martedì 3 febbraio 2009

RIDE BACK - Episodio 3

L'episodio in pillole: mentre Suzuri decide di imparare a pilotare un RIDEBACK Rin e Tamayo, ora apparentemente amiche, si iscrivono al trofeo All-Japan nel quale la stessa Tamayo è campionessa uscente;

Highlights: puntata "sportiva" ^^;

Giudizio: 8/10

Sempre più indipendente dal manga omonimo, la serie decide di prendersi ancora una pausa rispetto alla storia politico - militare che continua a rimanere solo di sfondo e ci regala una bella puntata di costruzione del cast, in cui Tamayo e Rin paiono aver messo da parte le rivalità dello scorso episodio pronte a fare coppia nel torneo amatoriale più importante del Paese. Anche se sono passati 3 mesi dall'incidente primaverile a seguito del quale Tamayo è finita in ospedale, sarebbe stato bello vedere come è nata questa alchimia di squadra...

Suzuri sale per la prima volta su "Balon", il RIDEBACK che userà Rin per la gara e che è stato creato sulla base del progetto "Fuego". La nostra ex-ballerina domanda perché non le sia stato concesso il permesso di gareggiare con il "suo" Fuego e Haruki le spiega che quello è un mezzo particolare, i cui componenti sono stati totalmente customizzati da Okakura e non è possibile apportargli le modifiche che richiedono i modelli da gara approvati dalla federazione. Mentre Suzuri fa cadere il RIDEBACK (LOL!), Tamayo cerca di incoraggiare la sua compagna di squadra regalandole un paio di guanti da gara come "premio" per il grande impegno dimostrato nelle ultime 2 settimane. Nel suo studio, Okakura apprende dal telegiornale che il Comandante delle Forze di Pubblica Sicurezza del GGP, tale Roman Kahlenbach, è atterrato in Giappone...

Al circuito del Kanto, i preparativi per l'inizio delle qualifiche e quindi della gara sono febbrili in ogni box, ma ovviamente i nostri protagonisti sono consapevoli della forza di Tamayo e Rin quindi si lavora alacremente per sistemare al meglio i RIDEBACK. A fare il tifo per le nostre ci sono Suzuri e anche Shoko, arrivata al box con i "rifornimenti" per Haruki e Douta, impegnati sul setting dei mezzi. Se Tamayo non pare avere alcun particolare problema di messa a punto, i tempi sul giro di Rin sono decisamente scadenti solo che lei non avendo alcuna esperienza non riesce a spiegare bene ai ragazzi dove risieda il problema: sa solo che "Fuego" riusciva a guidarlo decisamente meglio. Mentre Tamayo ordina di controllare e rimettere a posto i parametri del mezzo, Haruki ha un'idea apparentemente scriteriata ma potenzialmente molto utile per sistemare le cose. Altrove, il fratello di Tamayo si prepara ad incontrare il Comandante Kahlenbach...

Le qualifiche entrano nel vivo e Tamayo si piazza subito al vertice della classifica provvisoria col giro veloce assoluto mentre Rin, nelle retrovie, arranca cercando di ottenere le stesse performance che avrebbe con "Fuego" senza però riuscirci: è convinta che ci sia qualcosa che non vada per il verso giusto ma non riesce a capire, cosa che invece riesce perfettamente ad Haruki il quale intuisce dove stia il problema. "Fuego" è un mezzo particolare con delle messe a punto particolari tali per cui la stessa Tamayo lo giudicò inguidabile mentre Rin ci si è trovata alla grande fin dalla prima volta che ci è salita: comprendendo che il problema è nel sistema ACS (l'equilibrio assistito), Hishida ottiene da Tamayo il permesso di disabilitarlo per favorire le prestazioni di Rin. Il problema è che la cosa non è legalissima... ^^

