martedì 1 settembre 2009

Shangri-La - Episodio 21

L'episodio in pillole: Karin, Kuniko e gli otaku di Akiba cercando disperatamente di fermare il folle investimento di MEDUSA con l'Antartide che porterebbe al crollo dell'economia carbonifera mondialementre Mikuni raggiunge Atlas con le daghe e trova Ryouko pronta ad accoglierla...;

Highlights: Kuniko e Karin;

Giudizio: 8,5/10

Meno 3 al termine, e i colpi di scena iniziano a non essere solo scenici ma funzionali al finale della trama che sembra sempre più intenzionato a non deludere. Un episodio pieno di elementi importanti ma che stranamente non lascia col fiato sospeso come spesso accade quando si forzano i climax uno dopo l'altro: al contrario, la regia decide di concentrarsi su MEDUSA e sulla sua volontà di essere non più sotto il controllo umano (emblematica in tal senso la considerazione di Kuniko sul "dovrà pur avere un punto debole!") bensì autonomo ed indipendente "grazie" a Karin. La nostra rori è anche la vera protagonista dell'episodio dato che finalmente, dopo più di 20 puntate, sembra aver capito che il denaro nella vita fà tanto ma non è tutto... e vedere che addirittura la ribelle Kuniko è colei che si prende la briga di metterle un po' di sale in zucca, beh, è proprio la chiusura di un cerchio. Con Mikuni pronta ad assumere il comando di Atlas, Ryouko finalmente pronta a rivelarci cosa teneva in serbo per il finale e Kuniko e Kunihito alle prese col serpentone gigante, il finale non può che essere onirico e spettacolare. Forza GONZO, lasciaci un bel ricordo.

La distruzione di Akiba ha lasciato ancora pericolosamente pericolante il palazzo della Gilda dei Neo-Carbonisti dove Karin sta disperatamente cercando di hackerare MEDUSA per potergli impedire di usare tutti i soldi guadagnati dalle fluttuazioni precedenti nello sconsiderato acquisto dell'Antartide che porterebbe al crollo totale l'economia del pianeta. La bomba sganciata da Titan ha però fatto enormi danni ed uno dei sottoposti della piccola la prende di peso e la porta in salvo contro la sua volontà: avrebbe preferito morire al PC piuttosto che salvarsi ed essere povera come tutti gli altri. Appena salvi il palazzo crolla e l'afflusso di gente in cerca di amici e parenti, oltre che soccorritori vari iniza ad essere massiccia: fra di loro ci sono anche Kuniko e Momoko che vogliono dare una mano ma la ragazza viene colpita dalla presenza sconsolata di Karin alla quale rifila una ramanzina pesante che però non sembra avere alcun effetto, dato che "ormai è andata così e non posso fare più nulla" è la linea di pensiero della techno rori. Decisa a risolvere la situazione, Kuniko prende di peso (e due ^^) la ragazzina e si avventura nei meandri delle rovine di Akiba millantando un piano già pronto, il tutto sotto gli occhi di Momoko che in Kuniko e Karin rivede sé stessa e la Kuniko di molti anni prima a ruoli invertiti: il ciclo si è proprio concluso. Nel mentre gli scagnozzi di Ryouko raggiungono Mikuni e Sayoko invitando la bambina a raggiungere la Primo Ministro ad Atlas per la successione al trono della città.

Il piano di Kuniko è assolutamente logico e prevede l'aiuto dei 3 otaku di Akiba che ovviamente si sono salvati: Kuniko non lo poteva sapere con certezza ma vedere il loro negozio solo moderatamente distrutto dall'esplosione non la sorprende poi molto: i 3 nascondono un segreto poiché sono troppo calmi in rapporto alla situazione in città e la ragazza ci mette poco a capirlo ed a farsi rivelare cosa bolle in pentola... Usando la cabina telefonica multiuso già sperimentata al tempo dell'hacking in 4D dove Kuniko vide Karin per la prima volta, i nostri rivelano che la scatola p anche un ascensore che porta nei piani interrati del quartiere dove si nasconde una base operativa segreta con una connessione ad internet criptata e perenne dalla quale monitorare la situazione mondiale: l'obiettivo è ovviamente lo stop a MEDUSA e Karin riparte con l'hacking del sistema ma viene contattata da Klaris e Zhang che la informano della situazione alle Marshall, vale a dire un imponente tifone che il serpentone stà usando come scudo. Kunihito raggiunge il gruppo assieme a Momoko e tutti concordano nel dire che l'animale và fermato prima che sperperi tutto il patrimonio: con l'aiuto dei diversivi di Klaris e Zhang che hackerano il sistema operativo di Apollo - un satellite geostazionario in orbita sopra MEDUSA - Karin supera i firewall dell'animale e apre una breccia nelle sue difese per permettere ai due alleati di far schiantare il satellite sul "nemico". Lo scoppio è imponente ma dopo i primi momenti di gioia l'analisi delle fluttuazioni borsistiche indica che il sistema mondiale è ancora in perdita: MEDUSA è vivo e vegeto ed ha alterato lui stesso la rotta d'impatto del satellite! Sconvolti e senza più risorse, i nostri non sanno che Mikuni ha raggiunto Atlas dove l'attende Ryouko...

Da come ho scritto potreste ricavare l'impressione di una puntata frenetica e tutta azione sul filo di lana, in realtà quanto raccontato occupa l'intero minutaggio dell'episodio ed ho condensato tutto limando molte scene in cui si parla, si parla... e si parla ancora: insomma, alla luce del poco tempo rimasto da qui alla fine, è un episodio abbastanza calmo. Forse pure troppo. Rimango dell'idea che in cabina di regia sappiano dove andare a parare e non sono preoccupato del finale sotto il profilo contenutistico mentre nutro ancora qualche perplessita a livello di gestione visiva del climax finale: ho paura che si correrà troppo, nonostante l'immagine di Ryouko serafica e bastarda che anticipa i titoli di coda. A proposito della Primo Ministro, aspetto ancora di capire perché non gliene freghi niente di non avere più Hiruko a prevenire le oscillazioni e quindi - indirettamente - perché non gliene freghi nulla di Atlas. Dispetto allo zio? Dispetto a Nagiko? Dispetto ai Digma? Aspettiamo di capire cosa succederà a Mikuni nella Foresta...

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