martedì 16 giugno 2009

Tears to Tiara - Episodio 11

L'episodio in pillole: Octavia agisce in maniera strana e inizia ad attirare su di sé i sospetti che possa essere una spia imperiale; nel finale lei e Lydia risolveranno una volta per tutte le loro diatribe;

Highlights: Ogam fa qualcosa di semi-utile! Domani nevica... ^^'';

Giudizio: 7,5/10

Una puntata strana, a mio avviso troppo veloce nella disamina della "questione Octavia" e soprattutto troppo sbrigativa nella risoluzione finale annessa e connessa a spiegazioni, vendette, amicizia e sentimenti: insomma, è un po' tirato via questo episodio... Per non parlare dell'intero arco narrativo, troppo breve anche solo per essere etichettato come tale: "parentesi" è probabilmente un termine più appropriato e calza a pennello come tempistica, meno come contenuti perché sono tanti e di un certo peso. Protagoniste di questo 12° episodio sono Octavia e Lydia, nuovamente ai ferri corti ma questa volta determinate a risolvere una volta per tutte la questione che le divide dagli anni dell'infanzia... e la soluzione potrebbe non essere così scontata...

Ad Avalon, Lydia sta portando avanti il suo corso di combattimento con la spada ai suoi due giovani allievi senza dimenticare l'importanza di fargli imparare come leggere e scrivere. Morgan decide di fare un salto a trovare l'amica prima di fare un giro di ricognizione nella foresta ma dall'alto della terrazza dove si stanno esercitando ha la netta sensazione di essere osservata: da quella distanza non si può ovviamente vedere nulla e la ragazza si autoconvince presto di essere stata tradita dalla sua immaginazione : lasciando Octavia ai suoi allievi, Morgan si dirige verso il castello mentre l'ex soldatessa imperiale rivolge lo sguardo verso la foresta con aria minacciosa. L'arciera di Gael aveva però ragione e fra gli alberi si nascondono veramente due scout inviati da Kydia per stanare il nascondiglio dei ribelli ed ora che l'hanno individuato tornano subito alla caserma per riferire: informata che la struttura è ben protetta da barriere e da una conformazione del territorio ideali per la difesa, Lydia ordina di fermarsi a studiare bene come agire invece di lanciarsi all'attacco ma una volta informata che una bionda soldatessa in abiti imperiali vive con i ribelli, ordina immediatamente di radunare le truppe e prepararsi a marciare. Giunta ormai la sera, al castello ci si prepara per la cena tutti riuniti come sempre, tranne Octavia che ha informato Morgan di non poter partecipare per dei "disguidi" dell'ultimo minuto: Arthur richiama l'attenzione di Arawn ed Ogam proprio su Octavia e le sue sospette assenze degli ultimi giorni e mentre ne discutono in terrazza convinti di essere lontani da orecchie indiscrete, ecco comparire Morgan che non vuole si parli male dell'amica e la difende a spada tratta affermando di andare lei stessa in persona ora nella foresta a verificare le attività della donna ed eventualmente domandarle spiegazioni. Dopo alcuni minuti passati a girovagare in tondo, Morgan trova Octavia a colloquio con due spie imperiali.

