mercoledì 17 giugno 2009

Kemono no Sou Ja Erin - Episodio 23

L'episodio in pillole: Erin continua a prendersi cura di Lilan e tutti a Kazarumu si rendono conto dell'importante contributo dato dalla ragazza alla riabilitazione dell'animale: il momento di felicità dura però lo spazio di mezza giornata e la vita di Erin passa improvvisamente nelle mani dei suoi compagni...;

Highlights: il giuramento della classe;

Giudizio: 10/10

Ventitré puntate: sei mesi di programmazione in cui abbiamo visto la nostra Erin crescere ed imparare tantissimi sereti sul magico mondo della Natura intraprendendo un sentiero tracciato dalla madre Soyon, quando era ancora una bambina; sulle spalle di John per 4 lunghi anni in cui ha metabolizzato la tragica perdita dell'infanzia apprendendo quasi tutto ciò che oggi è parte integrante del suo bagaglio culturale ed ora, sostenuta dai compagni di classe capeggiati da Tomura ed Esaru, inizierà la salita su un sentiero impervio fatto di doveri legali e sentimenti figli del lavoro spalla a spalla che per settimane l'ha vista protagonista alla riserva e che, alla luce dei risultati ottenuti, farà prendere a tutto il consiglio direttivo una decisione pericolosa...;

L'inizio della puntata non lascia nemmeno lontanamente intendere cosa si verificherà nell'arco dei 24 minuti di durata: Erin e Lilan sono sempre assieme e la ragazza gli apre la grata della gabbia per dargli la possibilità di uscire a farsi una corsa nei prati e sdraiarsi facendoli coccolare dai raggi del sole, sempre al suono dell'arpa costruita seguendo le direttive di Iaru. Il grande animale selvaggio è ben felice di seguire Erin ed una volta fuori dalla sua stalla inizia a correre e gettarsi addirittura nel fiume per darsi una bella lavata, salvo poi sdraiarsi sull'erba a godersi il caldo sole estivo che ne assicura l'asciugatura in tempi rapidi: dal recinto esterno Erin segue i movimenti del suo Lilan con gioia, finalmente felice che l'animale non abbia più quell'espressione triste e rassegnata che ne aveva segnato il muso settimane addietro. Mentre la ragazza osserva che l'Ouju non affoghi nel fiume, Tomura-senpai ed Esaru la raggiungono facendole di nuovo i complimenti per il risultato ottenuto, rassicurandola sul fatto che non sia possibile affogare in un fiume così basso e chiedendole se sia riuscita ad interpretare tutti le diverse tonalità di "richiami" che compongono la fonetica di Lilan: purtroppo Erin non è ancora riuscita a fare passi così importanti nello studio del comportamento ma del resto lui continua ad obbedire e capire le richieste della sua "mamma" nonostante lei suoni sempre e solo la stessa identica nota. Dopo che Lilan si sdraia sull'erba per fare un riposino, Erin torna nella stalla con Tomura.

Mentre Yuuyan e Kashugan commentano l'operato di Erin e Tomura, oltre al fatto che insieme formino una bella coppia, proprio i due ragazzi stanno lavorando alla stalla di Lilan per sistemare la paglia e preparare tutto il necessario per il rientro serale dell'animale: guardandolo dormire tranquillo e sereno, Erin si compiace del proprio lavoro ricevendo anche i complimenti di Tomura per gli 11 giorni di vicinanza ininterrotti fianco a fianco con l'animale. C'è però un problema pendente su di loro, vale a dire la "Normativa Ouju": questa legge, o meglio insieme di leggi, promulgata da Shin Ou anni addietro spiega nel dettaglio come comportarsi con questi animali sia a livello pratico (per questioni riguardanti cibo, acqua speciale, preparazione infrastrutture dedicate, ecc...) sia a livello "tecnico" (regolamentazione autorizzazioni di gestione, permessi necessari per aprire riserve...) dato che viene detto esplicitamente che chiunque sia in grado di controllare questi animali senza ricorrere ai metodi tradizionali come il fischietto ed abbia instaurato un rapporto privilegiato con un Ouju, debba essere segnalato immediatamente agli ufficiali imperiali affinché vengano arruolati nelle unità dedicate dell'esercito. La prospettiva spaventa terribilmente Erin, che non vuole verto andare in guerra con Lilan e Tomura - vedendola preoccupata - le promette che lui la proteggerà sempre... ^^

