giovedì 17 settembre 2009

Shangri-La - Episodio 24

L'episodio in pillole: Kuniko e Ryouko combattono la battaglia finale per la salvezza del mondo mentre Himiko tenta di risorgere, Zeus implode e Karin ferma MEDUSA prima che porti il mondo all'inverno nucleare;

Highlights: battaglia fra divinità;

Giudizio: 7/10

Cala il sipario anche sulla serie più originale e, per certi aspetti, controversa della primavera/estate 2009: il finale non ha mantenuto le grandi aspettative della vigilia e l'amaro in bocca rimasto dopo la visione fa male e difficilmente passerà in tempi brevi perché la sensazione di aver gettato alle ortiche un titolo potenzialmente fantastico c'è e non si cancella con un colpo di spugna. L'epilogo è banale e prevedibile, con Kuniko che elimina tutte le minacce rimaste e salva il mondo dal delirio di onnipotenza di MEDUSA mentre la maggior parte delle side stories giunge a conclusioni affrettate e troppo desiderose di essere buoniste per il gusto di esserlo... mancando clamorosamente un bersaglio fin troppo facile da centrare. Il tanto temuto "GONZO bad ending" è arrivato ed ha lasciato il sengo.

Kuniko arriva alla catacomba di Himiko ed inizia lo scontro con Ryouko che prende immediatamente in ostaggio Mikuni obbligando Kuniko a starsene buona e non tentare giochetti strani se non vuole vedere saltare le cervella della sorellina. Chiedendo spiegazioni e volendo combattere solo in 1 VS. 1 la leader di Metal Age spera di far cambiare idea alla Primo Ministro di Atlas che però non molla la preda e incalza le due Digma spiegando che non sono altro che cloni frutto della mutazione genetica del DNA di Hiruko portato a compimento nella fusione con quello di Himiko: in partica, le due ragazze sono cloni delle divinità! Dalla sala di comando tutti stanno ascoltando le spiegazioni di Ryouko e rimangono esterrefatti ma l'allarme ritorna su MEDUSA che ha ormai crackato l'intero sistema di controllo dei missili nucleari ma una luce si diffonde dalla tomba di Himiko quando Kuniko estrae la lancia ingioiellata e Ryouko crede che lo spirito dell'antica divinità si sia reincarnato nella ragazza ma rimane stupita nel vedere che non è così e che la sua rivale è pronta a combattere. Mentre Ryouko spara a raffica Kuniko evita i proiettili nascondendosi e spostandosi velocemente nella grotta finché non trova un'apertura nella guardia della nemica e riesce a piantarle la sacra lancia nel petto, uccidendola.

L'energia vitale della Primo Ministro viene risucchiata da Zeus che cerca di resuscitare lo spirito della vera Himiko e Atlas inizia ad oscillare pesantemente sotto la carica del suo cuore pulsante: mentre Mikuni ritrova Sayoko miracolosamente (ed inspiegabilmente) sopravvissuta al volo dall'ascensore... e Miko, nuovamente venuta a darle l'ultimo saluto prima di portare con sé gli spiriti dei bambini morti negli esperimenti di Atlas e dopo averla abbracciata liberandola dalla malattia e dal potere di uccidere chiunque le menta. La lancia anela il ritorno dalla legittima padrona e sale ai piani alti di Atlas attirata come un magnete dal ferro portando Kuniko con sé che - nella stanza dove iniziò a combattere con Ryouko, ritrova Momoko e gli otaku di Akiba che assieme a Furukawa hanno costruito una replica della lancia per permetterle di combattere con la divinità: raggiunta la stanza di Zeus, Kuniko si trova di fronte all'ologramma vivente della vera Himiko che è uguale in tutto e per tutto a sé stessa! Desiderosa di ucciderla per poter risorgere a nuova vita, la divinità sfoggia diversi cloni ed inizia ad attaccare la ragazza con la lancia ingioiellata mentre Kuniko si difende e risponde ai fendenti avversari cancellando gli ologrammi multipli e lanciando il suo boomerang contro lo stesso Zeus che - ferito - zampilla il sangue della dea che si sbriciola sotto gli occhi di Kuniko e di tutti coloro che osservano dalla stanza di controllo dalla quale capiscono che l'hacking di MEDUSA è fallito grazie a Karin che ha riscritto il codice sorgente del serpente per autodistruggerlo: il mondo è salvo e ora che Atlas non è più necessaria tutti ritornano sulla terra per poter ricominciare in una nuova "Shangri-La" dove Kuniko sarà la leader di tutta la popolazione.

Tante domande senza risposta nella storia, tante piccole cose che non tornano al loro posto e non capisco il motivo visto e considerato che la gestione di trama e personaggi era stata decisamente convincente. GONZO ha evidentemente un rapporto tormentato con i finali e pensare che posa chidere la sua carriera in animazione con un titolo così originale ma rovinato dall'approssimazione che domina incontrastata in questo 24° episodio è davvero triste: c'era anche un bellissimo riferimento grafico a Miko vestita come vediamo spessissimo rappresentata Amaterasu, segno evidente che il collegamento religioso và aldilà del folklore di Himiko e Hiruko , ma non c'è il tempo materiale per approfondire e tutto si spegne in un abbraccio che sa tanto di deus ex machina di terz'ordine... Peccato, davvero.

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