martedì 1 settembre 2009

Phantom - Requiem for the Phantom - Episodio 22

L'episodio in pillole: Cal e Helen si sfidano in chiesa prima che Reiji e soprattutto Lizzie interrompano la possibile sparatoria; la "minaccia" di Reiji a Shiga riguardo Mio finisce per mettere un freno alla vendetta di Cal e la ragazza inizia a dare di matto...;

Highlights: l'odio profondo di Cal;

Giudizio: 9,5/10

OK, Cal è ufficialmente fantastica e in pochissime puntate riesce ad imporsi sulla scena come il miglior personaggio della serie: meglio della fredda Ein di inizio, meglio del Reiji "pimp my ride", meglio di Cluadia la mangia uomini. Il percorso evolutivo della bionda ducatista copre un arco amplissimo in un intervallo di tempo che non è molto più lungo (narrativamente parlando) di un battito di ciglia: è vero, il passaggio stilistico da roripucci a femme fatale è troppo marcato e probabilmente è un tributo moderatamente fanservice a metà strada fra la fredda e giovane Ein ed il fascino sensuale della prosperosa Claudia. In questo episodio si tirano le somme del "trattamento Scythe" subito dalla ragazza e tutto l'odio per Reiji accumulato in questi anni è pronto ad essere canalizzato nella tanto agognata vendetta per l'incidente all'appartamento: discutendo con amici e sui forum mi si chiede spesso come possa seguire ed apprezzare una serie Bee-Train, studio che agli occhi di molti ha azzeccato un prodotto con "Noir" e non ha proposto nulla di diverso negli anni: a tutti coloro che - fra di voi - la pensano a questa maniera suggerisco caldamente di visionare questo episodio dove i tanti sofrzi profusi nelle scorse settimane per costruire un cast di personaggi soldio e credibile sublima in un crescendo di emozioni travolgente e tremendamente realistico dove la vera protagonista (Cal) ha completamente perso ogni traccia di umanità e compassione per fare spazio all'odio ed al desiderio di vendetta. Agghiacciante ed affascinante.

Lo showdown fra Helen e Cal non tarda ad arrivare al faccia a faccia decisivo ma prima, come tradizione anime, un bel dialogo: Cal si fa beffe della ragazza chiamandola "la vecchia Phantom" e si fregia lei di essere l'attuale detentrice di quel titolo che tanto ambisce e che tanto la rende felice ma invece di far montare la rabbia ed il desiderio di vendetta nella rivale, si ritrova un muro senza emozioni come interlocutrice. Portando la discussione su Reiji e sulle torture che ha pensato per lui prima di ucciderlo spera di smuovere la freddezza di Helen ma anche stavolta i risultati non sono quelli sperati ed è tempo di estrarre le armi: stavolta la reazione è fulminea ed entrambe finiscono col puntarsi in faccia le reciproche bocche da fuoco. Chiedendosi che tipo di reazione avrebbe Reiji di fronte al cadavere dell'amata Helen, Cal "evoca" l'arrivo del ragazzo che entra in scena puntandole la pistola alla testa ed invitandola a non commettere follie e lasciarli in pace ma la biondina, senza distrarsi da Helen, gli risponde che delle direttive di "Inferno" non gliene frega un bel niente ed ha solo il desiderio di vendicarsi per l'abbandono subito due anni prima. Ormai sul punto di finire tutti e tre a terra in un lago di sangue, l'intervento provvidenziale di Lizzie a portar via la sua nuova protetta (per la quale non spenderà certo parole di elogio) salva la situazione e permette ai ragazzi di guadagnare tempo.

La fuga non sembra però essere soluzione gradita ai "fratelli", che hanno tutte le intenzioni di rimanere nella cittadina dove hanno iniziato ad avere una vita almeno all'apparenza normale e decidono di "giocare il jolly": Reiji tira fuori la voce da assassino freddo e spietato che non gli appartiene più da anni ma che gli riesce ancora particolarmente bene e chiama Shiga per informarlo che - se non vuole un bagno di sangue al liceo Shinokura - sarà meglio faccia valere presto il suo peso politico all'interno di "Inferno" e levargli "quella puttana isterica" di Drei (Cal) dalle calcagna. Il riferimento a Mio è chiaro ed evidente tanto che lo Yakuza trasale e copre di insulti il ragazzo, che però non fa una piega: o fa in modo che Cal non sia più un problema o Mio muore: alle strette, Shiga accetta ma istituisce una sorveglianza in incognito strettissima sulla nipote che nessuno conosce. L'indomani mattina Helen si dà malata a scuola ma stà preparando una via di fuga per entrambi mentre Reiji accetta l'invito di Sanae ad andare al cinema con lei e Mio salvo dare buca all'ultimo per permettere ai ragazzi di rimanere soli: notando immediatamente la sorveglianza sulla fidanzatina, Reiji entra nel cinema per non dare nell'occhio sperando di seminarli ed infatti uscendo nessuno è più in zona... tranne Cal che si avvicina e affronta direttamente la fonte dei suoi rancori: abbiamo assistito in precedenza ad un dialogo fra lei e Lizzie in cui capiamo la profondità dell'odio maturato in questi anni ed il tremendo desiderio di vendetta fustigato dagli ordini restrittivi giunti dall'alto. Fregandosene, Cal è lì per porre termine alla vita di Reiji e lui accetta volentieri di pagare così per le sue colpe ma vorrebbe che la ragazza gli promettesse di lasciar stare Helen e Reiji una volta ucciso lui: inconsapevolmente, con questa richiesta Reiji ha incrementato l'odio che la ragazza prova per lui, disposto a lasciarsi uccidere pur di salvare due donne che - nell'ottica deviata di Cal, ama più di lei e per fargliela pagare gli promette una tortura lenta e dolorosa prima della morte. Ma prima gli assesta un cazzotto violento, giusto per sfogare il suo lato tsundere...

Arrivati a questo punto le scuse di Reiji, per quanto sincere, suonano come difesa di quart'ordine per la bella Cal che, accecata dall'ira, non riesce a provare nient'altro che un violento desiderio di vendetta: poco importa che Reiji le spieghi che non venne all'appartamento perché la credeva morta e sepolta, per lei è stato un abbandono bell'e buono, aggravato da una promessa che in questi anni le deve essere sembrata di una falsità ed un vuoto indicibili e dalla presenza di una donna - ora due - più importanti di lei. Fantastico, veramente fantastico... non vedo l'ora di godere del finale! Nota in calce, già fatta più volte ma oggi più che mai doverosa: la colonna sonora spacca. Al di là delle sigle, le musiche usate nella puntata sono sempre calzanti e perfette per sottolineare la tensione o i momenti comici, piuttosto che un aspetto romantico o di sola "pausa" fra un momento narrativo e l'altro. Una delle poche OST che meritano veramente l'acquisto del CD.

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