venerdì 1 maggio 2009

Shangri-La - Episodio 4

L'episodio in pillole: Kuniko trova un modo rapido per fare soldi sfruttando i rialzi dei tassi del carbone: per vendere le riserve di Metal-Age dovrà andare al mercato nero... di Akihabara! ^^;

Highlights: coincidenze davvero stravaganti;

Giudizio: 7,5/10

Oddio, non ero preparato a vedere la mia Akihabara versione post-crescita dei rampicanti e confesso di essere rimasto un po' spiazzato ^^' A prescindere da questo mio momento di sgomento, la serie si sta prendendo i suoi doverosi tempi narrativi e, a fronte di un ritmo non fra i più incalzanti, si continua a guardare volentieri consapevoli che questo tipo di trama non può dare fuoco alle polveri fin da subito ma deve portare avanti un compito ben preciso: ampliare le vedute su personaggi ed ambientazione. Soprattutto l'ambientazione continua ad essere sotto l'occhio attento degli sceneggiatori, che dopo Ikebukuro regalano a noi conoscitori della capitale giapponese un'altro fuorviante spaccato di una delle mete di pellegrinaggio più richieste durante i soggiorni nell'arcipelago: Akihabara e la sua "pazzia" anime, qui riportata esattamente com'è nella realtà fatta eccezione per il fiume, unica via di accesso per la "città elettrica" ora diventata sede operativa di uno dei mercati neri più attivi di tutta l'Asia (ROTFL!).

La puntata si apre con una giustapposizione di sequenze in diversi scenari prima di focalizzarsi bene: dapprima vediamo Karin alle prese con i problemi già visti settimana scorsa relativi alla fluttuazione dei dati relativi alle emissioni di carbonio dell'Arabia Saudita e Klaris che rimprovera la ragazza accusandola di non essersene occupata per tempo ed aver lasciato MEDUSA fuori controllo; la scena passa repentinamente al Palazzo della Luna di Atlas dove Miko è diventato/a la dama di compagnia preferita da Mikuni, con grande stupore delle altre Ladies. Il travestito è felice di poter passare il suo tempo in compagnia della bambina poiché finalmente può provare quella sensazione di maternità che la Natura non le ha concesso di provare: chiedendo alla bimba dove si trovi la madre, Miko si scusa per la sua mancanza di tatto nel porre una domanda così inappropriata ma la bimba lo abbraccia e gli spiega che l'unico ricordo rimasto della madre è l'orecchino che indossa... un gioiello che Miko sa di aver già visto... A Duomo, Momoko e Takehiko sono a pranzo con il loro amico muto (non ricordo il nome, scusate ^^'') e la regia ci mostra che l'orecchino del travestito è identico a quello di Mikuni... Il pranzo è condito con le accuse verso Atlas e la sua tracotanza di fronte alle sofferenze di Duomo che Takehiko vorrebbe sfruttare per attaccare e radere al suolo il complesso convinto di poter avere l'appoggio di Kuniko ma Momoko non sembra convinta e vuole prendere tempo: a dispetto delle certezze di Takehiko, Kuniko non sa come interpretare lo sfarzo di Atlas e anche parlando con le sue amiche non riesce a farsi un'idea totalmente malvagia della struttura poiché anche loro vorrebbero andarci a vivere vincendo la lotteria.

La situazione con l'Arabia Saudita è grave e Karin sta cercando di metterci una pezza ma Klaris continua a tampinarla per sapere come procedono i lavori e la rori finisce per chiudere la conversazione. La soluzione più rapida sarebbe un reset di MEDUSA ma l'operazione lascerebbe tracce nella rete e si potrebbe facilmente risalire all'I.P di Karin che deve quindi eseguire una ricerca manuale nel tracking delle operazioni portate avanti dall'interfaccia di acquisizione dati e finalmente trova l'errore nella sequenza di gestione del processo. Dopo averla resettata i parametri tornano a schizzare verso l'alto e così le quotazione e relativo conto in banca dell'organizzazione: tutti contenti, ma MEDUSA continua a chiedere disperatamente aiuto. A casa della nonna, Kuniko le chiede consiglio su quanto ha visto ad Atlas ed anche lei, dopo aver commentato lo strano andamento del tasso carbonifero dell'Arabia Saudita, le suggerisce di seguire l'istinto in attesa che arrivi il giorno di scegliere cosa è meglio fare. Nel frattempo, ad Atlas, Ryoko si sta facendo massaggiare dal povero Shion che cerca di seguire al meglio le direttive della sua padrona... ma le tocca una parte del corpo non permessa... e finisce al cospetto di Mikuni.

Kuniko irrompe in un briefing del Metal-Age con una nuova geniale idea: vendere le riserve di grafite del partito, prevedendo la progressiva perdita di importanza della materia prima e giocando d'anticipo come fecero i grandi proprietari terrieri degli anni pre-economia del carbone che vendettero tutto per accumulare risorse di grafite e dominare ora il mercato. L'idea è sicuramente azzardata ma la ragazza chiede il permesso di vendere solo il 3% delle loro riserve e valutare progressivamente il da farsi: la nonna le da via libera e Momoko si offre volontaria per accompagnarla ad Akihabara, il quartiere dei divertimenti ora mercato nero per qualsiasi tipo di compravendita non proprio legale. Le due si dirigono immediatamente da un trio di vecchietti... quantomeno strambi, che hanno vissuto l'epoca d'oro di Akiba e... beh, non hanno voluto lasciarla ^^'' Vestiti con improbabili cosplay, i 3 sono i creatori delle ID card che hanno creato disordini ad Atlas e Momoko ha intenzione di cantargli le ultime per le prime in materia di malfunzionamenti ed anomalie ma i vecchietti non hanno occhi che per Kuniko, una vera studentessa in uniforme che accende i loro spiriti di pedobear sopiti ^^'' Dopo aver inscenato un racconto "vissuto" di cosa successe all'epoca del terremoto che distrusse Tokyo e portò alla creazione di Atlas, i 3 indirizzano le ragazze verso il mercato nero dove Kuniko decide di vendere un pezzo di pura grafite prendendo l'80% del valore in soldi ed il resto in armi e munizioni...

Allora... chi ha visto l'episodio avrà certamente notato le molteplici coincidenze presenti in questa puntata. Le più rilevanti sono il sospetto che la madre di Kuniko sia Sayoko, il fatto che Miko sia subito preso in simpatia da Mikuni per ragioni non meglio identificate, Momoko è la madre (o il padre, dipende... ^^'') di Mikuni e, come visto nell'ultimo secondo della puntata, qualcuno che Kuniko conosce molto bene (papi? fratello?) vive in quel di Akiba e pare proprio un Akiba-kei bello complessato -.-'' Per non parlare di Karin, i cui PC non trovano info su Kuniko... chissà come mai... Dette così, viene da chiedersi perché un voto così alto ma se analizzate il tutto in visione d'insieme, scoprirete che la storia potrebbe pure rimanere in piedi: se Momoko è davvero il genitore di cui parla Mikuni,si spiega il perché dell'istintivo affetto della piccola verso i travestiti ed in particolare Miko. I problemi di Karin si risolveranno presto in un modo o nell'altro, la rori ha le sue risorse e non perderà tempo a sfruttarle... la vera incognita è l'uomo di Akiba, che secondo me è il fratello di Kuniko ma che non capisco perché non sia mai stato neanche lontanamente nominato finora...

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