mercoledì 16 settembre 2009

Phantom - Requiem for the Phantom - Episodio 24

L'episodio in pillole: Helen e Reiji si preparano ad affrontare la minaccia Cal, con Mio che finalmente crede alle parole della ragazza e ne capisce la veridicità. Scythe Master, per controllare la situazione, schiera in campo le "Zahlenschwestern"...;

Highlights: le ferite sul cuore di Cal;

Giudizio: 9/10

Un marchio di fabbrica della serie, gli episodi di calma prima della tempesta. Bee-train ha dimostrato di saper costruire questo genere di episodi con un perfetto equilibrio di rivelazioni, azione e tensione verso l'episodio successivo: i nostri due ex-Phantom sono ormai pronti alle ultime battute sul palco della loro drammatica esistenza e sembrano avere tutte le intenzioni di non delure il pubblico in sala, desideroso di avere un finale col botto. Cal mostra il fianco al suo lato tsundere mentre Mio viene svergognata solo per non aver mai dovuto soffrire le pene della bionda assassina che vuole semplicemente far provare a qualcuno il dolore che prova nel cuore sperando, in un complesso gioco di rimandi, di poter riavere per sé Reiji. Helen le proverà che ciò non è proprio possibile...

E' tempo di risolvere la minaccia Cal e Helen sembra averne tutte le intenzioni ma Reiji vuole potersi occupare lui della faccenda che tante rogne sta causando a tutte le persone care che lo circondano: il pragmatsismo della ragazza, tuttavia, lo mette alle strette costringendolo a capire se - in tutta onestà - se la sente di sparare in fronte alla ragazza alla quale aveva giurato di trascorrere il resto della vita assieme. Chiedendo un paio d'ore per riflettere, Reiji si fa promettere di non agire sconsideratamente e di darle una risposta di lì a poco. A scuola Sanae invita il ragazzo a pranzare con lei e l'amica dato che sia Helen che Mio sono assenti e Reiji trasale avendo accompagnato "la sorella" a scuola proprio poche ore prima: quando prova a contattarla e scopre che ha il cellulare spento capisce che non ha aspettato la sua risposta ed ha deciso di risolvere la situazione da sola, a modo suo. Dicendo di non sentirsi molto bene e tornando a casa, la ragazza ha preso il proprio revolver e sta andando alla ricerca di Mio che - in quelle ore - è prigioniera e vittima della crudeltà sadica di Cal che le rinfaccia tutte le atrocità vissute negli anni che una "principessina" dalla pelle morbida e curata come lei neanche può immaginare e per farla vergognare ancora di più le strappa la camicetta dell'uniforme scolastica lasciandola praticamente nuda sul pavimento freddo dell'edificio dove la tiene prigioniera. Con il calare della notte, Cal chiama Helen dal cellulare di Mio e le dice di scegliere un luogo per la resa dei conti fra loro due: Reiji non deve essere presente.

La notte è portatrice di brutte notizie e strani incontri: alla villa dei Godo, Shiga informa il capo clan che la figlia è stata rapita ma che tutta la famiglia si sta mettendo in movimento per ritrovarla ed uccidere il responsabile di quesl grave gesto e chiede se sia possibile informare gli alleati di "Inferno" per velocizzare le ricerche ma l'anziano capostipite spiega che se qualcosa dovesse andare storto tutto il Paese saprebbe dell'alleanza fra la Yakuza e i mafiosi stranieri, perdendo la faccia e la reputazione: assicurandosi di occuparsene personalmente senza fare troppo rumore, Shiga lascia le stanze del "boss". Nel mentre, Reiji và a casa di Mio per portarle i compiti - dato che oggi era assente - trovando la madre di lei agitata e che credeva fosse la figlia e invece scopre che quel giorno non si è nemmeno presentata alle lezioni. Helen intanto ha raggiunto l'edificio abbandonato dove trova Mio spaventata ma viva: seguendo i consigli di Cal le ha portato dei cambi di vestito ma la ragazza ora è più interessata a sapere se ciò che le ha detto la sua rapitrice corrisponde o meno a verità ed Helen non le nasconde che lei e Reiji sono in realtà degli assassini. Sconvolta, Mio non sà cosa rispondere e l'amica le lascia vestiti e cellulare per chiamare la polizia prima di andare all'appuntamento con Cal ma la ragazza ama veramente Reiji e lo confessa anche ad Helen chiedendole se ciò non basti a poterle dare un futuro felice con lui e la nostra Ein, con la freddezza e distacco che le sono tanto caratteristici, spiega che i sentimenti da soli non bastano a uccidere la loro rivale e che se non andrà lei a fermarla, quello che morirà sarà proprio Reiji.

Scythe Master: non ne ho parlato approfonditamente in sede di riassunto perché compare poco ma anche lui si stà preparando per il "finale" - tanto per usare un termine teatrale italiano a lui tanto caro - in cui il carnevale delle maschere da lui create inizierà a cantare e ballare sul palco del teatro dell'opera. Come se Ein, Zwei e Drei non fossero già abbastanza assassini in giro per il Paese, il nostro scienziato pazzo non se ne è rimasto con le mani in mano in questi anni con Cal ed ha dato il via alla "produzione seriale" di macchine da guerra senza anima né sentimenti che rappresentano l'apice del suo progetto di creazione del soldato perfetto: signore e singori ecco a voi Vier, Funf, Sechs, Sieben, Acht e Neun: le Zahlenschwestern. Al punto in cui siamo arrivati, -2 dalla fine, non sò che apporto di sostanza possano dare alla serie ma alcune di loro sono già a caccia di Ein che riconoscono come loro prototipo... e che sembrano intenzionate a mettere a tacere senza pietà.

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