venerdì 22 maggio 2009

Sengoku BASARA - Episodio 7

L'episodio in pillole: mentre gli eserciti si ritirano nei rispettivi feudi per rafforzare le difese e prepararsi a respingere l'offensiva di Nobunaga, Date e Koujurou sono ospiti dei Takeda per permettere al dokuganryu di riacquistare le forze: l'imprevista apparizione di un nuovo daimyo costringerà i nostri neo-alleati ad agire in fretta...;

Highlights: Kasuga orgasma ancora... e siamo a 3! ^^;

Giudizio: 8,5/10

Matsunaga Hisahide è l'uomo del giorno anzi, della notte, in cui si svolge l'azione di questo settimo episodio di "Sengoku BASARA". Relegato ad ovest nel suo piccolo feudo indipendente, non ha mai dato segno di interessarsi alle lotte di potere per il dominio delle terre del Sol Levante e per questo nessuno ha mai pensato di attaccarlo né farselo alleato: dopo le gravi perdite subite da praticamente tutti i più grandi generali nella battaglia della piana di Nagashino, Matsunaga sfrutta la sua passione per l'arte ed il collezionismo di modo da indebolire ulteriormente la fazione anti-Nobunaga e poter dire la sua nella guerra totale che sta imperversando in tutte le province dell'arcipelago. Siamo forse di fronte al primo "excursus" narrativo della serie, poiché le azioni del mecenate più famoso del medioevo giapponese stanno palesemente aiutando Nobunaga mentre in realtà il Signore di Yamato venne attaccato proprio dal Re Demone e costretto alla resa dopo la presa di Kyoto nel 1568...

La lunga fila di soldati più o meno feriti ma comunque ancora vivi scorta le lettighe dei commilitoni che non ce l'hanno fatta o che necessitano di cure approfondite nelle foreste che conducono ad Eichigo sotto la fioca luce lunare e lo sguardo perso del loro Signore Kenshin, che a cavallo sul bordo di una rupe osserva il lento procedere dei suoi sottoposti. L'immagine romantico-decadente del suo Signore a cavallo al chiaro di luna dopo una giornata di combattimenti ha un effetto particolarmente... intenso (eufemismo...) sulla giovane e prosperosa Kasuga che non può fare a meno di raggiungerlo per ammirarlo da vicino: domandando se ci sia qualcosa che possa fare, Kenshin manda in estasi la sua "bellissima lama" che finisce - non si capisce come - fra le sue braccia e l'estrema vicinanza all'oggetto dei suoi desideri proibiti causa la solita comparsa di tonnellate di petali di rose e... la classica reazione nella foto ^^. Nonostante il momento di libido avesse in qualche modo potuto giustificare un abbassamento della guardia, la sensuale ninja nota un luccichio fra le fronde di un grosso albero lì vicino e subito si lancia per prevenire eventuali minacce per la ritirata del suo Signore ma su un ramo trova... Sasuke, che dopo qualche battutina sul loro (a suo dire) certo fidanzamento, le porta un consiglio di Takeda: non lasciare mai da solo Kenshin. Prima di poter approfondire la questione, un esplosione giunge dal profondo della foresta.

Alla residenza di Shingen, il dokuganryu è ancora disteso a riposare per riprendersi dalle ferite riportate per colpa dei fucilieri di Akechi mentre nel giardino interno Koujurou è intento a perfezionarsi nell'arte della spada, sotto lo sguardo ammirato di Yukimura. Le complesse pose e le simulazioni di attacco e difesa della guarda del corpo di Masamune vengono interrotte dall'improvviso rientro di Sasuke e della squadra ninja al suo seguito poiché l'esplosione nella foresta, avvertita fin lì, non è stato un evento isolato ma l'inizio di quella che può essere la goccia che farà traboccare il vaso degli equilibri geopolitici faticosamente conquistati di recente: una squadra di uomini di Masamune è stata infatti rapita dagli uomini di Matsunaga Hisahide, mecenate del quale nessuno avrebbe mai ipotizzato la discesa in campo complice il suo totale disinteresse alle vicende di guerra del paese che gli è costato il soprannome di "codardo della Sengoku Jidai". Il rilascio dei soldati del dokuganryu è subordinato alla consegna delle sue Sei Lame assieme all'Armatura di Takeda, cimelio dell'omonima famiglia e grande catalizzatore di energia positiva che - si narra - abbia proprietà terapeutiche motivo per il quale lo stesso Date sta riposando al suo cospetto: deciso a non pesare ulteriormente sul clan Takeda, Koujurou vuole affrontare la situazione da solo ma Masamune, che ha sentito tutto, non vuole lasciarlo andare ed i due finiscono a duellare per come affrontare la situazione: la peggio l'avrà il dokuganryu, che ancora debilitato dal proiettile di Akechi viene facilmente atterrato dall'amico.

La "sconfitta" di Masamune fa si che Koujurou possa prendere le Sei Lame e partire alla volta dei feudi occidentali sotto il controllo di Hisahide ma nella lettera di richiesta del riscatto si parlava anche dell'Armatura di Takeda: Yukimura e Sasuke chiedono udienza al loro Signore per ottenere la sacra reliquia ma il povero ragazzo ha una grandissima paura ad avanzare una simile richiesta poiché è ben consapevole del valore del cimelio familiare per la Tigre di Kai. Spinto da Sasuke (che non rischia nulla ^^), Yukimura prende il coraggio a due mani ed avanza la richiesta di presa in prestito dell'Armatura... facendo incazzare potentemente Oyakata-sama e prendendosi un cazzotto in faccia per aver osato avanzare una simile richiesta: a sorpresa, Shingen è incazzato perché non è stato informato prima della situazione poiché avrebbe provveduto lui stesso a consegnarla a Koujurou invece di mandarlo con solo metà richiesta di riscatto. Stupito della magnanimità del suo padrone, Yukimura prende in consegna l'oggetto e - assieme a Sasuke - cavalca il sentiero che porta a Yamato sotto una luna color sangue.

Koujurou e Yukimura: due sottoposti che non avrebbero potuto essere più diversi nonostante la fedeltà al loro signore. Il primo, che riesce addirittura a levare la spada contro di lui per fargli capire come non sia nelle condizioni di rischiare la sua preziosissima vita per una missione pericolosa e facilmente delegabile a terzi; il secondo che nonostante continui a prendere sonore batoste dal suo Signore, lo rispetta e lo stima troppo per andargli contro... anche perché ogni volta che scava un solco nel terreno impara qualcosa di nuovo ^^. Hisahide soffre dell'"ansia da presentazione" (è un termine che ho inventato io, non preoccupatevi ^^): viene presentato come un grandissimo al comando di 3 soldati che sembrano invincibili ma che in realtà credo verranno asfaltati in poco tempo dai nostri protagonisti.

Nessun commento: