mercoledì 2 settembre 2009

Tears to Tiara - Episodio 22

L'episodio in pillole: desideroso di conoscere la verità sul mondo e - di riflesso - sulla morte di Taliesin. Arthur & Co si recano a Gorsedd Arawn per liberare la spada nella roccia... -.-;

Highlights: l'eterno (pallosissimo flashback di Arawn e Pwyll);

Giudizio: 6/10;

Continua la parabola discendente di una serie che ormai ha poco e niente da dire, persa nei meandri della mediocrità da troppo tempo per potersi riprendere: il finale non può che confermare le impressioni ampiamente preventivate dalle scorse puntate. Partiamo dalle cose più EPIC LOL riscontrate durante la visione (superficiale, avessi approfondito starei ancora prendendo appunti, temo): un esercito di mostri orrendi ed amorfi? Non c'è che dire, la scelta migliore di chi si proclama paladino dell'estetica come metro di governo del mondo ^^ L'overpower dei protagonisti poi rasenta il grinding più estremo, in ogni loro apparizione pwnano senza pietà eserciti, dèi e dragoni con facilità disarmante... e che sono, tutti a livello 99? La tristezza di Arthur per la morte di Taliesin poi è ampiamente iper immotivata: amici da 5 minuti e piangi come se avessi perso tuo fratello? Ridicolo. Pensare che l'intera puntata sia spesa in un flashback A DUE EPISODI DALLA FINE... si, mi manda paurosamente in bestia.

Desideroso di conoscere i segreti reconditi del mondo nel quale vive ma che sente di non comprendere fino in fondo, Arthur chiede ad Arawn di modificare i propri piani di divisione del team in due gruppi e chiede di poter essere lui - assieme alle ragazze - ad andare al Gorsedd Arawn al posto del Re Demone ed Ogam, che si dirigeranno direttamente a Palladium. Al tempio sacro Arthur trova Dorwyn, la spada sacra che al solo tocco risveglia flashback di lungo corso sul discendente di Arthur... Pwyll, re degli Elfi. Il flashback mostra il primo incontro fra Pwyll ed Arawn con la presenza di Primula, una bambina umana che il Re tentò di riportare ad Avalon seguendo il comandamento degli Angeli ma che l'intervento tempestivo di Arawn gli impedì: reclamando la bambina come sua proprietà, il figlio di Myrddin lancia la spada al Re dicendogli di attaccarlo stuzzicando la sua fedeltà a degli dèi indegni. La reazione di Pwyll fa ridere Primula e sorprende a sua volta il Re degli Elfi incredulo di vedere una bambina umana agire di propria volontà senza recitare le preghiere imposte dall'alto: ora amici ed alleati sul cammino che porterà alla Strada dei Re, i due iniziano una guerra che durerà per secoli finché la battaglia finale non costringerà Arawn alla "resa", un riposo lunghissimo che gli permetterà di tornare al mondo solo dopo molti secoli. Recatisi al Gorsedd Arawn, i due sigillano la spada sacra nella roccia lanciando un incantesimo che spezza i legami fra il mondo terreno e quello divino: alla fine del ricordo, Arthur estrae la spada e spazza via l'ondata di nemici che stava circondando il luogo sacro.

A prescindere dalle evidenti considerazioni logiche sulla necessità di infilare un flashback di questa portata praticamente ai titoli di coda solo perché la gestione della trama è stata quantomeno risibile, il vero problema è che la puntata salta clamorosamente di palo in frasca durante il flashback e taglia di netto la cosa che era certamente più utile (ed interessante) vedere approfondita e dettagliata, vale a dire la guerra con i nemici di Pwyll! Ci troviamo da una scena nella foresta in cui i due si giurano amicizia e lealtà reciproca passando sd un non meglio precisato campo di battaglia dove elfi e umani le hanno prese ma Arawn e Pwyll in nome dell'"ammmmore che tutto unisce" creano un incantesimo-sigillo con cui pwnano definitivamente i 12 Angeli celesti. E usarlo prima 'sto cacchio di potere no, eh?!?

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