venerdì 20 febbraio 2009

RIDE BACK - Episodio 6

L'episodio in pillole: mentre Megumi ed il suo cameraman continuano ad indagare sull'identità della misteriosa "RIDE BACK girl", Kenji finisce in brutti guai e toccherà a Rin salvarlo...;

Highlights: qualcuno spieghi a Rin che mettersi contro la polizia non è una mossa saggia!;

Giudizio: 9/10

Un altro episodio pieno di azione a tutto tondo: dopo l'abbuffata della scorsa settimana, confesso di essere stupito da una così massiccia presenza di RIDE BACK. La cosa bella (e per certi aspetti folle ^^) è che Rin continua a fare ciò che le passa per la testa, fregandosene altamente tanto delle regole del buon senso quanto di quelle civili: benché la maggior parte delle colpe siano da imputare solo e soltanto al fratellino Kenji ed alle sue cattive compagnie, l'impressione che gli sceneggiatori stanno dando è che Rin necessiti di continue scariche di adrenalina per sentirsi viva, ed al momento andare contro il sistema e contro il GGP pare essere l'unica cosa che la esalti (oltre a gettarsi dai ponti con gli elicotteri che le esplodono alle spalle ^^). La situazione alla fine dell'episodio, però, sembra davvero critica e a meno che non si presenti qualcuno armato fino ai denti pronto a sacrificarsi per loro, i fratelli Ogata sembrano destinati a finire dritti dritti nelle mani del GGP...

Rin torna nella sua città natale per l'anniversario della morte della madre e si reca in visita al cimitero con la nonna. Kenji, il fratello di Rin, non è in casa e la ragazza entra in camera sua per cercare di capire dove possa essere andato in un giorno così importante e scopre che gli scaffali della libreria sono stracolmi di riviste ed enciclopedie sul mondo dei RIDE BACK oltre che un poster che campeggia in bella vista fra le librerie raffigurante... la famosa scena di Rin che salta dal ponte! Contemporaneamente, in un ufficio della GGP, Ryuunosuke ed altri membri delle forze di polizia coordinate stanno tenendo un briefing per cercare di capire chi si nasconda dietro l'etichetta BMA responsabile degli attacchi alla torre della televisione. Le immagini ed i report della conferenza chiariscono che 3 membri su 4 appartenevano alle forze militari dei rispettivi paesi mentre l'unico ignoto ai database militari è il ragazzo che ha aiutato Rin a fuggire abbattendo l'elicottero, del quale però è facile ipotizzare un passato militare essendo pratico di tecniche di lancio missilistico. Durante le poche parole di presentazione del ragazzo, Ryuunosuke nota una certa tensione sul viso Karenback, segno che forse lui sa qualcosa di più degli altri e - a conferma di ciò - il Colonnello chiama a sé un sottoposto al quale sembra dare direttive particolari. Di nuovo a casa della nonna di Rin, vediamo l'anziana signora domandare alla nipote come vada la vita con Shouko nei dormitori scolastici e, più in generale, nel nuovo ambiente: felice, Rin spiega che si è unita ad un club che la aiuta molto a svagarsi dopo la fine della carriera come ballerina.

Rin e Shouko si incontrano attorno alla fermata del bus che segna l'ingresso nella loro città natale e, camminando, Rin rievoca i ricordi della loro infanzia ma Shouko ha già capito dove vuole andare a parare l'amica, ovvero rassicurarla dopo gli eventi che le hanno viste protagoniste della fuga da tutti. Shouko la tranquillizza che non ha nessun problema e Rin vorrebbe assicurarsene parlando ancora un po' con lei ma l'orario d'arrivo del bus è imminente e la ragazza deve correre alla fermata per non dover aspettare un'altra ora. Dopo un po' anche Rin si incammina verso la fermata dell'autobus e vede sfrecciare per strada una banda di motociclisti fra i quali riconosce... suo fratello Kenji! Mentre sulla scena arriva anche Megumi - che ha saputo dal suo cameraman che proprio Rin potrebbe essere la "RIDE BACK girl" - Rin corre all'inseguimento della banda ma dopo pochi metri il gruppo è già lontano. La giornalista le offre di aiutarla nell'inseguimento e Rin accetta senza problemi.

La banda di motociclisti inizia a fare danni sulle strade, e Kenji inizia a capire che forse unirsi a loro non è stata una grandissima idea (ma va?) perché sugli specchietti nota l'inconfondibile sagoma degli "Shiro Ride", i nuovi RIDE BACK militari in dotazione alla polizia di cui dovevamo vedere la presentazione lo scorso episodio e che invece andò a monte a causa dell'attentato. Se anche un otaku come Kenji viene colto di sorpresa dal vedere già operativi questi mezzi, immaginate lo stupore di Megumi che è già in delirio da scoop di prima pagina. Rin osserva la situazione dal ponte su cui la giornalista ha fermato la macchina e vede che gli Shiro Ride non hanno pietà nel fermare la banda, uccidendo i ragazzi e distruggendo i RIDE BACK senza farsi troppi problemi: quando anche l'amico di Kenji viene buttato a terra, il ragazzo capisce che anche arrendendosi non sarebbe risparmiato e tenta di sfuggire allo Shiro Ride, che però non molla l'inseguimento. Decisa a salvare il fratello, Rin scende in strada e fa ripartire uno dei RIDE BACK della banda, col quale attacca (e ferisce gravemente) il poliziotto di uno Shiro Ride e manda al tappeto l'altro: Kenji, stordito dalle botte e dalle cadute, riconosce a malapena la sorella che se lo carica sul sedile posteriore e tenta di fuggire, salvo trovarsi la strada bloccata da uno sbarramento militare del GGP: Stavolta sarà difficile scappare...

Cominciamo dalle "critiche": i comportamenti di Rin non hanno senso. Ma proprio zero! Capisco il bene per il fratello e tutto... l'apprensione per non farlo finire nelle mani del GGP... però gettarsi a testa bassa contro l'organizzazione militare più potente del mondo senza fermarsi a riflettere nemmeno un secondo mi pare un filino troppo azzardato. E' vero che, nel primo episodio durante il flashback a teatro, Rin diceva che il mondo stava per cambiare ma continuo a rimanere un po' perplesso. Detto questo, doverosa analisi seria dell'ambientazione... vi dico che comunque quest'episodio merita alla grande! ^^ Le musiche sono veramente azzeccate, "pump up" al punto giusto senza togliere quella vena techno che in un setting vagamente cyberpunk hanno il loro perché ^^Animazioni e disegni come sempre impeccabili, in più l'aura di anime sportivo se n'è completamente andata focalizzando tutto su Rin e sulla situazione politica globale: meglio di così è veramente difficile!

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