domenica 31 maggio 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 20

L'episodio in pillole: Erin inizia lo studio pratico della vita degli Ouju di Kazarumu e continua ad essere tormentata che gli animali della riserva non siano felici: dopo un incidente (ed una tragedia) sfiorata, Esaru porta la ragazza a conoscere un cucciolo molto particolare...;

Highlights: la solita, sorprendente perspicacia di Erin;

Giudizio: 8/10

OK, confesso che l'arco narrativo di Kazarumu è palloso. Erin ne trarrà senza dubbio grandi insegnamenti, Esaru sarà un'ottima insegnante così gli altri docenti del corso sembrano ormai averla presa in simpatia per la sua curiosità e per la pertinenza delle sempre tante domande pronta a proporre ma la storia con John era molto più interessante, intensa... oserei dire viva rispetto a questa esperienza a scuola non riesco a non definire piatta e... si, noiosa. Ecco, l'ho detto. D'altra parte l'obiettività è il mio credo e non posso non vederne l'utilità formativa: Tomura è già pronto a cedere il testimone di miglior studente dell'accademia (anche se probabilmente non se ne è ancora reso conto ^^) ed Erin, con la sua pazienza e voglia di trovare il pelo nell'uovo sta iniziando a sorprendere anche Esaru con le sue teorie sull'Acqua Speciale e l'analisi delle feci. Quando farà mangiare il piccolo Ouju ferito, l'ammirazione di tutti sarà per lei... e probabilmente arriverà anche un po' di invidia...

La puntata si apre con Yuuyan ed un compagno di classe che cercano Erin in biblioteca dove la ragazza sta leggendo un testo sulla vita selvatica degli Ouju: dopo averla salutata ed averle ricordato che oggi tocca a lei collaborare alle stalle per far uscire gli animali e pulire gli alloggi/cambiare la paglia. Sulle prime Erin non ascolta neanche le parole della compagna di camera poiché è ancora concentrata sul testo ma subito fa mente locale e ricorda che anche Esaru si era raccomandata di non fare tardi: dopo aver ringraziato gli amici per averla fatta ricordare, la ragazza raggiunge di corsa le stalle dove i ragazzi stanno preparando le gabbie di separazione fra loro e gli animali di modo che essi possano uscire all'aperto nei prati mentre loro studiano pulendo e sistemando sotto la guida del professore. Osservando l'enorme animale uscire a testa bassa dalla sua "casa", Erin non riesce a non provare l'ennesima fitta al cuore vedendo i maestosi animali che tanto ama così tristi e senza voglia di vivere, apatici nel loro ciondolare lento e monotono: mentre il professore spiega ai ragazzi che possono lavorare tranquilli poiché c'è sempre il fischietto pronto all'uso in caso di emergenza, Erin ripensa alle parole della madre il giorno che gettò lo stesso fischietto per i Touda nel fuoco mentre i suoi compagni di classe, decisamente più estroversi, si tirano addosso... cose che sarebbe meglio non tirarsi addosso ^^''

Nei campi, gli Ouju pascolano tranquilli mentre i ragazzi alle mura sistemano e studiano il comportamento degli animali quando all'improvviso arriva trafelato Tomura-sempai che informa tutti dell'imminente arrivo di un temporale violento che sarà certamente accompagnato da tuoni e fulmini che spaventeranno gli Ouju: c'è poco tempo, e bisogna riportare nelle stalle gli Ouju! Mentre i ragazzi si organizzano per agire in fretta con gli animali Tomura corre alle stalle per informare tutti di accelerare le operazioni di stesura della paglia nuova ma, con grande sorpresa, scopre che Erin ha già impartito gli ordini ai compagni ed il lavoro è praticamente finito. Mentre Tomura dà una mano con gli ultimi ritocchi sembra che gli Ouju siano tutti rientrati ma da una torre di osservazione arriva l'allarme che una Bestia Sacra è impazzita - probabilmente per un tuono - e sta correndo alla stalla passando davanti a dove Moku e fratello stanno ritirando il bucato! I due vedono l'animale inferocito correre verso di loro e scappano alle stalle dove tutti sono pietrificati al pensiero che possa ripetersi l'incidente di 13 anni prima raccontato dal professore in cui morì un giovane studente: armato di fischietto, Tomura corre incontro ai due fratelli e fischia appena in tempo per mandare l'animale al tappeto e permettere ai fratelli di salvarsi: sotto la pioggia assieme all'animale svenuto, Erin immagina l'acqua che cola dalle palpebre dell'animale come lacrime di tristezza per la sua condizione di cattività.

Archiviata la questione Ouju al pascolo, Esaru porta all'attenzione di Tomura un altro problema: un piccolo Ouju ferito portato lì per essere curato e rimandato a Palazzo Imperiale poiché è un regalo per Shin Ou. L'animale è totalmente apatico e nonostante la ferita non sia nulla di grave non vuole farsi avvicinare da umani per farsi curare, non vuole mangiare niente e rifiuta l'Acqua Speciale: insomma, una bella gatta da pelare. Esaru, che ha ricevuto note assolutamente positive su Erin da parte di tutti, decide di sottoporle la questione del piccolo Ouju, dopo aver affrontato con lei il tema della pietà che prova per gli animali... tema che aveva velatamente affrontato con Tomura sotto la pioggia ma che aveva ben presto lasciato cadere. La ragazza spiega che gli Ouju che vivono lì non sono come quelli che lei ha visto, selvaggi, alcuni anni addietro e siccome si era innamorata di quel tipo di maestosità vederli ora rinchiusi in gabbia tristi la fa sentire impotente più che utile alla loro salute. Dopo essere andate da Tomura, al lavoro sul perché il piccolo Ouju non abbia fame, Erin riconosce immediatamente l'odore dell'Acqua Speciale e ricorda le parole della madre riguardo questa particolare bevanda che da un lato aiutava i Touda a crescere ma dall'altro gli faceva anche un po' male alla salute: questo, unito al fatto che le feci presentavano tracce di sostanza estranee autorizza Erin ad avanzare dubbi sul trattamento del piccolo animale dal quale la stessa Esaru la porta in visita dato che deve curargli la ferita. Appena entrate in gabbia la donna è costretta ad usare il fischietto per sedare l'animale che si era immediatamente alterato e può operare sul taglio consegnando il fischietto ad Erin ed avvertendola di fischiare immediatamente qualora l'operazione richiedesse più tempo rispetto alla sonnolenza forzata imposta alla bestia. Al temine del trattamento, Erin chiede ed ottiene il permesso di prendersi cura del piccolo promettendo che riuscirà a farlo mangiare e rimetterlo in salute.

E' evidente che ci sia qualcosa che non và a Kazarumu: gli Ouju depressi sono lì da vedere ed anche Esaru sembra saperlo anche se probabilmente non può ammetterlo. Molti indizi portano all'Acqua Speciale ed a qualcosa nel cibo anche se ora è presto per puntare il dito e trovare colpevoli: Erin pensa come sempre prima agli animali ed ora il suo compito è salvare il cucciolo ferito dalla freccia diretta a Shin Ou il giorno delle celebrazioni per il compleanno, data dalla quale non abbiamo saputo più nulla riguardo al povero Iaru, caduto ferito per far scudo alla Regina. Chissà come reagirebbe Erin se sapesse che il suo misterioso suonatore d'arpa è legato all'animale che sta curando...

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