giovedì 10 settembre 2009

Aoi Hana - Sweet Blue Flowers - Episodio 11

L'episodio in pillole: il tempo scorre veloce ma non cambia le carte in tavola portando la serie ad un finale magico ed assolutamente perfetto nella sua completezza;

Highlights: il ricordo più felice di Fumi;

Giudizio: 10/10

Si chiude, e devo dire che mi spiace tantissimo, l'anime più sorprendente di quest'estate. Mi riservo il diritto di spiegare quel "sorprendente" nella recensione, per ora mi concentro sulla puntata: la grande paura di avere fra le mani una coppia formata in fretta e furia per soddisfare gli appetiti delle yuri più incallite cade sotto il peso di un episodio solido (l'ennesimo), magistralmente costruito e condotto sulle ali del cambiamento di stagione che segue armoniosamente bene il cambiamento o meglio, la maturazione di Fumi che prende coscienza di sé e del proprio modo di porsi nei cofnronti dell'amore vissuto e che vivrà. Si, perché per ora non vive nulla di così ben definito come "l'amore". E questa era assolutamente la scelta migliore per una seie costruita su un manga ancora lungi dal termine: nonostante il finale "aperto", non vedo la possibilità che J.C. Staff possa rimaneggiare il progetto con una seconda stagione e - per quanto mi dispiaccia - penso che lasciare la "vera" ending nel cuore degli spettatori dia un ulteriore valore aggiunto ad una serie che sicuramente non ne aveva bisogno ma che l'aiuta ad emergere, perlomeno negli ambienti dove la qualità conta più del nome o del blasone, in una stagione estiva tremendamente al di sopra degli standard degli ultimi anni.

Quella dormigliona di Akira non è ancora convinta che l'estare sia finita ed abbia ceduto il passo all'autunno, neanche il cambio di uniforme sembra bastare a svegliarla dal sogno di una stagione bellissima trascorsa - come tutte le cose belle - il tempo di uno sguardo fugace. A scuola è tempo di tornare alle attività quotidiane e se Fumi deve riordinare la libreria per far spazio ai nuovi testi del club di letteratura (finendo per ricordare eventi che credeva di aver seppellito), al club di recitazione anche Akira e Kyouko devono prepararsi leggendo i 3 testi scelti come candidati per la recita dell'anno seguente nella quale stavolta potranno ambire a ruoli di prestigio. La possibilità di recitare non sembra però lambire i distanti pensieri della bionda disegnatrice, ancora shockata dall'aver appreso all'improvviso durante una lezione di disegno a casa dei Sugimoto che Yasuko lascerà il Paese per studiare all'estero, fuggendo da una realtà che ormai non le appartiene più. Anche senza apparire direttamente nell'episodio se non per poche rapide sequenze, la giocatrice di pallacanestro più famosa della scuola continua a turbare i pensieri non solo di Kyouko ma anche di Fumi, che in biblioteca ha ricordato il loro primo bacio e l'inizio della relazione: ora, convinta di aver dimenticato tutto, la ragazza chiede aiuto all'amica Akira che però non sà come aiutarla... se non invitandola ad affogare i dispiaceri nel cibo ^^''

Senza neanche rendercene conto, l'autunno ha lasciato spazio all'inverno più rigido ed il Natale è già alle porte, tanto che Kou chiama a casa di Akira per chiederle di aiutarlo nello shopping e trovare un regalo per "la sua" Kyouko che non sia il solito scontato purezento del quale è ben stufa. Sorpresa ma felice di poter dare una mano al ragazzo, Akira accetta ed i due iniziano a girovagare per le vie del centro finendo in un negozio di articoli regalo molto gettonato dove vengono notati anche da Fumi che però, vedendoli assieme, si immagina una realtà diversa da quella che è e non và a salutarli credendo di disturbare. Al party di Natale organizzato all'ultimo minuto a casa di Akira sono invitate Fumi e tutte le amiche della gita estiva tranne Kyouko, che passerà la festività col "fidanzato" Kou il cui regalo la sorprende e la rende oltemodo felice, specie per la dietrologia che ne ha causato la scelta: un SMS di ringraziamento ad Akira lascia intuire che forse i due finiranno insieme per davvero, un giorno o l'altro. Festeggiando e mangiando torte a volontà, le ragazze si scambiano anche regali e ricordi sull'album delle fotografie dove fà capolino un fiore essiccato che colpisce l'attenzione di Fumi ma che non riesce a capire perché: mentre fuori la neve cade copiosa, la notte ha già ammantato la città e l'ora è decisamente tarda tanto che le amiche decidono di levare il disturbo ringraziando per l'ospitalità e Miwa, prendendo il coraggio a due mani, consegna a Shinobu una lettera d'amore fra lo stupore generale. Nuovamente in camera, Akira e Fumi cercano di dormire ma senza successo: rivestite alla meno peggio e coperte alla buona le amiche vanno a farsi un giro nel parco ed alla scuola elementare che presto sarà abbattuta dove Fumi ricorda il giorno in cui entrambe colsero quel fiore azzzurro... il giorno in cui Fumi si innamorò per la prima volta.

Introduco solo velocemente il tema del "la vita continua", sulle cui note si spegne il finale della serie, come una candela su un albero di Natale spenta dal leggero soffio di vento che spesso aleggia nelle notti d'inverno. "La via continua" e non è dato sapere come, o perlomeno non ci è dato saperlo con precisione: l'immaginazione è la dote più bella dei bambini e la serie si chiude proprio con il ricordo di Akira e Fumi alle elementari: quale indizio migliore per dirci di usare la nostra e fantasticare su cosa potrà nascere da quell'abbraccio nel cuore della notte avvolte dalla neve che cade?

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