venerdì 13 febbraio 2009

Zoku Natsume Yuujinchou - Episodio 5

L'episodio in pillole: Takashi incontra un bambino Youkai che ha un conto in sospeso con la mitica Reiko, che gli ha giocato uno dei suoi tiri mancini: tocca ai nostri aiutarlo;

Highlights: Reiko e la sua vera personalità;

Giudizio: 9,5/10

Questa serie continua ad inanellare episodi incredibilmente toccanti uno dietro l'altro, è veramente incredibile! Dopo la puntata molto kawaii di settimana scorsa, oggi ci troviamo di fronte a qualcosa di più serio ma non per questo meno dolce. Fanno la loro comparsa in "Zoku" tutti i personaggi secondari che finora mancavano all'appello: Tanuma con la sua "amicizia particolare" per Natsume e anche Sasada, sempre più fuori di testa ma tanto timida da non riuscire mai a dichiararsi al nostro protagonista. Nonostante tutto, l'amicizia che li lega è sincera e traspare così naturalmente dall'evolversi della storia che è un piacere da guardare.

La puntata inizia con un giovane Youkai, Kirinoha, che appare sul ponte in cui Natsume ed i suoi amici Kitamoto e Nishimura stanno attraversando per tornare a casa. Sulle prime Natsume non si rende conto della natura sovrannaturale del ragazzo ma constatando che lui è il solo a vederlo intuisce che qualcosa non quadra. Una arrivato a casa trova Nyanko intento a mangiare (che novità ^^) e subito dopo si ritrova in camera il piccolo spirito che sulle prime non vuole parlare perché convinto di essere di fronte a Reiko: quando Nyanko gli spiega che Natsume è il nipote, Kirinoha si scusa per la maleducazione e chiede di riavere il nome che Reiko gli prese anni prima. Dopo aver iniziato il rito della riconsegna... Natsume e Nyanko si accorgono che il nome non è nel libro!

Kirinoha spiega che Reiko nascose il foglietto con il nome su un albero nella foresta, dicendogli di andare a recuperarlo dopo cinquant'anni (!): nell'apprendere la notizia Natsume si rammarica di come il povero Kirinoha abbia creduto ciecamente alle parole della nonna mentre Nyanko si fa delle grasse risate ^^. Dopo aver raggiunto la zona della foresta in cui Kirinoha è sicuro si trovi l'albero, Natsume deve constatare che in cinquant'anni l'albero sarà cresciuto di molto e quindi ora il foglietto si troverà decisamente in alto. Nyanko, nonostante la facciata di gradasso ha preso a cuore la vicenda ed è andato a chiamare Hinoe per avere un paio di occhi in più nelle ricerche. Per non parlare del fatto che nelle vicinanze stanno facendo un'escursione Tanuma (che aiuta Natsume nonostante non veda Kirinoha) e anche Sasada, convinta a partecipare alle ricerche solo e soltanto per la presenza di Natsume. Al tramonto le ricerche non hanno dato alcun risultato e tutti si incamminano sulla via di casa quando Natsume... sviene.

Riaccompagnato il ragazzo a casa, gli amici chiedono a Touko-san di tenerli informati sulle sue condizioni di salute e la rassicurano che informeranno loro i professori dell'accaduto. A letto in camera sua, Natsume è circondato Nyanko e gli amici Youkai. Credendolo addormentato, Kirinoha racconta la storia di come lui avesse sempre voluto vedere il mare ma dopo aver perso contro Reiko, la ragazza gli intimò di non stare vicino all'albero ma di non abbandonare mai l'area della foresta, pena la perdita totale dei suoi ricordi. Ridendo ancora per quanto sia credulone il piccolo, Nyanko e Hinoe ripensano a Reiko e la giovane custode della foresta ci racconta il loro primo incontro, quando condusse la ragazza nel cuore della foresta nonostante lei le avesse chiesto di accompagnarla sul sentiero. All'inizio voleva farle un brutto scherzo ma quando dei corvi le rubarono i fermacapelli, Reiko lanciò un sasso all'uccello per fargli cadere il maltolto e si gettò nel lago per recuperare il prezioso oggetto della Youkai, che commossa esaudì il suo desiderio e la riaccompagnò a casa. Natsume, che non stava dormendo, promette a Kirinoha di aiutarlo l'indomani domattina.

Tornati nella foresta, i nostri individuano l'alto albero su cui si trova il foglietto con il nome di Kirinoha ed il ragazzo, entusiasta, scala la pianto fino in cima arrivando a vedere il mare per la prima volta in vita sua. Felicissimo, il piccolo ridiscende a terra e consegna il foglio a Natsume per la celebrazione del rito: doppiamente felice per aver visto il mare e per aver ritrovato il nome e relative memorie associate, Kirinoha ringrazia infinitamente il suo nuovo amico per la gentilezza dimostrata.

Meraviglioso ritratto di Reiko, che dopo più di una serie in cui ci è stata presentata come una bastardissima ragazza in cerca di continue dimostrazioni di superiorità sugli spiriti scopriamo essere in realtà dolce e premurosa. Il ricordo di Hinoe potrebbe farci pensare che agì a quella maniera solo per entrare nelle grazie della bella Youkai ma la storia di Kirinoha è emblematica: se all'inizio pensavamo fosse stata pura cattiveria il voler appendere il foglio su un albero che in così tanti anni sarebbe diventato immenso, alla fine scopriamo che tutto quanto fu premeditato per permettere al piccolo spirito della foresta di esaudire il suo desiderio di vedere il mare. Commovente e teneramente affascinante.

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