sabato 27 giugno 2009

Umi monogotari - Anata ga itakureta koto - Episodio 1

L'episodio in pillole: un gruppo di sirenette trova un anello lanciato nel mare da una ragazza inferocita e decidono di riportarglielo sperando di farle cosa gradita ma in realtà ottenendo l'effetto contrario;

Highlights: tutte le sequenze sottomarine;

Giudizio: 6/10

Seguo questa serie da marzo, quando in quel del Tokyo Anime Fair una giovane e procace standista in tenuta da sirenetta si avvicinò al sottoscritto offrendogli in dono un sacchetto pubblicitario come ne avrei ricevuti a marea quel giorno. Avrei preferito che mi offrisse la sua compagnia per tutta la vacanza ma non è stao possibile: better luck next year ^^. Tornando seri, sapevo fin dall'inizio che non sarebbe stata fra le mie priorità estive eppure avevo lasciato aperta ogni porta consapevole del fatto che spesso i risultati più stupefacenti li ottieni da chi non te lo aspetti e così ho seguito un po' tutta la campagna promozionale fatta di teaser, trailer e quant'altro arrivando alla prima puntata consapevole di cosa mi sarei trovato di fronte: pur avendo lasciato ogni pregiudizio lontano dalla mia poltrona, il risultato finale non è esattamente di mio gradimento. Non completamente per colpa della serie, sia chiaro, ma una buona parte di responsabilità è indubbiamente sua.

Quando la sirenetta Marin trova sul fondo dell'oceano un anello magicamente caduto dal pelo dell'acqua decide di prendersene cura e riportarlo alla legittima proprietaria che l'avrà sicuramente perso per sbaglio. Con lei nella missione di riconsegna parte anche la sorella Urin ed entrambe raggiungono la vicina isola che in quei giorni è teatro di un o-matsuri: caso vuole che le due sirenette si imbattano nella giovane Kanon, esattamente la proprietaria dell'anello... che se lo fa riconsegnare solo ed esclusivamente per poterlo rilanciare in acqua ^^'. Decisamente sorprese, Marin ed Urin le chiedono come mai odi così fortemente quell'anello e scopriamo - senza troppo stupore - che il gioiello le venne regalato dal suo (ex) fidanzato che odia con tutto il cuore e che nonostante tutto continua a incrociare svariate volte al giorno. Le sorelle fanno del loro meglio per convincere Kanon a ripensarci ma non c'è niente da fare e la ragazza - incazzatissima - lo getta nella foresta "costringendo" le nostre protagoniste ad andare a cercarlo. Il buio della foresta sommato a quella della notte causerà ben presto la separazione delle due e l'inizio dei fuochi d'artificio le spaventerà ancor maggiormente poiché non abituate a tanta luce e tanti botti, soprattutto Urin (Marin ha ritrovato Kanon poco dopo). Vagando spaventata cade per un piccolo sentiero al termine della quale trova una pietra con un sigillo e l'anello di fianco! Cercando di prenderlo, la ragazza riompe il sigillo ed un fumo nero inizia a circondare l'isola mentre la statua di una tartaruga inizia ad illuminarsi ed emettere degli strani versi...

Per essere un primo episodio è anche... guardabile, diciamo così. E' presto, c'è tutta la parte romantica da preparare e i misteri che sembrano voler dire la loro nell'economia della vicenda potrebbero risollevare il prodotto ma, forse, proprio il voler mischiare azione e romanticismo in una serie che fa delle sirenette mezze nude le proprie protagoniste... non sò, non la vedo una miscela vincente. Le serie estive non dovrebbero cercare sperimentazioni particolari: qui basta e avanza amore, amicizia e il setting naturale di mare, sole e spiagge per avere un prodotto normale e invece sembra proprio che i ragazzi di ZEXCS vogliano cercare di riproporre un nuovo "Aria"... senza averne le competenze, diciamocelo ^^''. Per ora salvo a pieni voti il lato tecnico, con le scene sottomarine veramente ben fatte ed una qualità di disegno/animazioni complessivamente buona, così come le seiyuu scelte per le ragazzine: ottima la Horie e la Asumi, un pelino sotto Kotobuki su Kanon che non mi sembra particolarmente convincente, anche se è ovviamente da valutare almeno su 4-5 puntate prima di bocciare definitivamente.

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