Shangri-La - Episodio 9

L'episodio in pillole: Momoko-san e Sayoko finiscono per combattere in autostrada e la transessuale verrà portata ad Atlas per un interrogatorio: Kuniko ritorna a "Duomo" con l'apparente felicità che la contraddistingue ma un'agghiacciante verità l'aspetta al calr del sole; nella torre, Hiruko rivela la sua vera essenza;

Highlights: Momoko VS. Sayoko: sadici a confronto ^^';

Giudizio: 9/10

La parabola ascendente è iniziata da qualche episodio ma questo è l'episodio che dà senso a quanto accaduto in prigione: la scena finale con la luce del tramonto è la nascita di una nuova Kuniko più spaventata di prima verso la battaglia che l'attende, più consapevole dei limiti sui propri mezzi ma forse proprio per questo, ancora più forte. Questa serie si stà veramente rivelando a poco a poco: come l'ultima neve di tardo inverno si scioglie lentamente sotto i tiepidi raggi primaverili, così le paure di tutti noi sulla possibile, ennesima, "gonzata" svaniscono di fronte alla lucidità di molte scene, che riprendono indizi lanciati a mò di amo nelle scorse puntate e non visti o addirittura etichettati come elementi inutili diventano ora parte integrante della storia e della crescita dei personaggi. Il tunnel scavato da Takehiko e dagli altri membri di Metal Age è la prova più evidente di tutto ciò: presentato come mezzo con il quale i ragazzi del partito dimostrano il loro attaccamento per la giovane e futura leader, si trasforma con incredibile naturalezza nel muro addosso al quale Kuniko sbatterà metaforicamente la faccia e risveglierà le sue immense potenzialità.

L'uscita di Mikuni sulla superficie, possibile grazie all'eclisse di sole preventivata da Sayoko, permette alla piccola ed alle sue serve (Miko compresa) di farla giocare un po' all'aria aperta per la prima volta in vita sua. La felicità del momento, durante il quale Mikuni chiede se sarà in grado di vedere una stella cadente, viene interrotta da Sayoko che dall'alto di un ponte usa il suo fucile di precisione per cercare di uccidere Momoko e le due ragazze che però schivano il colpo. Dopo aver mancato nuovamente il bersaglio, Sayoko scende sull'autostrada armata di mitra ed ingaggia un combattimento con Momoko che risponde con la sua frusta polivalente: lo scambio di colpi e battute a metà strada fra l'acido e l'allusivo-sessuale porta lo scontro in fase di stallo costringendo Kuniko a lanciare il suo boomerang contro la carovana di Mikuni... che viene però protetta di Miko! Respingere l'arma della ragazza la fa svenire ed un elicottero tempestivamente arrivato sul luogo dello scontro fa cadere una sequenza di torii che imprigionano Kuniko e non le permettono di fare nulla per evitare che Momoko venga portata ad Atlas.

Nella città-torre, gli scenari sono molteplici: prima vediamo Ryouko alle prese con i suoi uomini discutere dell'eclissi e di come Hiruko-sama avesse preventivato tutto, successivamente la regia ci porta nello studio di Karin dove la bambina viene contattata dall'ex-amica Klaris che la sta chiamando da un telefono pubblico di Francoforte supplicandola di trasferirle un po' di denaro. Mossa a pietà e ricordandole che non accetterà più altre richieste di quel tipo, Karin le gira 30 milioni di $ come anticipo per un favore che le vuloe chiedere riguardo a MEDUSA. Nelle celle della struttura, Sayoko "interroga" Momoko con continue allusioni sessuali alle quali non si sottrae in alcun modo, anzi!, contribuendo ad accrescere l'eccitazione della donna che però nota l'orecchino uguale a quello di Mikuni e chiede dove l'abbia preso, non accettando l'ironica risposta "al mercato". Nel mentre, al centro delle fondamenta di Atlas, Ryouko è a colloquio con Hiruko-sama che urla in preda alla sua pazzia sentendo che il Sole e la Luna si sono veramente incontrati, come lei stessa aveva predetto 12 generazioni addietro: ora, predicendo la nascita dei figli di Dio, lo spirito si dissolve nell'aria ed una nuova "candidata" viene portata al cospetto di Ryouko che ordina alle guardie di gettarla nell'acqua affinché lo spirito di Hiruko-sama prenda possesso del corpo offerto in dono.

Nuovamente da Karin e nuovamente a colloquio telefonico con Klaris, la responsabile di Ishida Finance controlla i mercati carboniferi e nota che ci sarebbero molte prede appetibili per il sistema informatico... U.S.A, Canada, Cina, India... tutti paesi di facile conquista che però non sono mete d'interesse per l'interfaccia computerizzata che continua a rimanere latente... A "Duomo", Kuniko e Tomoka fanno il loro ritorno acclamate dalla folla, felice di riavere a casa due delle loro figlie predilette: dopo la felicità per le ragazze, qualcuno inizia a chiedere di Momoko e Kuniko glissa abilmente la questione dicendo che andrà dalla nonna per informarla che è sana e salva... in realtà andrà da Takehiko alle miniere, ripensando a tutte le parole di incoraggiamento che da sempre la sua mentore le ha insegnato sull'importanza di non arrendersi. Raggiunto il sito dello scavo, la sorpresa di tutti è indicibile poiché si ritrovano assieme all'oggetto dei loro sacrifici: decisa a continuare a scavare per salvare le amiche rimaste in carcere, Kuniko apre il tunnel ed emerge in superficie solo per ritrovarsi di fronte all'agghiacciante spettacolo di tutte le ragazze trucidate e colpi di mitra e ora banchetto di uno stormo di corvi: lo shock della scena la fa scoppiare in un pianto devastante.

Momoko VS. Sayoko è il must see della puntata: un transessuale contro una sadica sessuale è esattamente quello che mancava alla serie ^^ Scena ben studiata, lunga ma non troppa e con tanti dialoghi in bilico fra il serio ed il delirante come un po' tutto l'andamento della serie finora. Mi aspettavo qualcosa in più da Mikuni e Miko in superficie, come avevo già accennato settimana scorsa il momento dell'incontro poteva essere intenso e toccante ma per coincidenze o scherzi del destino, pare sarà rinviato a settimana prossima: con Momoko in quel di Atlas, ci sarà da ridere parecchio ^^ Due parole le spendo volentieri anche su Hiruko-sama e la sua natura "parassitaria" che richiede una rori per essere perpetrata nei secoli dei secoli: originale e creativa come scelta, in linea con i pittoreschi personaggi che popolano Atlas... ma tremendamente ridicola! MEDUSA posseduto e Karin incapace di reagire ci danno l'idea di quanto sia problematica ed instabile la situazione dei mercati carboniferi nonostante sia tutto all'apparenza tranquillo...