Alla linea di partenza, l'All-Japan RIDEBACK Race prende il via con Tamayo subito sugli scudi difendendo la pole alla prima curva dall'attacco dei fratelli del Team Cobra, rivali dell'anno precedente col dente avvelenato e la tendenza a a giocare sporco. Dietro, Rin inizia piano piano ad ingranare e prendere confidenza con "Balon" e risale a poco a poco la graduatoria sia nel pezzo "misto" in montagna sia sulle precise curve del circuito asfaltato. Dalla postazione di controllo esterna, Okakura capisce che sono state portate delle modifiche non adeguate alla gara e chiama Haruki per rimproverarlo oltre che per ricordargli che disabilitare l'ACS significa sottoporre il motore ad un maggiore stress, cosa che unita alla guida aggressiva di Rin potrebbe diventare un problema. Haruki taglia corto dicendo di non preoccuparsi, confortato dall'ascesa della neo-pilota che ormai è a ridosso della Top 10 (era 20^).

Nello studio di Khalenbach, il Comandante ed il fratello di Tamayo discutono sul motivo della visita del membro del GGP, arrivato in Giappone per completare la missione che il suo precedessore aveva fallito. Mentre osservano l'andamento della gara in TV, Khalenbach racconta che il plotone di RIDEBACK militari del suo paese venne sciolto poiché la richiesta di supporti motorizzati di quel tipo era praticamente nulla, rendendo impossibile coprire i costi di gestione dovendo importare tutto dall'estero. In Giappone però le cose vanno diversamente e pare che un gruppo di terroristi si stia già organizzando per agire proprio con i RIDEBACK a supporto delle loro azioni: Kataoka taglia corto dicendo che le forze di autodifesa giapponesi se ne possono occupare ma il Comandante capisce che il vero scopo del suo giovane interlocutore è diffondere nel Paese una pessima idea dei mezzi RIDEBACK equipaggiati con sistemi di attacco.

Mentre la gara volge agli ultimi giri e Rin è ormai 7^ con concrete possibilità di raggiungere il podio, Tamayo deve guardarsi dall'ultimo attacco del Cobra Team e Okakura chiama Hikaru per informarlo che... il motore di Rin ormai è andato: con la precisione di un orologio svizzero, "Balon" fonde e la nostra campionessa in profumo di podio deve accostarsi alle barriere laterali abbandonando qualsiasi sogno di grande éxploit alla prima apparizione ma molti l'hanno notata risalire dal fondo classifica e certamente nelle prossime puntate le arriveranno grandi riconoscimenti. La sera è tempo di grandi festeggiamenti al club: Suzuri è completamente ubriaca (^^) e Rin esce per un po' a fare una passeggiata col suo "Fuego" per riflettere su quanto accaduto oggi, una giornata che poteva essere di gloria ed invece le è stata rovinata a pochi metri dal traguardo. Raggiunta da Okakura, Rin viene in parte rincuorata dal fatto che si è trattato di un problema di motore e non suo, quindi deve metterci una pietra sopra e continuare, poiché sicuramente la aspetta un grande futuro al fianco di Tamayo.

Molte cose interessanti sia a livello di gara che di politica. Sul circuito vediamo la probabile affermazione di Rin come futura stella della guida sportiva dei RIDEACK (voglio vedere la faccia di Kenji! ^^) e Tamayo... beh, lei si conferma una grande motociclista. Tuttavia, e mi soffermo qui in particolare, gli aspetti politici sembrano finalmente entrare abbastanza seriamente in scena: l'uso militare dei RIDEBACK si era già visto ma adesso sappiamo che il GGP e l'opinione pubblica hanno due visioni diametralmente opposte della cosa, normale se consideriamo che le organizzazioni militari hanno sempre doppi fini negli anime ^^. Interessante il riferimento finale di Kataoka al fatto che non c'era nessun giapponese nel plotone di piloti RIDEBACK comandato e poi sciolto da Khalenbach all'epoca che il GGP invase il suo paese: scommettiamo che il misterioso pilota è Okakura? ^^

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