domenica 8 febbraio 2009

Bounen no Xamdou - Episodio 26

L'episodio in pillole: i personaggi, 9 anni dopo;

Highlights: vibrazioni;

Giudizio: 10/10





Sono qui da un quarto d'ora abbondante con le dita sulla tastiera, cercando di dare un ordine preciso ai miei pensieri, le sensazioni, le forti emozioni scaturite come un fiume in piena dopo la parola "fine" di questa meravigliosa serie, ma ho paura. Paura di non riuscire a trasmettere quello che mi ha lasciato dentro, nel profondo, come non succedeva - e la sto per dire grossa - dai tempi del finale della serie di "Neon Genesis Evangelion", l'anime che ha cambiato la mia concezione di "cartone animato" ed al quale ho addirittura dedicato il titolo del blog: spero di aver reso l'idea della portata del concetto... Sinceramente non so come affrontare l'analisi di questa ultima puntata, che fino all'eyecatch è di fatto un episodio "25 e 1/2", poiché ruota tutto attorno al concetto di dramma.

Vive un dramma il piccolo Yango, che non potrà mai più riabbracciare la sua Nakiami che si è sacrificata per il bene del mondo.
Vive un dramma Akiyuki, che dopo aver volontariamente deciso di salvare Hiruken cade sulla Camera e si trasforma in roccia rossa.
Vive un dramma Kujireika, che scopre troppo tardi i veri sentimenti per la sorella ora, e per sempre, troppo lontana.
Vive un dramma Ishu (sopravvissuta all'esplosione della Diamond Tower) e l'equipaggio della Zanbani, felici di donare al mondo le lettere di coloro che hanno scritto l'amore nelle loro righe ma che hanno perso chi un amica, chi una sorella maggiore, chi un amore a lungo coltivato e mai dichiarato.
Vive un dramma l'umanità intera, anche se non ne è consapevole, poiché ha perso per 1000 anni colei che si è immolata per tutti.

Poi c'è l'eyecatch, e la macchina del tempo ci porta 9 anni dopo. Nove anni in cui molto è cambiato, ma molto è anche rimasto com'era prima. La "seconda generazione" è ora di scena, con Haru che è diventata una professoressa identica alla madre, con Hinokimaru e Kobako che sono diventati i nuovi Raigyo e Nakiami, con Nazuna che finalmente ripresasi dal coma vive con Ryuuzo e Fusa come una seconda figlia, con Midori pronta ad avere il suo primo appuntamento con un ragazzo e Jun in lacrime, con Shiroza ora guida turistica attorno alla Camera della Rinascita, in una vana attesa di riapertura. E poi c'è Akiyuki. La sua è una storia particolare, diversa, intensa, cerebrale, emotiva... lui è sempre stato il centro della storia benché non fosse sempre stato al centro della narrazione, ed anche nel finale non si presenta come un "peso massimo": dopo la trasformazione in statua, suppongo che Ishu e soci l'abbiano riportato a Sentan dove ora veglia sulla città assieme ad un Ongoro molto simile a quello trasformatosi in ponte nella Camera. La sua storia dopo l'aver dato il nome a Hiruken è molto complessa e noi la viviamo da dentro la sua testa, come se fossimo solo un piccolo ricordo nel mare composto da scene dei genitori durante i litigi e la sua prospettiva di bambino avventuroso desideroso di crescere al più presto. Poi arriva Haru sul promontorio, e finalmente i due non avranno più segreti l'uno per l'altra.

Lo so, è un post alternativo: non c'è tutto, un po' perché considero avvilente trasformare in uno sterile resoconto di fatti quello che è un episodio in cui i 24 minuti di durata sono un vortice di sensazioni, un po' perché non si può capire tutto al 100% perché, come nel finale di "Evangelion", molto è lasciato alla soggettività piuttosto che alla certezza dei fatti e un po' perché, pragmaticamente, voglio lasciarmi alcune riflessioni generali per la recensione che a breve potrete leggere. Chiudo con un consiglio ed una piccola chicca che ho notato alla 3^ visione: prima di tutto guardatevi la puntata più volte, perché una sola visione non può soddisfare tutte le aspettative nate in quasi un anno di programmazione (la lunga pausa ha contribuito). Se il tutto vi sembrerà troppo evanescente... ricominciate dall'inizio, e alla fine sarete più soddisfatti, garantito. La curiosità finale: finalmente si scopre cos'è il meccanismo che si vedeva nell'eyecatch: è la cupola della Camera che si chiude sigillandosi: meraviglioso simbolismo.



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