martedì 8 settembre 2009

Phantom - Requiem for the Phantom - Episodio 23

L'episodio in pillole: pronti per fuggire con una nave, Helen e Reiji vengono trattenuti in città dal delirio ossessivo di Cal che - in barba ai rapporti di forza fra Scythe, "Inferno" e i Godo - rapisce Mio e costringe il suo rivale ad uscire allo scoperto;

Highlights: la morte di Lizzie;

Giudizio: 9/10

L'episodio di "calma" prima della tempesta. "Calma" ovviamente virgolettato perché ne succedono di tutti i colori, dal rapimento di Mio ad opera di un'ormai fuori controllo Cal alla morte di Lizzie per mano della stessa: non c'è la tensione vissuta in puntate come quella della "morte" di Helen o come quando la stessa si rivelò nuovamente alla platea di spettatori in versione sniper, ma rimane sempre quell'impercettibile aura di disastro incombente come l'elettricità nell'aria prima di un forte temporale. Così come gli uragani che spazzano gli U.S.A ogni anno, anche questo particolarissimo "uragano" ha un nome di donna: Cal, meglio nota a tutti come "Drei" o "Phantom".

L'inizio della puntata non lascia presagire nulla o quasi di quanto accadrà: a scuola Mio, Sanae e le altre compagne di Reiji ed Helen sono alle prese con le canoniche pulizie della classe quando proprio Reiji viene "scoperto" con la testa fra le nuovole e richiamato all'ordine dalla capoclasse, fra il divertimento generale. Poco dopo, in chiesa, la situazione si è fatta già più seria con Helen che informa "il fratello" che la nave che li porterà fuori dal Paese parterà lunedi all'alba: ancora 5 giorni di vita normale prima dell'abbandono del "castello di carta" così faticosamente creato in questi anni. Se da una parte c'è tensione per quanto già programmato, dall'altra c'è paura perché le cose non stanno andando secondo i piani: reciprocamente convinti che Cal avrebbe trascorso la giornata con l'altro (i cellulari sono utili, sapete? NdiMu ^^) Scythe e Lizzie si rendono conto che la loro preziosa "Phantom" è in giro per il Paese armata di tutto punto su una moto potentissima e con una rabbia repressa che la rende più pericolosa di un leopardo in un branco di gazzelle. Ben consapevole che la voglia di torturare e uccidere Reiji domina ogni pensiero della ragazza, Lizzie esce assicurandosi di sapere dove andare a pescarla: lo stesso Reiji e Mio, intanto, sono sulla via di casa e dopo essersi promessi di andare ancora al cinema assieme si salutano al bivio che divide le loro strade verso casa. E non solo quelle... Arrivata a casa e trovando le luci spente, Mio dapprima si spaventa un po' ma poi si ricorda che la madre le ha detto che quella sera sarebbe rientrata tardi quindi si calma e si appresta ad entrare in casa non sapendo che la scorta di sorveglianza in incognito mandata da Shiga è stata completamente annientata: quando la Ducati di Cal irrompe nel portone d'ingresso ed illumina, accecando, la porta di casa di Mio, la ragazza capisce che c'è evidentemente qualcosa che non và ma la bionda centaura non ha voglia di bruciare le tappe e le rivelazioni ci saranno a tempo debito: puntandole la pistola contro la obbliga a salire in sella sul codino promettendole che "ci sarà da divertirsi"...

Ovviamente quella frase è priva della specificazione che il divertimento sarà un sentimento vissuto solo da una delle due a bordo, e non certo dalla passeggera, che si vede il ginocchio passare a pochi millimetri dall'asfalto più di una volta per non parlare di alcuni passaggi forzati a pelo di camion, macchine e quant'altro. Sulla strada per la loro destinazione finale incrociano Lizzie ferma ad aspettarle e Cal, levandosi il casco e legando per un attimo la passeggera alla moto, decide di risolvere la questione anche con la sua "babysitter" sempre con il solito giochino della musica nell'orologio: mentre la canzone scorre regolare Cal si prende gioco della donna chiedendole come ci si sente ad essere sul punto di raggiungere l'amata Claudia e Lizzie risponde che nonostante le stia puntando la pistola contro non avrà il coraggio di spararle poiché tutto ciò che ha voluto per lei in questi anni era che non imparasse mai a diventare un'assassina... desiderio che non si è avverato e, al termine della musica, quella che finisce a terra priva di vita è proprio l'ex braccio destro di Claudia, il cui ultimo pensiero và proprio a colei che probabilmente incontrerà di lì a poco nell'aldilà. Tornata in sella con Mio, Cal guida serena verso la casa dove ha intenzione di tenere prigioniera la ragazza con discrete scorte di viveri che dovrebbero evitare che muoia di stenti: dopo averle spiattellato in faccia la cruda verità sul vero passato da "Phantom" di Reiji (al quale Mio non sembra credere), Cal le racconta anche la verità su Daisuke ed il fatto che non era suo zio ma suo fratellastro... oltre che l'ultima vittima del "caro" Reiji per conto di "Inferno". Dopo aver preso il cellulare della ragazza ed aver chiamato Reiji per informarlo che ora Mio è con lei e che se proverà ad andarsene la farà fuori senza troppi complimenti, la situazione per i due ex Phantom diventa complessa: senza perdere la calma, Helen spiega che mentre lui trascorrerà una vita il più normale possibile per tenere buona quella pazza di Cal, lei proverà a salvare Mio sperando che l'avere solo lui come bersaglio le possa "restringere" la mente in merito alle possibilità d'intervento in due... Shiga, venuto a conoscenza del rapimento della sorellastra di Daisuke, attacca frontalmente Scythe credendolo responsabile ma l'uomo rassicura tutti che ha già richiamato il suo staff di assassine senz'anima pronte a risolvere la situazione.

E così, il cast inizia ad assottigliarsi: Lizzie, spalla destra "onesta" di Claudia ed "Inferno" per tutta la serie, perennemente in equilibrio fra i doveri verso gli amici ed un normale interesse per gli affari ed i guadagni saluta tutti con una morte onorevole ma forse un po' troppo teatrale per il suo personaggio, sempre caratterizzato da un realismo ostentato e particolarmente contrastante con la vita all'ombra di una egocentrica come Claudia: abbastanza forte moralmente da resistere alla voglia di tradire per arricchirsi, non abbastanza determinata ad agire contro i propri principi anche se - in questo caso - avrebbe potuto salvarle la vita. Addio Miss Garland, sarebbe bello se il tuo sacrificio riportasse Cal alla realtà...

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