Radunato in sala docenti c'è tutto il direttivo scolastico convocato da Esaru per discutere di Erin e Lilan in relazione ai loro doveri legislativi esplicitamente spiegati nella "Normativa Ouju". Esaru inizia raccontando per filo e per segno tutto l'operato della ragazza, dalla scoperta della fotosensibilità di Lilan fino alla comprensione del suo disagio causato dalla mancanza di una figura materna passando per le notti insonni passate al suo fianco: i professori, che non erano totalmente a conoscenza del lavoro svolto da Erin, rimangono stupiti dalle potenzialità della ragazza e dalla sua inventiva che le ha permesso di stabilire un rapporto così intimo con un Ouju senza dover ricorrere al fischietto bensì costruendo con le sue mani un'arpa specifica per ricreare un suono il più fedele possibile a quello della voce della madre di Lilan. Tutto questo però deve sottostare alle leggi emanate da Shin Ou nella normativa, e dato che tutti hanno riconosciuto in Erin una sicura "comandante" di Ouju, hanno il dovere di segnalare la cosa a Palazzo: così facendo, però, perderanno sia la loro nuova arrivata (ed Esaru tentenna per la promessa fatta all'amico John) che il loro piccolo Lilan, appena ripresosi dalla ferita di freccia rimediata durante i festeggiamenti del compleanno della Regina. E' il tramonto quando termina, finalmente, la riunione-fiume del consiglio docenti che sfocia nella convocazione della ragazza nell'ufficio di Esaru: la donna spiega la situazione alla ragazza e le racconta parte della storia del Paese prima dell'avvento della Regina, quando i Touda marciarono nelle loro terre comandati da generali di truppe barbare e l'unico mezzo di difesa contro quegli immensi rettili furono gli Ouju e la loro potenza: chiedendole la disponibilità di andare a Palazzo come "Sou Ja" assieme a Lilan, Erin sbotta urlando che non metterà mai in pericolo la vita del suo Ouju per delle stupide leggi promulgate dagli uomini. Prevedendo questo tipo di risposta, Esaru chiede alla ragazza di seguirla in aula magna dove aveva già fatto radunare tutta la scuola. Ignara di cosa stia per annunciare la preside, Erin ne ascolta le belle parole su quanto fatto per Lilan e sull'obbligo che spetta a Kazarumu di segnalare tutto al direttivo centrale ma, in nome dell'affetto nato per la ragazza e per quanto da lei fatto per il bene di un Ouju malato, chiede ufficialmente a tutti di mantenere il segreto sull'accaduto permettendole di vivere al sicuro con loro... facendo partire un applauso spontaneo di tutti a cui seguono le lacrime di gioia della ragazza.

Quanto sono stato poco lungimirante! Se ripenso a quando scrissi che l'arco narrativo di Kazarumu era "noioso ed inconcludente" mi prenderei a sberle da solo! Riuscire a prevedere la venuta di episodi così carichi di emozioni era forse troppo anche per me ma non vedere l'immenso potenziale emotivo e di crescita è stata una leggerezza imperdonabile: dopo 23 lunghe ed intense puntate scopriamo che essere un comandante di Ouju è una responsabilità così grande che richiede addirittura la segnalazione all'esercito a qualsiasi costo, anche se ciò comporta l'arruolamento forzato e l'obbligo di combattere al fianco del proprio animale-guerriero: una ragazza come Erin, cresciuta con gli insegnamenti di una madre veterinaria e di un "padre" per il quale la Natura è stata una seconda famiglia non può certo sottostare a questo tipo di obblighi legislativi e a Kazarumu lo sanno bene. Vediamo per quanto riusciranno a tenerlo nascosto, dato che non tutti i professori mi sembravano convinti della scelta di omertà della preside...

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