La mattina seguente, Morgan sta ancora pedinando Octavia convinta che voglia regalare i bambini come ostaggi o merce di scambio con l'Impero: Riannon e tutti gli altri cercano di capire se ci sia qualcosa che non va nella loro arciera migliore ma la prosperosa guerriera nega vistosamente e ,asserendo di essere di fretta, schiva tutte le domande di Riannon, Arthur ed Arawn. Seguendo Octavia sente che vuole uscire dalle mura con i bambini per vedere dei funghi magici ed i bimbi sono molto contenti di poter andare con la maestra in un "luogo segreto": fiutando il pericolo, Morgan prende per il collo Octavia e le urla dove diavolo abbia intenzione di portare i bambini, che rispondono di non trattare male la loro insegnante poiché sono stati loro a chiederle di accompagnarli a vedere i funghi magici e capire quali sono da cogliere e quali è meglio non prendere. In lacrime, Conal ed Eriel supplicano di non far del male ad Octavia e Morgan si rende conto di aver esagerato oltre che aver preso un abbaglio colossale: a nulla servono le sue scuse poiché Octavia prende i bambini e decide di tornare indietro rimandando la ricerca dei funghi ad un'altra volta. Prima di lasciarli tornare a casa però, la spadaccina si fa promettere che non usciranno mai da soli di lì in avanti ed i bambini - con riluttanza - acconsentono. Le promesse dei bambini, si sà, lasciano il tempo che trovano e quando cala la notte escono entrambi per andare a prendere i funghi da portare alla loro maestra ma nella boscaglia Eriel viene catturata dalle guardie di Lydia che ordinano a Conal di dire a Lydia che è ora di farsi vedere nuovamente nella foresta se non vuole che la bambina muoia!

Mentre Arawn e gli altri vengono informati da Limwris ed Ermin che gli animali della foresta non cantano più e loro non riescono a dormire senza il loro dolce suono: senza dire nulla alle giovani elfe, i nostri intuiscono la presenza nemica nella foresta e si preparano a prendere la vendetta attesa da settimane. Conal intanto raggiunge Octavia e - in lacrime - si scusa per non aver mantenuto la promessa e le spiega la situazione costringendo la sua insegnante ad agire in fretta, correndo per le scale ed uscendo dal castello prima che per Eriel sia troppo tardi: sulla sua strada trova però Morgan che non riesce più a nasconderle la verità e le chiede in che rapporti sia con gli imperiali nella foresta puntandole arco e freccia alla testa. Senza rispondere alle domande della ragazza, Octavia le si avvicina e le passa accanto senza esitazione cancellando in un attimo i dubbi della ragazza sulla propria lealtà e spronandola ad agire assieme a lei raggiungendo la foresta e reclamando la bambina indietro. Lydia non sembra accondiscendere ma Morgan è più svelta e, dall'alto di un albero, salta all'improvviso addosso al soldato che tiene Eriel uccidendolo e liberando la piccola alla quale viene detto di tornare al castello per dire ad Arawn ed Arthur di intervenire con le truppe... che però sono già schierate! Il Primo Guerriero ha imparato la lezione e vuole la sua vendetta, mandando i suoi uomini all'attacco con una precisa strategia ed il supporto di Ogam con la magia del fuoco. Il grosso della battaglia è off-screen poiché la regia si sofferma sul duello Lydia-Octavia preceduto dalla spiegazione dei motivi alla base del loro odio: costrette a duellare da piccole per decidere chi avrebbe potuto entrare nella Guardia imperiale, Octavia diede il fianco all'amica che si rifiutò di affondare un fendente mortale e lei, offesa per questa mancanza di rispetto, la sconfisse senza ucciderla e cospargendola di disonore. Anni di odio immotivato sembrano svanire sullo sfondo dei ricordi di entrambe da piccole, quando erano solite giocare assieme prima che lo scontro finisca sul serio con un fendente di Octavia al petto dell'amica, che in punto di morte chiede ed ottiene il perdono della spadaccina.

Come potete vedere anche dal riassunto, la scena topica della puntata è veramente troppo tirata via e se ci aggiungete che il duello è costantemente intervallato da sequenze dell'infanzia delle due, beh, il risultato è ancora inferiore. Morgan X Octavia è ufficialmente la yuri couple in grado di insidiare Saki X Nodoka nella classifica delle lesbo amicizie più bollenti del 2009 d'animazione: le sexy guerriere hanno il mio voto ^^. Parlando di tecnica, discreto passo indietro rispetto alla media di qualità portata avanti finora, con motion blur a palla invece di animazione tradizionale oltre al fatto che persiste il calo di qualità globale negli episodi che si svolgono di notte: probabilmente dipenderà dalla RAW che scarico (anche se è della stessa qualità delle altre serie...) eppure gli screen sono sempre sgranati...

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