuchi che percepiscono nettamente un'aura potentissima provenire da Saki, la quale però non si accorge neanche di essere l'oggetto delle preoccupazioni della squadra più forte del torneo che si azzarda a paragonare quel tipo di aura a quella della stessa Amae! Dopo aver ritrovato il suo gruppo, Saki si scusa per essersi persa e racconta di essere elettrizzata all'idea di giocare contro così tante ragazze sicuramente fortissime e fonte di grande stimolo a far bene: tutto ciò da la possibilità ad Hisa di spiegare le regole del torneo e soprattutto la "formazione" che scenderà in campo. Yuuki sarà la prima, Mako in seconda battuta, la stessa Hisa a metà partita, Nodoka vice-capitano e quindi penultima ed infine Saki - il capitano della squadra - in ultima posizione. La piccola divoratrice di Tacos è già esaltata all'idea di essere la prima in quanto la più forte ma Mako le spiega che è stata messa prima solo perché non sa contare i raddoppi ed i punteggi, quindi iniziare la partita era l'unica cosa possibile per lei ^^.

Dopo la prima sirena che apre ufficialmente la partita nel girone E, Yuuki arriva sul tavolo da gioco decisamente pronta a sfoderare tutte le sue abilità: la sua aria da bambina innocente non le da credibilità agli occhi delle avversarie che la prendono sottogamba e pagano subito dazio con una mano pesantissima da 18.000 punti seguita da Ron e Tsumo a catena che la portano a chiudere la mano a 149.600 punti: ha praticamente asfaltato la concorrenza come un uragano ^^. La situazione si mette benissimo per le nostre ragazze e anche Mako inanella una sequenza impressionante di mani vincenti di alto profilo che le permettono di completare il suo turno incrementando il vantaggio di squadra a 168.500 punti. Il turno di Hisa non ci viene mostrato poiché Saki e Nodoka cercano di andare a prendersi uno spuntino ma vengono "affrontate" dai ragazzi della Ryuumonbuchi che scoprono con grande stupore che Saki non è Nodoka e che quest'ultima ha davvero un seno enorme, come diceva la presidentessa ^^ Il turno di Nodoka porta un grandissimo afflusso di gente nella sala: forte della sua esperienza, dei 183.000 punti messi in cascina dalle amiche e dal suo peluche appoggiato sotto le tette (LOL ^^), la più attesa della Kiyosumi fa il suo ingresso trionfale nella sala da gioco: il vero torneo del gruppo E sembra inizi solo ora.

Parte con Nodoka la vera sfida del gruppo E delle eliminatorie ma sembra partire anche la vera storia della serie solo con questo sesto episodio: nonostante l'importanza delle precedenti 5 puntate, l'ingresso di Nodoka in sala... quel suo semplice ma deciso passo in avanti verso la sfida che l'attende è la vera natura della serie, che non abusa mai del lato comico né di quello MOE ma porta avanti con costanza la voglia delle ragazze di crescere, di migliorarsi e di sfidare un avversario sempre più forte. La Ryuumonbuchi è effettivamente un avversario degno di rispetto, mentre la Kazekoshi sembra più tranquilla e pacata: forse la nekomimi inganna ^^. Amae Koromo rimane un mistero, così come la sorella di Saki che non esce dall'ombra dei ricordi di Fujita: ci vorrà ancora molto per vederla dal vivo, temo...

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