domenica 14 giugno 2009

Sengoku BASARA - Episodio 11

L'episodio in pillole: Kasuga tenta l'assassinio di Nobunaga ma viene fermata da Noihime, Masamune e Koujurou raggiungono Honno-ji sperando di combattere con Nobunaga ma trovano ad attenderli Mitsuhide...;

Highlights: il fantastico ninja-gadget di Kasuga! ^^;

Giudizio: 8,5/10

Tantissima azione, poco dialogo, qualche posa ammiccante di Kasuga... e una preview che più spoilerosa non poteva essere sono la ricetta di un'ottima puntata in una serie "ignorante" come questa e se non fosse per un paio di cadute di stile che adesso vi dirò sarebbe la puntata migliore dall'inizio. Veramente, se non volete rovinarvi l'attesa del prossimo episodio chiudete il lettore appena finisce la sigla altrimenti non mi assumo responsabilità per quello che vedrete ^^''. Come previsto, Mitsuhide brucia il tempio di Kyoto come nella realtà ma per motivi totalmente diversi da quelli che lo spinsero ad agire nel 1582: il risultato? Beh, decisamente positivo! Grandissima sequenza di combattimento, peccato sia spezzata da un po' troppi flash sugli altri palcoscenici della storia ma siamo in chiusura e bisogna sciogliere i nodi che stanno venendo al pettine: ottime animazioni ed effetti speciali completano il quadro tecnico della puntata che non deve prendersela solo con la regia per il voto non altissimo ma anche - e soprattutto - per la performance della Noto ai microfoni di Oichi... per favore, sopprimetela!!! E' da Nagashino che vive per pronunciare "Nii-sama!" e "Nagamasa-sama..." con voce lamentosa... basta, è una tortura!

La puntata inizia con Oichi nelle stanze del fratello intenta a rimuginare sul suo coinvolgimento in tutte le tragiche vicende che hanno costellato le sorti dei clan Oda e Azai quando all'improvviso le compare il fantasma del marito Nagamasa che la sprona a non lasciarsi andare e non preoccuparsi ulteriormente per quello che è stato il destino che gli è toccato in qualità di servitore della giustizia. La giovane donna però non riesce a trattenere le lacrime ed il fantasma la invita a rendere produttivo il sentimento che ora prova e cercare di contribuire attivamente dall'interno a destabilizzare la posizione del fratello: sicuro di aver toccato le corde giuste nell'animo della moglie, il fantasma di Nagamasa saluta per sempre l'amata ritornandosene nell'aldilà. I due ex-nemici ora alleati, Masamune e Yukimura, marciano a ritmo serrato verso il tempio di Honno-ji dove è giunta voce si sia fermato Nobunaga sulla via del rientro a Owari: i due prodi guerrieri non sanno che la notizia è stata fatta filtrare da Mitsuhide che li sta aspettando dall'alto di una collina con il suo esercito schierato, pronto a mettere in atto un piano diabolico. Dopo la solita, spettacolare irruzione nel luogo sacro i due spazzano via le guardie di Nobunaga e vanno per il bersaglio grosso all'interno dell'edificio centrale dove, tuttavia, non c'è nessuno. E' tempo di giocare a carte scoperte e Mitsuhide fa il suo ingresso in scena spiegando che Nobunaga non sa nulla di questa iniziativa ed è al sicuro al suo castello mentre loro 3 ora "giocheranno" per un po'... con il fuoco: dopo aver schierato i suoi arcieri, Mitsuhide da l'ordine di lanciare i dardi incendiari con i quali appicca il fuoco in tutto l'edificio. Quando sia i soldati di Mitsuhide che Ranmaru con i suoi uomini se ne sono andati, la battaglia comincia.

