venerdì 4 settembre 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 33

L'episodio in pillole: Liran ha paura di volare e non riesce più a librarsi nel cielo con Erin nonostante la pazienza con cui la ragazza cerchi di fargli capire l'importanza di quanto fatto pochi giorni prima...;

Highlights: i misteriosi progetti di Kiriku-sensei;

Giudizio: 9/10

Dopo la puntata stand-alone di settimana scorsa, la storia ritorna nei suoi canoni e ci regala un altro bell'episodio tutto su Erin e Liran dopo l'avventura nei cieli. Se per la ragazza l'esperienza è stata occasione di comprendere parte del passato e della storia del mondo e del popolo della nebbia, per il giovane Ouju sembra essere stato qualcosa di ancora più grande e sconvolgente dato che, dal ritorno a Kazarumu, non è più riuscito a spiccare il volo. Le preoccupazioni di tutti si focalizzano sull'animale senza sapere che in realtà il vero nemico è "in casa": Kiriku, nella solitudine del suo studio, sta preparando un veleno che non risparmia nessun animale...

Il resoconto di Erin ad Esaru su quanto accaduto con l'animale pochi giorni prima lascia l'insegnante di stucco: mai in vita sua avrebbe pensato di assistere al racconto di qualcuno che fosse riuscito a volare in groppa ad un Ouju, perdipiù nelle condizioni estreme di temperatura e "causali" che hanno fatto si che un animale praticamente nato e vissuto in cattività senza gli insegnamenti della madre riuscisse ad imparare a volare. Lo stupore di Esaru (e di Tomura) convincono la ragazza a riprovarci... ma con le giuste precauzioni: Mokku e fratello vengono incaricati di costruire una sella specifica da mettere sull'animale mentre Kasuga si occuperà di un vestito che possa tenere calda Erin nell'alto dei cieli. L'incarico dovrebbe essere una cosa segretissima ma i due fratelli combinaguai incappano in Kiriku e rivelano (per poche caramelle ^^'') tutto quanto sta accadendo con l'animale e portano con loro l'insegnante al sellaggio dell'animale facendogli promettere di non divulgare la notizia a nessuno all'infuori dei presenti. La sellatura di Liran non dà i suoi frutti perché l'animale, sentendosi stretto al collo, strattona la corda e con essa Erin, che finisce a terra pochi metri più in là! Tanta paura ma nessun danno, solo un nuovo sistema di aggancioo da studiare.

Nel tardo pomeriggio Erin e Liran stanno giocando a pallavolo (una scena che VA' VISTA ^^) quando vengono interrotti dall'arrivo di Kiriku: l'animale, sensibile al carattere delle persone, ha da tempo capito che il nuovo insegnante nasconde qualcosa di sinistro ed inizia a ringhiargli ma si calma vedendo che ha il fischietto in mano. Erin chiede con fermezza di non usarlo poiché in sua presenza non gli succederà nulla ed il ragazzo accetta, prendendo la parola e congratulandosi con la giovane per i grandiosi progressi compiuti negli ultimi anni per avvicinare la vita degli umani a quella degli Ouju senza mettere a repentaglio la vita di nessuna delle due parti in causa... un po' come avrebbe voluto l'Imperatrice Jem del racconto di Nason che anche Kiriku pare conoscere e che - sentito raccontare per la seconda volta in pochi giorni - allarma Erin e le fa capire che il personaggio che ha ora di fronte è più inquietante di quanto pensasse. La mattina dopo è tempo di provare la nuova sella ed il nuovo aggancio che tengono bene e non danno fastidio all'animale... che però non ne vuole sapere di volare! I tentativi di Erin di fargli prendere la rincorsa per spiccare il volo si rivelano tutti un buco nell'acqua e Kiriku, che osserva di nascosto, sembra apprezzare: la giornata scorre senza un nulla di fatto finché la mattina seguente Erin decide di cincedere un po' di riposo all'animale e portarlo fuori a giocare un po' con la palla: vedendo alcuni stormi di uccelli volare nel cielo di un inverno ormai sul finire, Liran dà chiari segni di andare a volare ed Erin si affretta a portare l'imbracatura necessaria e sellarlo per fargli spiccare il volo. Sotto lo sguardo felice di Tomura, commosso di Esaru ed incredulo di Kiriku, i due raggiungono gli altri uccelli nel cielo sopra le montagne di Kazarumu.

OK, forse avevo gridato troppo presto alla fine dell'arco scolastico ma sembrava davvero che il tempo fosse maturo per l'inizio di una nuova, grande avventura per entrambi i protagonisti della serie. Invece abbiamo ancora molte cose da vedere e capire sulla vita degli Ouju e sui progressi che Erin è chiamata a fare per garantire una vita serena alla scuola ed a Liran, ora più che mai oggetto delle mire ambigue di un Kiriku sempre più main villain di questa parte della serie: i collegamenti con le altre tribù rivali della monarchia sono abbastanza scontati ma - al momento - gli sceneggiatori non danno indizi e insistono sul mostrare un personaggio divorato dall'odio in cerca di vendetta ad ogni costo, anche se i bersagli della stessa sono in realtà rimpiazzo di qualcosa perso per sempre. Tomura sembra aver fiutato qualcosa di strano già dalla puntata con l'incontro in biblioteca e probabilmente terrà sotto controllo l'insegnante ancor più strettamente da qui in poi: sarà chiamato a sacrificarsi per il bene di Erin?

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