sabato 5 settembre 2009

Shangri-La - Episodio 22

L'episodio in pillole: Karin e gli otaku di Akiba fanno arrivare Kuniko, Kunihiko e Momoko al palazzo dove Mikuni sarà investita erede di Atlas e sono costretti a lottare con Sayoko decisa a proteggere l'ascesa della bambina;

Highlights: Ryouko e Zeus;

Giudizio: 9/10

Ah, fantastico! Il finale fantastico che aspettavo è finalmente partito: con una puntata praticamente tutta centrata su Mikuni, i ragazzi alla regia sono comunque riusciti a dare una una precisa direzione agli ultimi eventi in corso d'opera raggruppando la maggior parte dei "fronti" di cui parlavo qualche settimana fà e che potevano rappresentare un ostacolo non da poco sulla via della conclusione coerente della serie: il tema della famiglia - e dei rapporti personali - tanto caro quanto solo saltuariamente citato nelle puntate precedenti torna prepotentemente alla ribalta nella figura di Mikuni messa sotto pressione dalla perfida Ryouko e dai suoi personalissimi desideri di conquista del mondo in cui la bimba è solo un tramite. La scoperta del legame di sangue fra Shogo e Sayoko è solo l'ultimo tassello di questo strano puzzle in cui tutti hanno messo qualche pezzo, da Sayoko che perse la figlia a Takehito che perse la sorellina fino ad arrivare a Kuniko in lotta con Nagiko e ancora ignara di chi sia la misteriosa madre residente ad Atlas ed anche Karin con lo strano rapporto verso i genitori praticamente mai comparsi...

Il tentativo di hackerare MEDUSA diventa impresa sempre più ardua ed i nostri decidono di far partire un'azione risolutiva: mandando la "squadra d'azione" direttamente al palazzo dove Mikuni sta raggiungendo Sayoko, l'idea sarebbe quella di usare Zeus per fermare il serpente... peccato sia decisamente più facile dirlo che farlo! Kunihiko copre le spalle a Momoko e Kuniko ingaggiando una sparatoria con alcune delle guardie di Ryouko mentre le ragazze vanno per intercettare la sorellina di Kuniko ma si frappone Sayoko decisa a lasciare che il destino di Mikuni si compia. Il duello è aspro e i bisturi volanti della donna sono una bella sfida per il boomerang di Kuniko e la frusta di Momoko che però riesce a fermare per un attimo la rivale e permettere a Kuniko di gettarsi all'inseguimento della sorella sulle infinite scale del palazzo. Momoko, che ha capito tutto sulle motivazioni che spingono Sayoko a far si che Mikuni venga nominata erede di Atlas, la stuzzica sul fatto che nella piccola rivede la figlia morta per le stesse malattie di Mikuni e la prende in giro per non essere riuscita a combinare nulla nei laboratori dove ha disperatamente cercato di creare una medicina: la furia della donna fa si che lo scontro diventi ancora più aspro ma Kuniko ha il tempo per raggiungere la sorella e spiegarle che non gliene frega niente di diventare erede di Atlas ma vuole usare Zeus per fermare MEDUSA altrimenti il mondo collasserà. Ryouko - che stava dando il benvenuto alla bimba - non sembra essere d'accordo...

Nelle stanze di comando Shogo e Soichirou vengono ai ferri corti perché il secondo ha scoperto che il collega ha aiutato Sayoko a fuggire dalle celle di Atlas ed ora vuole sapere il perché visto che la donna stà combinando un bel casino proprio pochi minuti prima dell'inizio della Cerimonia di successione: puntandogli una pistola alla testa spera di ottenere risultati più rapidi ed infatti Shogo gli spiega subito che Sayoko... è sua sorella! Scoperta fatta per puro caso ma figlia di una delle tanti provocazioni di Ryouko che un giorno gli chiese se avrebbe mai dormito con una donna così frigida in apparenza ma che a letto avrebbe potuto essere un vulcano: le ricerche portate avanti spinto da quella strana richiesta hanno portato alla scoperta del legame di parentela ed all'odio verso Ryouko che voleva fare di lui un fratello incestuoso. Nel mentre Mikuni raggiunge la Primo Ministro e le consegna le daghe ma non può ancora essere nominata erede per l'amicizia pericolosa con Sayoko che si è dimostrata un pericolo per la città: la donna, furiosa, per il bene della piccola rinuncia al suo ruolo e le dà il definitivo addio prima di abbracciarla e gettarsi giù dalla balconata in cima alle scale alte centinaia di metri... In lacrime per aver perso un' altra amica, Mikuni scoppia in lacrime ma viene obbligata ad entrare nel tempio da Ryouko che viene però abbattuta da Kuniko, la quale prende la sorella ed entra prima nella stanza per parlare con Zeus: l'interfaccia riconosce il comando vocale ma non esegue l'ordine di bloccare MEDUSA... perché Zeus E' Ryouko! O meglio, la sua interfaccia. Decisa a far si che la distruzione del mondo attuale sia la base per la creazione di un mondo più piccolo e facile da governare, Ryouko vuole lasciar andare il serpente ed eleggere Mikuni come erede in quanto facilmente manovrabile. Decisa ad impedirlo, Kuniko si prepara a combattere ma Kunihiko entra nella sala su comando di Ryouko puntando un mitra alla ragazza...

Alla fine il personaggio di Ryouko assume i contorni del cattivo bastardo e sadico ma non solo perché è necessario che sia così ma anche e soprattutto perché è un personaggio fantastico e splendidamente costruito: ha personalità, ha carisma ed ha senso del potere... forse un po' troppe manie di grandezza ma quelle sono necessarie per far si che cada alla fine, vittima della sua stessa bramosia. Riguardo alla mia personalissima teoria di Ryouko-Zeus madre dei 3 Digma, non abbiamo conferme ufficiali da nessun indizio né battuta ma sono sempre più convinto di aver ragione, in virtù del fatto che - dal momento dell'arrivo in cima alle scale - il rapporto con Mikuni è stato molto simile a quella di una madre incazzata desiderosa di far valere la sua autorità sui capricci, ai suoi occhi inutili, della figlia. Ora tutto prende forma e - sempre nell'ottica di rapporti familiari "complessi" e deviati - tutto ciò sembra essere dannatamente plausibile: resta da vedere cosa ha intenzione di fare il "terzo incomodo" Kunikiko, apparso dal nulla ed apparentemente dalla parte di Ryouko in veste di "uragirimono ufficiale" della serie...

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