Al castello di Owari, nel frattempo, Noihime e Nobunaga ci rivelano di aver catturato Kasuga poiché stanno decidendo cosa fare di lei dopo che, stupidamente, ha ignorato i consigli di Kenshin e di Sasuke ed ha tentato di assassinare da sola Nobunaga finendo per essere catturata da Noihime: troppo occupato con altri pensieri, il Re Demone lascia il destino della kunoichi nella mani della sensuale consorte che ordina a Oichi di decapitarla ed offrire in dono al fratello la testa della nemica. Imbarazzata ed ancora "vittima" delle parole del marito sul destabilizzare Nobunaga, la ragazza esita con la sua naginata e permette alla bionda spia di Kenshin di liberarsi e fuggire dalla finestra con la sua "benefattrice", che lascia ai piedi del tenchu assicurandosi che stia bene prima di fuggire sui tetti dove però viene subito circondata dai ninja di Owari che le impediscono la fuga. Non sapendo più che fare, Kasuga prende il fischietto regalatole da Sasuke e ci soffia dentro con tutto il fiato che ha nei polmoni... ma non succede nulla ^^' Dopo una manciata di secondi, però, una grandissima nuvola di fumo esce dallo strumento che si trasforma... in un deltaplano a reazione!!! Tutti sono stupiti del mezzo usato per la fuga da Kasuga, compresa la stessa kunoichi che non se l'aspettava proprio: dopo interminabili minuti di volo il velivolo di fortuna si spezza e la ragazza cade nel vuoto... venendo però salvata al volo dal "suo" Sasuke che la tiene fra le sue braccia più che volentieri ^^.

Al castello di Shingen, intanto, i soldati di Date sono in attesa di capire cosa fare limitandosi a sperare che il loro capo possa battere lo strapotere dei Signore di Owari con il supporto del braccio destro della Tigre di Kai. Rassegnati a dover aspettare ancora molto prima di ricevere notizie, i ragazzi vengono raggiunti da Koujurou che gli ordina di prepararsi sulla marcia poiché la grande alleanza anti-Nobunaga è pronta ad agire. Stupiti dell'immenso numero di soldati pronti a sacrificare la loro vita per il bene del Paese i nostri si mettono in marcia mentre Masamune e Yukimura sono alle prese con quel pazzo sanguinario di Mitsuhide che si sta esaltando ad ogni fendente scagliato e ricevuto: l'estasi della battaglia e l'eccitazione del sangue, delle ferite e della morte rendono spregiudicati e letali tutti gli attacchi del generale di Nobunaga ai quali i nostri fanno fatica a tener testa, complice anche l'edificio in fiamme teatro dello scontro. Dopo essersi spostati nello spiazzo esterno, i duellanti vengono raggiunti da Ranmaru che vedendo l'amico Akechi in difficoltà vuole contribuire con le sue frecce all'uccisione del dokuganryu e dell'amichetto... peccato che le Sei Spade del daimyo dall'elmo a luna crescente siano più che sufficienti a respingere l'assalto del giovane arciere. Yukimura insiste a bersagliare Mitsuhide con le sue lance senza tuttavia trovare aperture nella sua guardia e, viceversa, anche il sanguinario generale di Nobunaga non riesce a ferire gravemente la Giovane Tigre: dall'altra parte però Masamune riesce ad avvicinarsi a sufficienza per spedire con un calcione il giovane Ranmaru in un edificio laterale, rompendogli l'arco: privato della sua arma e con la lama del dokuganryu al collo, il ragazzo non può far altro che fuggire pavidamente. Nuovamente 2 VS. 1, i nostri vengono raggiunti da Koujurou che si incarica di occuparsi di Mitsuhide mentre loro marceranno alla testa dell'esercito unito verso il castello di Nobunaga dove Noihime è sul punto di giustiziare Oichi per il suo fallimento con Kasuga.

E dopo la ED, solo la preview spoilerosa su cui non dirò nulla ^^ Coerente il cambio storico scelto dai ragazzi alla regia poiché non c'era certo modo di rendere Mitsuhide traditore adesso senza che Nobunaga non fosse neanche uscito dal castello: andare ad aiutare un suo generale in difficoltà (vera o presunta, gli storici sono ancora indecisi a riguardo, NdiMu) non era esattamente nelle corde di caratterizzazione di questo sadico demone sanguinario. Premio "LOL of the week" per il deltaplano di Kasuga e conseguente "atterraggio" in posa decisamente interessante, vedere per credere ^^ Aspetto veramente negativo da sottolineare è il ruolo di Ranmaru, praticamente una spalla neanche troppo comica ma sicuramente codarda: in un epoca in cui morire con onore era l'unica cosa che contava, far scappare così il giovane arciere è veramente una scelta sbagliata... speriamo abbia un ruolo nel finale.

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